Tratto da Note di Grondacci
Rigassificatori le norme in deroga per favorirli: il gas al centro della transizione
Arriva l’ennesimo Decreto-legge (n°57 del 20 maggio 2023 QUI) per favorire la autorizzazione dei rigassificatori che va ad aggiungersi ai due precedenti già convertiti con legge 91/2022 e legge 175/2022. In particolare, la norma quadro, in questo caso l’articolo 5 della legge 91/2022, è stata modificata dalla legge 175/2022 e dal Decreto-Legge 57/2023 prevedendo una procedura speciale per i rigassificatori e le modifiche di quelli esistenti.
Di seguito elenco le specificità più significative di questa procedura speciale:
1. Per la realizzazione delle suddette opere e delle infrastrutture connesse, con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri sono nominati uno o più Commissari straordinari di Governo.
2. L’autorizzazione del Commissario tiene luogo di tutti gli atti e pareri necessari;
3. il procedimento unico gestito dal Commissario comprende anche la VIA salvo che venga evitata con semplice comunicazione alla Commissione UE;
4. la procedura non applica in modo compiuto la normativa della direttiva Seveso III sul rischio di incidenti rilevanti;
5.l'autorizzazione ha effetto di variante degli strumenti urbanistici vigenti, nonché di approvazione della variante al piano regolatore portuale, ove necessaria. La variante urbanistica, conseguente all'autorizzazione, comporta l'assoggettamento dell'area a vincolo preordinato all'esproprio;
6. la procedura speciale riguarda anche le modifiche a rigassificatori esistenti e alla loro ricollocazione se impianti galleggianti;
7. anche se l’impianto viene spostato le strutture per riattivarlo nel sito precedente restano con il rischio che ritorni per eventuali esigenze di “sicurezza energetica nazionale” rimesse alla totale discrezionalità dei decisori: Governo e Commissari.
8. si possono fare rigassificatori in aree militari escludendo la VIA senza neppure comunicazione alla Commissione UE;
9. si prevedono procedure accelerate in deroga al Codice degli Appalti Pubblici
10. si stanziano decine di milioni di euro, per ogni anno fino al 2043, di euro pubblici contro il rischio di minori ricavi per i realizzatori e gestori dei rigassificatori. Continua qui
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