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21 agosto 2017

Studio Forastiere-Brindisi: l’indagine ufficiale dice che le emissioni sono letali, e ora?

Tratto da Contropiano

Brindisi: l’indagine ufficiale dice che le emissioni sono letali, e ora?


Di recente, luglio 2017, è stato presentato a Bari e a Brindisi lo studio epidemiologico sugli effetti delle esposizioni ambientali sulla mortalità e morbosità della popolazione residente a Brindisi e nei comuni limitrofi (Studio Forastiere). Lo studio approfondisce e conferma i risultati di indagini “libere” non “ufficiali” realizzate in precedenza e ciò su cui i residenti della zona hanno esperienza: le emissioni industriali determinano aumento di mortalità per tumori, leucemia, eventi coronarici acuti e per malattie respiratorie. Niente di nuovo, quindi, per chi vive a Brindisi e dintorni e conosce i lutti per cancro tra parenti e amici e i depositi neri sulle strade intorno alla centrale a carbone che rompe in maniera imponente la linea del mare.
Allo studio epidemiologico, fortemente voluto anche con una raccolta firme dai brindisini, ora deve seguire una decisione politica adeguata. Il movimento No al Carbone chiede che si cominci a parlare di “disastro ambientale”, l’associazione Salute Pubblica in una lettera aperta rileva le emergenze operative che scaturiscono dallo studio epidemiologico, sottolinea la necessità di richiamare alle responsabilità penali e civili i responsabili di questi danni sanitari, di ridurre le disuguaglianze socio-economiche evidenziate dallo studio per ridurre le disuguaglianze di salute e chiede alle istituzioni di promuovere quanto prima incontri pubblici per illustrare ai cittadini le decisioni che intendono adottare....

Il rapporto, disponibile on line, contiene e analizza i risultati dell’indagine epidemiologica condotta per valutare l’effetto delle sostanze tossiche emesse dalle centrali elettriche e dal polo petrolchimico sulla salute dei residenti considerando l’insorgenza di patologie, l’aggravamento tale da comportare un ricovero ospedaliero o, addirittura, il decesso.
Lo studio ha valutato l’effetto cronico delle esposizioni agli inquinanti emessi dalle centrali termoelettriche e dal polo petrolchimico sulla mortalità della popolazione residente nell’area di Brindisi. Per 223.934 persone, residenti tra il 2000 ed il 2010 a Brindisi e in altri 6 comuni limitrofi, è stata ricostruita l’esposizione analizzando le emissioni degli impianti industriali relative al periodo 1991 – 2014. Gli inquinanti scelti come traccianti degli impianti in studio sono stati: particolato (PM10) e anidride solforosa (SO2) per le centrali termoelettriche e i Composti Organici Volatili (COV) per il complesso petrolchimico. L’esposizione della popolazione residente nel comprensorio di Brindisi è stata stimata considerando le impronte al suolo dei traccianti per ciascun anno del periodo di studio.....  
                                         
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