Progetto Europeo: limiti di emissioni e controlli dalle navi ancora inadeguati
Progetto europeo Shipping Contributions to Inland Pollution Push for the Enforcement of Regulations (SCIPPER – vedi il sito del Progetto QUI) mira a implementare tecniche di misurazione all'avanguardia e di nuova generazione per monitorare le emissioni delle navi durante il loro normale funzionamento.
Dal Rapporto (QUI) pubblicato lo scorso gennaio 2023emergono limiti anche nella legislazione vigente nei metodi di controllo dei carburanti delle navi:
1. i dati sulle emissioni degli ossidi di azoto sono ben più elevati di quelli dei controlli ordinari svolti secondo le regole vigenti
2. esiste la necessità di stabilire limiti alle emissioni di particolato dal trasporto marittimo visto che questi inquinanti risultano significativi anche con combustibili marittimi a basso tenore di zolfo
3. occorre stabilire limiti di emissioni e metodi di controllo per l’ammoniaca attualmente prodotto dai sistemi catalitici applicati ai motori delle navi per ridurre le emissioni di ossidi di azoto
4. occorrono limiti di emissione per il metano soprattutto per il GNL se usato come combustibile marittimo
5. utilizzare metodi di trasmissioni dati su qualità combustibili in automatico a centri di monitoraggio
6. usare sistemi di telerilevamento per controllare la qualità del combustibile usato sulle navi
Vediamo in modo più approfondito le raccomandazioni che indica il Rapporto:
Continua la lettura su note di Marco Grondacci
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