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25 giugno 2023

TUTELA AMBIENTE E DIRITTO ALLA SALUTE NON SONO NEGOZIABILI

 Tratto da  WWF

RIGASSIFICATORE PIOMBINO, WWF E 

GREENPEACE PER IL NO

due
associazioni decise: "No a rendere l’Italia ancora più dipendente dalle fonti fonti fossili 

TUTELA AMBIENTE E DIRITTO ALLA SALUTE NON SONO NEGOZIABILI

In merito alla realizzazione del rigassificatore nel Porto di Piombino WWF e Greenpeace hanno in più occasioni espresso, da un lato, una profonda e motivata preoccupazione per gli impatti su ambiente e salute umana, dall’altro, la ferma contrarietà alla scelta di continuare a rendere l’Italia ancora più dipendente dalle fonti fossili.
La transizione ecologica non è più rinviabile perché o viene attuata ora o sarà troppo tardi. Realizzare nuove infrastrutture per le fonti fossili è un errore sul piano strategico perché contrasta in modo netto con il percorso di decarbonizzazione, e rappresenta inoltre un errore anche sul piano procedurale perché il ricorso ad una procedura iper-semplificata con annessa gestione commissariale per un simile impianto non trova giustificazione visti i potenziali impatti e la pericolosità della collocazione prevista.
“Dopo aver esaminato con i nostri esperti la copiosa documentazione tecnica depositata agli atti del processo amministrativo, i nostri timori per l’impatto che l’opera avrà sulla salute umana e sull’ambiente ci sembrano ulteriormente fondati” – dichiarano il Presidente del WWF Italia, Luciano Di Tizio, e il Presidente di Greenpeace Italia, Ivan Novelli. “In primis è mancata la valutazione dei rischi per l’ambiente (ad iniziare dalla VIA) e per le persone, soprattutto di un’intera fase della vita dell’opera, quella off-shore, il che è certamente preoccupante. Scarsissima attenzione è stata prestata inoltre allo studio delle emissioni e degli inquinanti, che pure avrebbero meritato maggiori approfondimenti istruttori, come peraltro sottolineato dallo stesso Istituto Superiore di Sanità e dall’ISPRA. Riteniamo che la protezione dell’ambiente e della salute umana non possano mai assumere un valore recessivo né negoziabile rispetto all’emergenza. Da qui, il nostro intervento ad adiuvandum nel ricorso presentato dal Comune di Piombino: intervento che in questi giorni è stato predisposto e notificato su nostro mandato dallo Studio legale dell’Avv. Andrea Filippini”.

WWF e Greenpeace non si sono mai sottratti al dibattito con gli organi chiamati a compiere queste scelte strategiche intervenendo anche in fase di Valutazione di Incidenza Ambientale. Ma sicuramente la scelta del commissariamento non ha aiutato il confronto finendo anzi per arrivare ad imporre la scelta del rigassificatore nonostante la forte contrarietà del territorio dimostrata dal ricorso del Comune di Piombino e dalle numerose manifestazioni ed eventi organizzati dai cittadini…...

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