Tratto da Radioondaurto
L´INQUINAMENTO ATMOSFERICO DI PM10 E OZONO PROVOCA TUMORI E MALATTIE CARDIOVASCOLARI
“E’ ormai ampiamente dimostrato che l’inquinamento atmosferico provoca gravi danni alla salute: patologie cardiovascolari e di tipo ischemico, bronchiti e asma, inoltre ogni anno anche nel nostro paese causa decine di migliaia di morti premature. La Iarc, agenzia internazionale di ricerca sul cancro, considera l’inquinamento dell’aria un cancerogeno certo per i tumori al polmone e alla vescica e l’OMS, organizzazione modiale della sanità, lo mette al primo posto dei fattori ambientali nocivi alla salute. Bisogna intervenire in modo efficace riducendo il più possibile le combustioni, il traffico e le emissioni degli inceneritori.” Così, ai nostri microfoni, la dottoressa Patrizia Gentilini – medico oncologo ed ematologo, con una lunga esperienza professionale al reparto di oncologia all’ospedale di Forlì, di Medicina democratica e dell‘Isde, Associazione medici per l’ambiente – commenta i dati del dossier di Legambiente Mal d’aria riguardanti gli esuberi dei livelli massimi consentiti di concentrazioni di polveri sottili e di ozono nell’aria delle città italiane. Il quadro che emerge per la Lombardia è molto preoccupante e Brescia, nel 2018, ha registrato la situazione peggiore con 150 giornate oltre i limiti di legge per il pm 10 e per l’ozono.
Cosa provocano alla salute, quali sono le principali fonti di emissione di questi inquinanti? Come intervenire su questa emergenza sanitaria? La dottoressa Patrizia Gentilini Ascolta o scarica
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