
Tratto da Unonotizie
CIVITAVECCHIA (RM) / 05-01-2009
I FURBETTI DEL CARBONE: INCHIESTA DELLA PROCURA SULL'OSSERVATORIO AMBIENTALE. I COMITATI DA TEMPO DENUNCIANO IL SILENZIO COLPEVOLE DEI SINDACI DI CIVITAVECCHIA, TARQUINIA, ALLUMIERE, TOLFA E SANTA MARINELLA
Concrete novità per i comitati che si battono contro il carbone e da anni denunciano l'inaffidabilità dei rilevamenti di qualità ambientale effettutati da Enel o dall' Enel controllati. La Procura della Repubblica di Civitavecchia ha aperto un'inchiesta per indagare sulla reiterata omissione di atti d'ufficio da parte di funzionari pubblici incaricati di acquisire e pubblicare i dati ufficiali delle centraline di rilevamento della qualità dell'aria. La questione riguarda l'Osservatorio Ambientale di Civitavecchia istituito in base alle previsioni prescrittive della V.I.A. di TVN, che al punto n.5 stabilisce: "si dovrà istituire un osservatorio ambientale allo scopo di analizzare lo stato ambientale del comprensorio" L'Osservatorio Ambientale, che avrebbe dovuto essere un presidio a tutela delle popolazioni, non ha prodotto un solo studio sulla reale condizione ambientale e sanitaria del comprensorio, perché è stato pianificato per non funzionare: se il controllato (Enel) è coinvolto in qualunque modo nella procedura di controllo è stupido ritenere che i dirigenti di Enel possano agevolare l'acquisizione regolare e corretta di dati che li potrebbero inchiodare a responsabilità penali. Per comprendere che l'Osservatorio Ambientale è una bufala, al pari del "carbone pulito",basta sapere che le centraline di rilevamento della qualità dell'aria appartengono ad Enel S.p.A. che ne cura pure il funzionamento. Anche Tarquinia è presente nella mappa dei rilevamenti ma dove sia la centralina è da sempre un mistero.leggi tutto l'articolo
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