Tratto da La Stampa
“Il processo per i vertici di Tirreno Power segna un precedente storico”
Non si fermano le reazioni da parte delle forze politiche al rinvio a giudizio per disastro colposo per 26 dirigenti e manager di Tirreno Power. Lorenzo Ferraro segretario provinciale di Rifondazione comunista e Franco Zunino, responsabile ambiente dello stesso partito affermano: «La scelta di inserire una centrale a carbone nel pieno centro abitato è stata miope e come dimostrano anche i dati dello studio del Cnr ha avuto ricadute pesanti sulla popolazione. Sta ora alla magistratura stabilire i...continua
Tratto da Ninin
PRC: a proposito di Tirreno Power
La scelta di una centrale a carbone a Vado Ligure, nel pieno centro abitato, è stata non solo una scelta miope di politica industriale, ma ha avuto pesanti ricadute sulla salute della popolazione dell’intero comprensorio savonese. Lo studio epidemiologico di un Ente di così grande serietà ed incontrovertibile professionalità, quale è il CNR, fiore all’occhiello della comunità scientifica nazionale, ci dice con estrema chiarezza cosa ha significato l’utilizzo del carbone, peraltro non delle migliori qualità e per moltissimi anni, per l’intera comunità, in un raggio di parecchi chilometri, attorno a Vado Ligure
Sono dati che fanno impressione e non possono che provocare rabbia e sconcerto, soprattutto per chi ha avuto in questi anni amici e parenti colpiti da malattie incurabili. Non sta a noi, ma alla magistratura stabilire il nesso diretto tra l’inquinamento della centrale e l’eccesso rilevante di mortalità per tumori, malattie dell’apparato cardiocircolatorio, in particolare ischemie cardiache e cerebrali, ma l’evidenza della connessione tra inquinamento atmosferico e questi dati è scientificamente provata, così come provato, dagli stessi dati della Regione Liguria, il rilevante contributo delle emissioni della centrale a tale inquinamento.
Il rinvio a giudizio dei vertici dell’Azienda rappresenta ulteriormente, se ancora ce ne fosse bisogno, quanto non fossero affatto prive di fondamento le argomentazioni e le accuse a riguardo della centrale, portate avanti da coloro che in questi anni si sono battuti per fare chiarezza e per migliorare la qualità della vita dei cittadini del nostro territorio....
Non possiamo che ringraziare chi, a cominciare da Uniti per la Salute e dalla Rete savonese contro il carbone, si è battuta per stabilire la verità troppo spesso nascosta ai cittadini, alla faccia della trasparenza troppo spesso sbandierata. Un doveroso ringraziamento va fatto anche alla magistratura savonese e in particolare all’ex procuratore Granero che hanno avuto il coraggio di scoperchiare questa drammatica situazione.Continua qui
Il rinvio a giudizio dei vertici dell’Azienda rappresenta ulteriormente, se ancora ce ne fosse bisogno, quanto non fossero affatto prive di fondamento le argomentazioni e le accuse a riguardo della centrale, portate avanti da coloro che in questi anni si sono battuti per fare chiarezza e per migliorare la qualità della vita dei cittadini del nostro territorio....
Non possiamo che ringraziare chi, a cominciare da Uniti per la Salute e dalla Rete savonese contro il carbone, si è battuta per stabilire la verità troppo spesso nascosta ai cittadini, alla faccia della trasparenza troppo spesso sbandierata. Un doveroso ringraziamento va fatto anche alla magistratura savonese e in particolare all’ex procuratore Granero che hanno avuto il coraggio di scoperchiare questa drammatica situazione.Continua qui
Tratto da IVG
Tirreno Power, M5S: “Ottima notizia i rinvii a giudizio, adesso Ministero Salute si costituisca parte civile”
Savona. “L’impianto accusatorio della procura era solido: l’abbiamo sempre sostenuto e il risultato dell’udienza di oggi ce lo ha confermato”. Così i parlamentari Liguri di Camera e Senato del MoVimento 5 Stelle commentano il rinvio a giudizio dei 26 dirigenti ed ex dirigenti di Tirreno Power, deciso oggi dalla Procura savonese.
“E’ un’ottima notizia – sostengono i pentastellati – L’11 dicembre saremo in tribunale e vigileremo affinchè sul processo non incomba l’ombra della prescrizione. Questo risultato è merito di anni di impegno e lavoro del comitato Rete Savonese Fermiamo il Carbone che come M5S abbiamo sempre supportato”.
Sulla scia di Medicina Democratica, che per bocca di Maurizio Loschi ha invitato i Comuni, la Provincia, la Regione e l’Asl a costituirsi parti civili, i parlamentari liguri del MoVimento fanno un analogo invito al Ministero della Salute: “Segua le orme di quello dell’Ambiente e si costituisca parte civile in un procedimento che vede migliaia di cittadini vittime e potenziali vittime della centrale contro cui ci siamo sempre battuti”.
Tratto da Greenreport
Tirreno Power: 26 a giudizio per disastro ambientale. I commenti delle associazioni
...il presidente nazionale di Legambiente, Stefano Ciafani,commentando il rinvio a giudizio, ha sottolineato: «Il carbone fa male al clima, all’ambiente e alla salute dei cittadini come è emerso con il rinvio a giudizio per la Tirreno Power di Vado Ligure. Ora si acceleri l’uscita effettiva dal carbone entro il 2025 come stabilito dalla Sen. Per questo al prossimo Governo ricordiamo l’urgenza di un cambio di rotta nella politica energetica di questo Paese con atti concreti e un impegno reale per accelerare l’abbandono del carbone. È ora di dire basta anche ai sussidi e alle politiche a favore delle fonti fossili, ed è fondamentale incentivare sempre di più politiche che spingano l’efficienza, le fonti rinnovabili e la riqualificazione energetica del patrimonio edilizio italiano».
Santo Grammatico, presidente di Legambiente Liguria e l’avvocato Stefano Bigliazzi, presidente del Centro di azione giuridica di Legambiente Liguria, aggiungono: «Siamo fiduciosi che il dibattimento dimostrerà la fondatezza delle accuse. La gravità della situazione è stata recentemente confermata anche da uno studio del CNR non ancora agli atti del processo ma che non potrà che aumentare la valutazione di gravità dei fatti, confermando quello che tutte le associazioni ambientaliste, i comitati di cittadini, la rete savonese Fermiamo il carbone, hanno sempre sostenuto nelle denunce sui pericoli ambientali e sanitari per i cittadini ed i lavoratori causati dalla attività della centrale».....
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