
Tratto da blogeko.it
Il carbone pulito non esiste.
I potenti della Terra citano così spesso il carbone pulito. Ma bisognerebbe ripeterlo altrettante volte: il carbone pulito non esiste.
Il carbone pulito rientra nella ricetta energetica del ministro Scajola, insieme al nucleare.
Addirittura il carbone pulito ha ricevuto corposissime iniezioni di quattrini nell'ambito del maxi piano americano per salvare le istituzioni finanziarie in crisi.
Per carbone pulito, o Ccs (carbon capture and storage), si intende l'impiego del carbone per produrre energia elettrica abbinato a tecnologie per diminuire le emissioni di anidride carbonica - il gas dell'effetto serra - che sono ancor più alte, nel caso del carbone, rispetto agli altri combustibili fossili.
Per avere il carbone pulito serve il 30% di energia in più. Quella appunto per catturare l'anidride carbonica e sotterrarla da qualche parte, con la speranza che non evada. Ovviamente, aumentano del 30% anche i costi.
Proprio per gli alti costi i progetti di carbone pulito negli Usa non decollano, nonostante vengano foraggiati con denaro dei contribuenti.
In attesa di tecnologie migliori di quelle attuali, si prevede che il carbone pulito non potrà essere disponibile a livello commerciale fino al 2020.
Al momento, impianti a carbone pulito non esistono.
Infine estrarre carbone è inquinante e pericoloso. In media 30 morti all'anno nelle miniere americane, e ben 8.000 - diconsi ottomila - in quelle cinesi.
Il carbone pulito è un mito, una chimera esattamente come il nucleare di quarta generazione, che non sarà disponibile fin verso il 2030-40. Ricordatelo, ogni volta che ne sentite parlare.
Carbone nemico dell'umanità

Andrebbe fatto leggere ai dirigenti dell'Enel che ancora insistono a parlare di carbone "pulito", al quale vogliono convertire le centrali di Civitavecchia e Porto Tolle. Si tratta di un articolo di David Roberts di Grist intitolato Il carbone è il nemico della razza umana: "Il carbone" scrive "è ripugnante. Distrugge gli ecosistemi dove viene estratto. Uccide le persone che ci lavorano. Gli impianti a carbone emettono particolato nell'aria causando disturbi respiratori. Gettano mercurio nelle acque provocando malformazioni congenite nei neonati. Emettono anidride carbonica in atmosfera causando i cambiamenti climatici". "L'obiettivo" aggiunge "deve essere eliminare l'industria del carbone"........ E poi andrebbe approvata una moratoria contro le centrali a carbone.
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