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08 novembre 2019

La Danimarca verso il 100% di elettricità da energie rinnovabili...

Tratto da Il Cambiamento

La Danimarca verso il 100% di elettricità da energie rinnovabili: un esempio per l’Italia


Pochi giorni fa, il 30 ottobre, è accaduto un fatto in Danimarca ormai entrato nella routine di un governo che si impegna seriamente nella lotta al cambiamento climatico: l’incontro a Copenaghen tra Dan Jørgensen, Ministro per il clima, l’energia e i servizi pubblici e i giornalisti stranieri presso la sede di State of Green, un’organizzazione molto attiva in Danimarca sui temi della transizione energetica......
Oggetto dell’incontro era illustrare alla stampa straniera (in quanto quella nazionale è ben edotta) le politiche su energia e clima che la Danimarca intende perseguire in futuro. Quindi discutere sulla transizione verde, gli obiettivi climatici e il ruolo internazionale della Danimarca nella lotta al cambiamento climatico. Ve la immaginate una cosa del genere in Italia? Fantascienza! Tanto che nel nostro Paese, senza che minimamente la stampa nazionale se ne (pre)occupi si sta finalizzando il Piano Nazionale Integrato Energia e Clima (PNIEC) che, secondo le raccomandazioni giunte dalla Commissione Europea, dovrebbe subire una notevole rivisitazione, ma sembra che per il nostro Governo vada bene così come è uscito in prima bozza, a parte qualche lieve correzione da apportare. 
Tornando alla Danimarca, il Ministro ha riportato l’ambizioso obiettivo che il Paese si è posto: tagliare le emissioni di gas climalteranti del 70% entro il 2030. Avete letto bene, praticamente il doppio di quanto si è posta al momento l’Italia. Questo obiettivo numerico è parte di una ben definita strategia che mira a far diventare la Danimarca una “super-potenza verde” con obiettivi ambiziosi a livello nazionale ed una consistente leadership a livello internazionale. Il Ministro danese ha sottolineato l’importanza strategica di un approccio alla transizione verde che sia sistemico in quanto consapevole dell’elevata impronta carbonica del suo Paese, ad oggi, circa il 20% in più della media europea, sebbene di rilevanza marginale in quanto pari a solo lo 0,1% delle emissioni globali di CO2.
”L’Occidente ha inquinato per centinaia di anni - ha detto il ministro - Adesso, economie emergenti e paesi in via di sviluppo stanno iniziando ad inquinare di più e nonostante questo possiamo veramente condannarli?....
Sembra paradossale ma proprio mentre il Presidente Usa Donald Trump annuncia l’uscita del suo Paese dagli Accordi di Parigi, facciamo il tifo per Paesi come la Danimarca che, seppur non paragonabili in termini dimensionali, possono assumere un nuovo ruolo di leader a livello mondiale. 
A titolo di esempio, secondo le proiezioni dell’Agenzia Danese per l’Energia, l’elettricità in Danimarca sarà 100% rinnovabile entro il 2028. E la Danimarca non ha nemmeno il sole di cui è baciata l’Italia, quindi a rigor di logica noi potremmo arrivare tranquillamente a risultati simili. Perché non lo si fa?

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