Tratto da Vaticannews
Laudato si’: salvare la Casa comune,e il futuro
della vita
Si apre domani in Vaticano, a circa tre anni dall’Enciclica di Papa Francesco sulla cura del creato, la conferenza internazionale "Salvare la nostra Casa comune e il futuro della vita sulla Terra "
Cristiane Murray e Salvatore Tropea – Città del Vaticano
Quasi tre anni dopo la pubblicazione della lettera enciclica Laudato si’,
risuonano ancora le parole di Papa Francesco sulla cura del creato: “che tipo
di mondo desideriamo trasmettere a coloro che verranno dopo di noi, ai
bambini che stanno crescendo?”. È su questa scia che si innesta la conferenza internazionale "Salvare la nostra Casa comune e il futuro della vita sulla Terra" da domani e per due giorni al via in Vaticano, presso l’Aula Nuova del Sinodo.
Dare l’esempio con buone pratiche
L’evento, ideato e organizzato dal Dicastero per il Servizio dello Sviluppo
Umano Integrale, è stato presentato lo scorso 26 giugno nella Sala Stampa
della Santa Sede. In quell’occasione il cardinale Peter Turkson e la dott.ssa
Flaminia Giovanelli, rispettivamente prefetto e sottosegretario del Dicastero, sottolinearono il tema portante dell’intera conferenza, ovvero riuscire “a dare l’esempio con buone pratiche”.
La due giorni in Vaticano, infatti, si propone di porre le basi per passare dall'insegnamento della Laudato si', all'azione su tutti i fronti e livelli, quello individuale, sociale, politico ed ecclesiale.
Inoltre, non parteciperanno solo gli esperti del settore, ma anche giovani e
alcuni rappresentanti dei popoli indigeni.....
La Laudato si’ ha cambiato la Chiesa
L’incontro celebrerà appunto la Laudato si’ che “ha letteralmente cambiato
il corso della storia della Chiesa nel campo ambientale”. Ne è convinto padre
Dario Bossi, missionario comboniano da anni impegnato in Brasile contro
lo sfruttamento intensivo delle risorse minerarie (Ascolta l’intervista a padre
Bossi sulla conferenza Saving our Common Home). “In questo incontro –
afferma il sacerdote – vogliamo mostrare il tema della terra, dell’estrattivismo
e dei conflitti legati a questo. Portare tutte queste situazioni – sottolinea – ci
porta ad interpretare la Laudato si’ a partire dal grido della gente, a partire dalle urgenze effettive.
Come dice Papa Francesco, continua padre Bossi,
“bisogna ripensare questo modelli affinché smetta di generare morte”.
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