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22 marzo 2022

Comunicato di Uniti per la Salute del 22 marzo 2022. "Riteniamo che le contestazioni del consulente della difesa siano risultate deboli.”

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Inchiesta Tirreno Power, Uniti per la Salute: “Contestazioni del consulente della difesa sono deboli”

Il secondo consulente delle difese Micheloni terminerà la sua esposizione nella prossima udienza prevista                  per il 5 aprile

Savona. “Nel corso del processo che si sta svolgendo presso il tribunale di Savona a carico di 26 fra dirigenti e amministratori della centrale termoelettrica di Vado Quiliano, stanno sfilando i numerosi consulenti convocati dalle difese nel tentativo di contestare le conclusioni dei periti della Pubblica Accusa che hanno portato alla imputazione di disastro ambientale e sanitario.
Nell’udienza di oggi l’ingegnere Carlo Zocchetti si è concentrato su alcune contestazioni allo studio di coorte effettuato dal CNR – massimo ente di ricerca italiano (studio commissionato attraverso l’Osservatorio dalla stessa Regione Liguria per avere un quadro esaustivo della situazione sanitaria)”. Lo ha riferito l’associazione Uniti per la Salute. 

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 Tratto da Savona News

Processo Tirreno Power, "Uniti per la Salute": "Il consulente della difesa ha ammesso che il suo studio sulla mortalità e i ricoveri non è in grado di riferire sugli effetti sanitari della centrale"

"Riteniamo che le contestazioni del consulente della difesa siano risultate deboli e assai opinabili presentando tra l'altro a nostro avviso come risultati opinioni del tutto personali e difformi dalla letteratura scientifica internazionale"


Nel corso del processo che si sta svolgendo presso il tribunale di Savona  a carico  di 26 fra dirigenti e amministratori della  centrale termoelettrica di Vado Quiliano, stanno sfilando i numerosi consulenti convocati dalle difese nel tentativo di contestare le conclusioni dei periti della Pubblica Accusa che hanno portato alla imputazione di disastro ambientale e sanitario". Così, attraverso una nota stampa, "Uniti per la Salute" al termine dell'udienza odierna del processo Tirreno Power.

"Nell'udienza di oggi l'ingegnere Carlo Zocchetti si è concentrato su alcune contestazioni allo studio di coorte effettuato dal CNR  - massimo ente di ricerca italiano ( studio commissionato attraverso l' Osservatorio dalla  stessa Regione Liguria per avere un quadro esaustivo della situazione sanitaria) - prosegue la nota - Ricordiamo  gli esiti con i drammatici numeri sulla mortalità emersi su questo territorio dove si è evidenziato che nei 12 comuni considerati, nelle aree a maggiore esposizione a inquinanti sono stati riscontrati eccessi di mortalità per tutte le cause (sia uomini che donne) del 49%, con punte del 90% per malattie dell'apparato respiratorio negli uomini. Esiti totalmente in linea con lo studio dei consulenti della Procura della Repubblica Crosignani-Franceschi-Scarselli".

"Riteniamo che le contestazioni del consulente della difesa siano risultate deboli e assai opinabili presentando tra l'altro a nostro avviso come risultati opinioni del tutto personali e difformi dalla letteratura scientifica internazionale. Lo stesso consulente della difesa ha poi ammesso che lo studio da lui eseguito sulla mortalità e i ricoveri  prima e dopo il 2014 non è in grado di riferire assolutamente  nulla sugli effetti sanitari della centrale Tirreno Power. Il secondo consulente delle difese Micheloni terminerà la sua esposizione nella prossima udienza prevista per il 5 aprile" concludono da "Uniti per la Salute".


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