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04 novembre 2018

Mentre arriva il 5G,il libro "“Manuale di autodifesa per elettrosensibil " spiega come difendersi dall’elettrosmog

Mentre arriva il 5G, un libro spiega come difendersi dall’elettrosmog

La compagnia assicurativa Lloyd’s di Londra esclude coperture per danni alla 
salute umana derivati dall’irradiazione elettromagnetica da radiofrequenze/
microonde emesse da smartphone, smart meter, wi-fi e sistemi wireless usati
 in abitazioni, scuole e uffici. Così pure la Swiss Re, la famosa compagnia 
svizzera di assicurazione, che in un rapporto di 37 pagine sostiene già dal
lontano 1996 come “i ricercatori hanno già trovato troppe evidenze 
scientifiche e quindi non si possono ignorare i rischi per la salute legati
 all’esposizione a Radiofrequenze/Microonde”. 
E che in Italia c’è il primo caso al mondo di  una sentenza passata in giudicato
 (Cassazione 2012) sul nesso causale  telefonino=cancro, lo sapevate?
E che sono centinaia e centinaia gli studi medico-scientifici validati che 
attestano effetti biologici da irradiazione  elettromagnetica?
Una mole enorme di autorevoli studi, infatti, evidenzia il rischio 
d’insorgenza tumori, malattie neurodegenerative come Azheimer e SLA
 (Sclerosi laterale amiotrofica), alterazioni del sistema immunitario
 e cardiocircolatorio, disturbi cognitivi della memoria e 
dell’ apprendimento, insonnia, alterata attività cerebrale ed
 elettrosensibilità, l’invisibile malattia dell’Era Elettromagnetica che colpisce 
sempre più persone anche in Italia.

Se tutto questo ancora non lo sapete e con disinvoltura continuate a ritenete
 innocue le strumentazioni tecnologiche che vi circondano, fareste bene a leggere
 il nuovo libro d’inchiesta del giornalista Maurizio Martucci, autore del “Manuale
dallo spazio” (Terra Nuova Edizioni), tanto più che nell’imminente arrivo del 5G, 
dal 2019 saremo immersi da un vero e proprio tsunami di microonde
 millimetriche con milioni di mini-antenne posizionate sui lampioni della luce 
LED riconvertiti in wireless.
I Governi ignorano gli appelli precauzionali della comunità medico-
scientifica, mentre la tecnologia corre più velocemente della ricerca, costretta
 al rimorchio tra gli insidiosi conflitti d’interesse che spesso macchiano
 l’onorabilità degli organismi sanitari mondiali che, invece di nascondere 
il pericolo, senza tentennare dovrebbero difendere la salute pubblica
 dallo spauracchio elettrosmog. E’ questo il cuore delle pagine di Martucci, 
il primo libro italiano che, investigando su un tema scivoloso, tenta di far luce 
sull’estrema attualità Smart, l’intelligenza artificiale di quinta generazione
 spesso macchiato che sembra partire con evidenti zone grigie e ambiguità,
 considerato l’impressionante business che muove le telecomunicazioni.

“Ma la salute viene prima di tutto”, afferma l’autore nelle sue pagine ricche
 di dati, ricerche e studi che, a fronte dell’impennata di casi tumori e malattie
 neurodegenerative, meritano un’urgente riesame, visto che proprio nel 2019
 l’Organizzazione Mondiale della Sanità potrebbe rivedere la classificazione delle
 cancerogenesi dell’elettrosmog.
Nel libro “Manuale di autodifesa per elettrosensibili” c’è il racconto dello strazio 
patito dagli ammalati di elettrosensibilità, persone che attraverso un meccanismo
 metabolico tipo allergico, non riescono a sopportare l’irradiazione dei campi
 elettromagnetici nemmeno a bassissima intensità. Oltre i malati, i più esposti 
al rischio sono poi i bambini e il Moby Kids (come spiega il libro sul più 
studio al mondo sui tumori in età pediatrico-adolescenziale) sarà chiamato a
 far luce sui troppi casi di patologie di minori che potrebbero avere un 
legame con l’esposizione elettromagnetica.
Nel volume trovate anche l’appello di medici, come ISDE Italia, per fermare
 l’avanzata del 5G, ormai alle porte: “Presidente ISDE, che al Governo 
Conte ha reiterato la necessità di una moratoria (rimasta inascoltata) per fermare
 il pericolo 5G. “Partiamo da dati di fatto ormai consolidati, il cancro è una 
evenienza che sembra molto probabile ma è soltanto la punta dell’iceberg! 
Le prime evidenze che stanno venendo fuori dalla sperimentazione del 5G 
sono abbastanza preoccupanti. Sono state segnalate alterazione 
dell’espressione genica, effetti sulla cute, effetti sulla proliferazione cellulare, 
sulla sintesi di proteine, sui processi infiammatori”.

Manuale di Autodifesa per Elettrosensibili

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