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09 aprile 2017

WE MOVE.EU: FIRMA LA PETIZIONE SONO L'ARIA CHE RESPIRO.

FIRMA LA PETIZIONE SU WE MOVE.EU

Sono l'aria che respiro

A Beatrice Lorenzin, Ministra della Salute, a Gian Luca Galletti, Ministro dell'Ambiente e ai Ministri UE della Salute dell'Ambiente

Petizione

Fermate ora l’inquinamento atmosferico causato dalle centrali a carbone e lignite! Il voto è vicino, esprimetevi in favore dell’adozione di misure rigide per tutelare l’aria che respiriamo e salvaguardare l’acqua che beviamo dai residui tossici degli impianti di combustione. Difendete la nostra salute e l’ambiente, chiedete con forza l’adeguamento a una direttiva che riduca le emissioni degli impianti di combustione.

Perché è importante?

La combustione fossile continua a mietere vittime. Colossali impianti di combustione sparsi per tutto il territorio europeo stanno avvelenando la nostra acqua e l’aria che respiriamo, e mentre loro accumulano enormi profitti noi non siamo più in grado di respirare. L’inquinamento non tiene conto dei confini nazionali e l’aria che respirano i cittadini francesi può essere avvelenata da emissioni di impianti che si trovano in Germania o in Inghilterra. ...
Per fermare tutto questo dobbiamo agire uniti e dare vita a un’azione collettiva in tutta Europa. Ora possiamo fare un grande passo in avanti.
Dopo anni di ritardi, negoziazioni lente e lunghe con gli stakeholder delle aziende e migliaia di morti inutili dovute all’inquinamento atmosferico, la Commissione europea ha avanzato la proposta di fissare degli standard per ridurre le emissioni che gli impianti a combustione devono rispettare; se non si adegueranno saranno costrette a chiudere. Se ogni centrale si adattasse alle misure e implementasse le tecnologie già disponibili dagli anni Ottanta (le famose BAT), il tasso di mortalità per la tossicità dell’aria calerebbe almeno dell’85%. 
Se un buon numero di governi degli Stati membri votasse in favore della direttiva durante la sessione indetta dal Comitato permanente UE per Ie emissioni industriali e fissata al 28 aprile, avremmo finalmente gli strumenti necessari per fermare questi giganti tossici – come nel caso di industrie presenti sul territorio tedesco e polacco. Ma la lobby industriale sta facendo molte pressioni sui governi degli Stati chiave in cui sarebbe fondamentale raggiungere la maggioranza dei voti,  e c’è il rischio che questa importante direttiva non venga approvata.
Ogni giorno muoiono in Europa almeno 63 persone per via dell’inquinamento dovuto alle emissioni degli impianti a combustibile. Migliaia di cittadini sono colpiti da asma, o ricevono diagnosi di patologie polmonari e cardiache croniche. Non possiamo permetterci ulteriori ritardi. Esistono da tempo alternative alla combustione fossile e sono quelle basate su un’energia pulita, sicura, alleata dell’ambiente.
È tempo di agire e chiedere che si faccia davvero qualcosa per sanare l’inquinamento atmosferico, ma abbiamo pochi giorni prima che i votanti facciano una scelta definitiva. Stiamo lanciando una campagna paneuropea per opporci alla lobby industriale e con il potere di tutta la comunità faremo pressione sui ministri dei paesi che hanno un ruolo chiave nella decisione. Li riempiremo di richieste provenienti da cittadini di tutte le parti d’Europa. Faremo pressioni in 6 lingue diverse, anche nella loro lingua d’origine. 
Ma dobbiamo agire ora, prima che scelgano definitivamente in che modo votare.
Per favore, unisciti!

Questa petizione è stata lanciata in partenariato con European Environmental Bureau, Climate Action Network Europe, Health and Environment Alliance, WWF European Office, BUND - Friends of the Earth Germany e Sum Of Us

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