COOKIES POLICY DI UNITIPERLASALUTE.

QUESTO BLOG UTILIZZA COOKIES ,ANCHE DI TERZE PARTI.SCORRENDO QUESTA PAGINA ,CLICCANDO SU UN LINK O PROSEGUENDO LA NAVIGAZIONE IN ALTRA MANIERA ,ACCONSENTI ALL'USO DEI COOKIES.SE VUOI SAPERNE DI PIU' O NEGARE IL CONSENSO A TUTTI O AD ALCUNI COOKIES LEGGI LA "COOKIES POLICY DI UNITIPERLASALUTE".

13 ottobre 2019

AIA Tvn, il Comune di Civitavecchia presenta ricorso

Tratto da TRC

AIA Tvn, il Comune presenta ricorso

AIA Tvn, il Comune presenta ricorso
Il Comune di Civitavecchia ha presentato ricorso contro la determinazione ministeriale, firmata dal ministro Costa, di approvazione dell’AIA di Torre Valdaliga Nord. Lo annuncia l’assessore all’Ambiente, Manuel Magliani che risponde anche alle critiche che gli sono arrivate dal mondo politico, in particolare dal Movimento Cinque Stelle sul mancato utilizzo del Regio Decreto da parte del sindaco Tedesco nell’ambito della conferenza dei servizi.    
“Quello che ci lascia più esterrefatti – spiega l’assessore Manuel Magliani – è il parere favorevole rilasciato dal Ministero alla richiesta di rinnovo presentata dal gestore. Ci aspettavamo che si facesse squadra nell’interesse del territorio, speravamo che ci fosse più di un parere contrario, invece il nostro è rimasto isolato. Abbiamo fatto un ricorso preventivamente, non sapendo quale orientamento giurisprudenziale potesse prendere. Il ricorso, però, non è stato dichiarato procedibile, in quanto questo l’atto che avevamo preventivamente e potenzialmente impugnato non era un atto impugnabile, quindi la presidenza dei Ministri ha seguito l’orientamento giurisprudenziale che ha ritenuto che non ritiene il verbale di conclusione della conferenza dei servizi un atto nuovamente impugnabile. L’atto impugnabile diventa la determinazione motivata a firma del ministro, abbiamo provveduto a fare delle integrazioni, visto che ciò che è scritto nell’Aia, ciò non ci trova assolutamente d’accordo, l’amministrazione comunale ha inviato un ricorso corroborato da altre evidenze scientifiche con dei testi redatti da professionisti di fama assoluta. Per quanto concerne le prescrizioni, che sono state oggetto di dibattito e strumentalizzazioni, ritengo che il sindaco Tedesco sia intervenuto nella maniera migliore possibile. Il Regio decreto esiste dal 1934, non è vero che si applica solo all’interno di una conferenza dei servizi, visto che questa non nasce da un’esigenza specifica del territorio, ma per un decreto del governo Gentiloni, che impone l’adeguamento. Il sindaco Tedesco si è rifatto a quelle prescrizioni”.

Nessun commento: