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31 agosto 2019

Inquinamento ambientale e salute, l’interazione è ormai globale

Tratto da Askanews
Inquinamento ambientale e salute, l’interazione è ormai globale



Roma, 30 ago. (askanews) – Negli ultimi decenni sono stati pubblicati numerosi studi che dimostrano la strettissima correlazione tra salute e ambiente ed e’ quindi di fondamentale importanza concepire l’ambiente come un fattore determinante per la salute di tutti.

L’inquinamento e’ ormai un fenomeno ubiquitario e capillare e l’esposizione ad agenti biologici (quali gli alimenti transgenici e i virus), fisici (come le radiazioni ionizzanti e non-ionizzanti), e chimici (metalli pesanti, pesticidi, diossina, ecc.) che persistono nell’ambiente, si bio-accumulano negli esseri umani e causano alterazioni dell’espressione genica, riguarda l’intera popolazione umana, le generazioni future e l’intera eco-biosfera.

L’OMS ha recentemente stimato che 1/4 delle malattie e delle morti dovrebbe essere oggi attribuito a fattori ambientali modificabili, e quindi prevenibili. Esiste la diffusa, ma vaga, consapevolezza che tra i determinanti di salute vi siano cause ambientali come l’accumulo di sostanze inquinanti nell’aria, nell’acqua, nei suoli, nei cibi, cosi’ come c’e’ la consapevolezza di nuove insidie, come la diffusione invasiva e pervasiva dei campi elettromagnetici; ma non e’ sufficiente.

Le ricadute sulla salute sono sempre piu’ evidenti e sono testimoniate dalla transizione epidemiologica che fa registrare un aumento delle malattie cronico-degenerative e produce l’aumento dei costi biologici e sanitari, mettendo a rischio la sostenibilita’ del sistema sanitario stesso. In questo contesto i medici possono esercitare un ruolo attivo e centrale, poiche´ hanno le capacita’, il dovere e la responsabilita’ di agire nell’interesse pubblico, trasferendo sia alle comunita’ che alle istituzioni le informazioni sui rischi legati alle modificazioni ambientali e sui vantaggi che si avrebbero evitando tali rischi.

I medici devono affermare la tutela del diritto, individuale e collettivo, alla salute e ad un ambiente salubre, e in questo ambito i medici di ISDE, Associazione Medici per l’Ambiente, credono che, per la sopravvivenza di un sistema sanitario pubblico, sia necessario e indispensabile un continuo confronto tra scienza medica e societa’.

Se ne parla in “Inquinamento ambientale e salute”, volume edito da Aboca, approfondendo ogni aspetto di temi centrali nella società odierna. Askanews ha intervistato, proprio sul messaggio che questo lavoro offre alla riflessione comune, una delle curatrici, la pediatra Vitalia Murgia.

Il binomio salute ambiente interagisce in termini ormai globali: quale può essere la strategia vincente dal punto di vista politico in uno scenario che invece finora ha fatto ricadere in gran parte il peso di scelte consapevoli e di prevenzione sempre e solo sui cittadini?

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