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14 novembre 2017

The Lancet:L’INQUINAMENTO ATMOSFERICO FAVORISCE FRATTURE OSSEE E OSTEOPOROSI


Tratto da Greenme

L’INQUINAMENTO ATMOSFERICO FAVORISCE FRATTURE OSSEE E OSTEOPOROSI



E’ ormai assodato che l’esposizione all'inquinamento atmosferico causi
 una serie di problemi di salute, soprattutto a livello respiratorio.
 Un nuovo studio ha però ora collegato lo smog ad un maggior rischio 
di soffrire di osteoporosi e fratture ossee.
La ricerca, condotta presso la Columbia University's Mailman School of Public
 Health, ha rivelato che l'esposizione al particolato ha anche un effetto
negativo sulle ossa che contribuisce ad indebolire.
I risultati ottenuti dai ricercatori, pubblicati sul The Lancet, sono i primi a docu
mentare come siano maggiori le fratture ossee in quelle comunità esposte 
ad elevati livelli di polveri sottili (PM2.5). Purtroppo si è visto anche che il
 rischio di ammalarsi di fratture ossee è più alto nelle comunità a basso reddito.
Per arrivare ad affermare questo i ricercatori hanno analizzato i dati relativi a 9
 milioni di persone (da 65 anni in su) che vivono in alcune zone degli Stati Uniti,
monitorate per un periodo di otto anni (da gennaio 2003 a dicembre 2010)
Le  analisi hanno determinato che coloro che vivevano in luoghi con 
concentrazioni più elevate di particolato nell'aria avevano il 4,1%
 in più di probabilità di essere ricoverati in ospedale per fratture ossee
 correlate all'osteoporosi. Tra i quartieri a basso reddito, il rischio aumentato
 è stato ancora più alto (7,6%).
Un ulteriore follow-up di otto anni relativo a 692 adulti di mezza età e a basso
 reddito ha scoperto che i partecipanti che vivono in aree con livelli più alti
di PM2.5 e particelle di carbonio (la fuliggine proveniente da motori a gas e diesel,
 centrali a carbone e altri fonti di combustibili fossili) avevano livelli inferiori 
di ormone paratiroideo (sostanza particolarmente importante per la salute
delle ossa), nonché una maggiore diminuzione della densità minerale ossea
rispetto a coloro che erano esposti a bassi livelli dei due inquinanti.
I ricercatori hanno osservato che le polveri sottili possono causare danni 
ossidativi sistemici e infiammazioni che potrebbero accelerare la perdita
 ossea e aumentare il rischio di fratture ossee negli individui anziani.
Così ha commentato Andrea Baccarelli, MD, Ph.D., presidente di Scienze
della Salute Ambientale alla Mailman School e autore principale dello studio:
"Decenni di approfondita ricerca hanno documentato i rischi per               la salute dell'inquinamento atmosferico, sulle malattie cardiovascolari     e respiratorie, il cancro e le funzioni cognitive compromesse e ora l'osteoporosi”.
Sugli effetti dannosi delle polveri sottili leggi anche:
Come suggeriscono gli esperti, il modo migliore per prevenire le malattie
 legate all’inquinamento atmosferico è attraverso politiche in grado di 
migliorare la qualità dell'aria. Naturalmente i risultati di questi studi vanno
 ampliati per valutare meglio l’impatto dei fattori ambientali sulla salute delle
ossa e la comparsa di osteoporosi.
Francesca Biagioli

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