Biodigestore spezzino: la VAS dell’Assessore Regionale e quella del Testo Unico Ambientale
L’Assessore all’Ambiente della Regione Liguria nel difendere la decisione del Consiglio provinciale spezzino e del Comitato regionale di Ambito in relazione al biodigestore per il trattamento dei rifiuti organici da realizzare in provincia di Spezia, viola il significato della lingua italiana, la procedura di valutazione ambientale strategica (VAS) e se mi è consentito la verità di fatti e soprattutto atti che la stessa Regione a suo tempo ha approvato.
Vediamo perché
Continua a leggere...».....Riportiamo il finale
LA PARTECIPAZIONE DEL PUBBLICO E LA CONSULTAZIONE DELLE AMMINISTRAZIONI INTERESSATE
Non riaprendo il procedimento di VAS si è impedito al pubblico interessato (a cominciare dai residenti delle zone interessate dal sito ipotizzato per il biodigestore) e ai Comuni territorialmente interessati di pronunciarsi sull’impatto ambientale economico e sociale delle modifiche introdotte con la delibera del Consiglio Provinciale spezzino e del Comitato regionale di Ambito.
Questo nonostante il comma 1 articolo del DLgs 152/2006 preveda che la fase della consultazione sia parte integrante del procedimento di VAS: “La valutazione ambientale strategica è avviata dall'autorità procedente contestualmente al processo di formazione del piano o programma e comprende, secondo le disposizioni di cui agli articoli da 12 a 18:
a) lo svolgimento di una verifica di assoggettabilità limitatamente ai piani e ai programmi di cui all’art. 6, commi 3 e 3-bis; (1)
b) l'elaborazione del rapporto ambientale;
c) lo svolgimento di consultazioni;
d) la valutazione del rapporto ambientale e gli esiti delle consultazioni;
e) la decisione;
f) l'informazione sulla decisione;
g) il monitoraggio.”
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