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10 luglio 2019

Nadia Comerci :Asma e inquinamento atmosferico, una correlazione che si rafforza

Traffico automobili
Tratto da Il Sole 24 ore                     
Asma e inquinamento atmosferico, una correlazione che si rafforza

                                 Nadia Comerci 
Ogni anno da 9 a 33 milioni di persone si recherebbero al pronto soccorso in preda a un attacco d’asma provocato dall’esposizione all’aria inquinata da ozono. Inoltre, da 5 a 10 milioni di accessi al pronto soccorso per asma sarebbero dovuti all’inalazione di particolato atmosferico. Lo rivela uno studio pubblicato sulla rivista Environmental Health Perspectives da un gruppo di ricerca internazionale diretto da Susan C. Anenberg della George Washington University di Washington (Usa), che per la prima volta ha quantificato l'impatto dell'inquinamento atmosferico sui casi di asma in tutto il mondo.Gli scienziati hanno esaminato gli accessi al pronto soccorso dovuti ad attacchi d'asma in 54 nazioni e a Hong Kong. Hanno quindi confrontato queste informazioni con i dati sui livelli dell’inquinamento globale ottenuti ​​dai satelliti in orbita attorno alla terra. Al termine dell’analisi, sono giunti alla conclusione che ogni anno da 9 a 23 milioni di accessi al pronto soccorso per asma – un numero corrispondente all'8-20% di tutti gli accessi dovuti ad attacchi d’asma nel mondo – sarebbero causati dall'inquinamento da ozono, che si genera quando i gas inquinanti emessi da auto, centrali elettriche e fabbriche interagiscono con la luce solare. L’indagine ha anche evidenziato che ogni anno da 5 a 10 milioni di accessi al pronto soccorso per asma – pari a una percentuale compresa tra il 4 e il 9% di tutti gli accessi dovuti ad attacchi d’asma a livello globale - sarebbero collegati all’esposizione al particolato fine, piccole particelle inquinanti che possono penetrare attraverso le vie aree e depositarsi nell’apparato respiratorio. È anche emerso che circa la metà degli accessi al pronto soccorso per asma dovuti a ozono e particolato sono stati accertati nei paesi del sud-est asiatico, in particolare in India e in Cina. Ma anche negli Stati Uniti, dove l’aria è relativamente più pulita, si stima che l'ozono e il particolato abbiano contribuito rispettivamente all'8-21% e al 3-11% degli accessi al pronto soccorso per asma.“Sappiamo che l'inquinamento atmosferico è il principale fattore di rischio ambientale per la salute a livello globale – osserva la dottoressa Anenberg -. I nostri risultati indicano che la portata degli effetti sulla salute pubblica globale dell'esposizione all’aria inquinata è ancora più ampia del previsto e include milioni di attacchi d’asma l’anno”.

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