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31 gennaio 2014

SECOLO XIX:Schiavone: «Veleni anche in Liguria, andate e scavate»

Tratto da Il Secolo XIX

Schiavone: «Veleni anche in Liguria, andate e scavate»

La Spezia - «Armi caricate dai servizi segreti, cocaina nascosta anche dentro le palme in arrivo dal Sud America, rifiuti tossici e nucleari dal Nord, movimentati da Licio Gelli e dall’avvocato Cipriano Chianese, transitavano dalla Liguria, nei porti di Genova, e Spezia».
Città scelte per le navi sul mare, ma che avevano anche le discariche: perché le mafie sceglievano «sempre città con le discariche». E per sapere cosa è stato sepolto, «bisogna scavare». Tutto un giro gestito «con le istituzioni dentro, perché senza lo stato non si poteva fare».
Carmine Schiavone, il pentito “Spartacus” che ha consentito allo Stato di spazzare via il clan dei Casalesi, conferma tutto. Conferma al Secolo XIX quanto aveva detto il 7 ottobre del 1997, alla commissione parlamentare di inchiesta, presieduta da Massimo Scalia.
Atti secretati sino a pochi mesi fa. Già vent’anni fa aveva svelato un giro di rifiuti, tale da far ammalare di tumore migliaia di persone. Le menti, erano «Licio Gelli, P2, e l’avvocato Cipriano Chianese, ed i loro amici dei circoli culturali del nord», grazie ai quali si ritiravano i carichi «dalle industrie, oppure in capannoni, o con traslochi da un camion all’altro».
«Se una nave alla Spezia scaricava e c’era una eccedenza - aveva detto - si caricava su un camion e portava giù»....
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16 settembre 2013

Tratto da Il Corriere del Mezzogiorno

AMBIENTE E RIFIUTI

Un "funerale" per la Terra dei Fuochi: ad Aversa in migliaia per le strade

L’iniziativa del movimento “Terra mia” che raccoglie l’esasperazione dei cittadini in una terra deturpata


CASERTA - Messa in scena di un funerale nella “Terra dei fuochi”, prove di un dolore che si ripete ogni giorno nel “Triangolo della morte” tra Giugliano, Acerra e Aversa. Dove tutti hanno almeno un parente o un amico ammalato di cancro e dove, per fermare lo scempio domenica è stato organizzato un vero e proprio corteo funebre di protesta, a cui hanno partecipato oltre quattromila persone.
AVERSA - La manifestazione si è tenuta ad Aversa. Una lunga striscia nera, con migliaia di giovani in testa, ha invaso in un silenzio assordante il centro della città (Via Roma) per smuovere le coscienze dei cittadini e delle istituzioni sull’olocausto in atto in Campania.
I manifestanti per l’occasione, hanno indossato abiti neri e mascherine in segno di lutto ..Slogan della manifestazione: “La mia terra è avvelenata” e coloro che ci vivono “morti che camminano”. 
Così li ha definiti il boss pentito Carmine Schiavone, in una recente intervista a SkyTg24
 Durante il corteo alcune chiese hanno suonato le campane a morte e al termine sono stati osservati tre minuti di silenzio in memoria delle vittime di cancro. 

25 agosto 2013

Carmine Schiavone a Sky Tg24:"I rifiuti tossici uccideranno in basso Lazio" . Don Maurizio Patriciello È giunta l’ora del coraggio e della verità.



Tratto da Ecoblog

Carmine Schiavone a Sky Tg24:"I rifiuti tossici uccideranno in basso Lazio"

Scritto da: -
Dice Schiavone: "Interravamo rifiuti tossici e fanghi nucleari a Latina e in Campania da ditte che venivano da Pisa, Milano, Germania, Austria e Francia"

Carmine Schiavone pentito dei Casalesi a Sky Tg24:
Carmine Schiavone,l’esperto di finanza del clan dei Casalesi, l’uomo che muoveva i miliardi degli affari illeciti dell’associazione camorristica si apre alle telecamere di Sky Tg24 e alla maniera sua avverte che ancora tanta gente è destinata a morire a causa dei rifiuti tossici che giacciono nel sottosuolo del basso Lazio e Campania, finanche nella loro stessa terra, Casal di Principe......


L’intervista dura 9 minuti e è agghiacciante per due motivi: per il messaggio che manda alle istituzioni, ovvero che non sono migliori della camorra e perché avverte che una bomba a orologeria di veleni e scorie nucleari è destinata a esplodere a breve nel basso Lazio a Latina dove nelle cave sono interrati fusti con rifiuti nucleari.......

 Ma si stanno a rendere conto che ci stanno 5 milioni di persone a morire?.........

Caso ha voluto che proprio il giorno prima su Avvenire don Maurizio Patriciello il prete di Caivano che si batte contro l’omertà e la strage nella Terra dei fuochi scrivesse:
Vedere morire i figli è qualcosa di orrendo, insopportabile. Soprattutto se si poteva evitare. Il popolo semplice non riesce a capire il motivo di tanti ritardi e omissioni, di questo lasciar mano libera a chi viola la legge, a chi uccide. E comincia a serpeggiare il pensiero che, in realtà, non si voglia proprio intervenire. Che sia in atto una strategia per non arrivare a soluzioni. Che si voglia nascondere qualcosa o qualcuno. Che questa situazione «faccia comodo» a tanti.
Non ha tutti i torti, la povera gente. Si sente presa in giro. ....
Queste morti sono sempre più dolorose e insopportabili. Si muore per motivi vergognosi ed evitabili. Per silenzi omertosi. Per denaro e per potere.
Ma chi se non lo Stato, nel quale continuiamo caparbiamente a credere e a sperare, deve prendere di petto la situazione?
Come risponderanno, se risponderanno, politica e istituzioni?
Leggi l'articolo integrale su  Ecoblog
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 Tratto da Ecoblog

La  lettera di Don Maurizio Patricello per Carmine Schiavone  dalla Terra dei fuochi.....

  È giunta l’ora del coraggio e della verità.

Una lettera scritta da don Maurizio Patricello pochi minuti fa e indirizzata al boss pentito Carmine Schiavone chiede dove siano stati interrati i rifiuti tossici tra basso Lazio e Campania.....

........Insieme ce la possiamo fare a salvare la nostra terra martoriata e bella. Non per noi. 

Credo che per noi ormai sia già tardi.Lo facciamo per le future generazioni.Per i nostri figli. Per i figli dei loro figli. Perché non abbiano a  vergognarsi dei loro padri. Perché non abbiano a maledirci.

 Ridiamo un poco disperanza ai nostri giovani....

Leggi la lettera integrale