COOKIES POLICY DI UNITIPERLASALUTE.

QUESTO BLOG UTILIZZA COOKIES ,ANCHE DI TERZE PARTI.SCORRENDO QUESTA PAGINA ,CLICCANDO SU UN LINK O PROSEGUENDO LA NAVIGAZIONE IN ALTRA MANIERA ,ACCONSENTI ALL'USO DEI COOKIES.SE VUOI SAPERNE DI PIU' O NEGARE IL CONSENSO A TUTTI O AD ALCUNI COOKIES LEGGI LA "COOKIES POLICY DI UNITIPERLASALUTE".

27 marzo 2009

2009/03/28 "Maglie, la Provincia blocca l'inceneritore"

Lecce, chiuso l'inceneritore di Maglie: troppa diossina

pubblicato: giovedì 26 marzo 2009 su Ecoblog.it

Chiuso l'inceneritore di maglie Chiuso, fino a che non sarà dimostrata la regolarità, attraverso le analisi dell’ARPA Puglia, l’inceneritore di Maglie, in provincia di Lecce, poiché la zona risulta essere contaminata dalla diossina.

La decisione è stata presa dal Sindaco di Maglie, Antonio Fitto, dal responsabile dell’ARPA Puglia, Giorgio Assennato e da Gianni Scognamillo Assessore provinciale all’ambiente. Sopese nella zona anche le attività agricole, la mungitura del latte e la macellazione dopo che in un azienda agricola di Cursi è stata rilevata la presenza di diossina nel latte di ovini e bovini il doppio, 12,83 picogrammi, del limite consentito dalla legge (6 picogrammi x grammo).

Tratto da La Gazzetta del Mezzogiorno

LECCE - La Provincia di Lecce ha revocato alla Copersalento, che gestisce l’inceneritore di Maglie (Lecce), l’autorizzazione ad esercitare l’attività in regime ordinario. Il provvedimento, firmato dal dirigente del servizio "Rifiuti, scarichi ed emissioni", Dario Corsini, è in fase di notifica. Lo rende noto la stessa Provincia. In precedenza la Copersalento era stata autorizzata perchè i quantitativi di combustibili trattati erano superiori a quelli consentiti in regime di procedure semplificate.

L’efficacia dell’autorizzazione era subordinata al rispetto dei limiti delle emissioni e all’adeguatezza e funzionalità dell’impianto. In un rapporto di prova del 10 luglio 2008 redatto dopo un controllo dell’Arpa Puglia, ricorda la Provincia, era stato registrato un superamento di 420 volte dei limiti di emissione di diossina. Per questo motivo la Provincia aveva disposto l'immediata sospensione dell’utilizzo di combustibile da rifiuto (cdr).

Una serie di guasti tecnici all’impianto, conclude la nota, ha impedito ulteriori monitoraggi, ed è inoltre scaduto il termine di 90 giorni, a partire dall’ottobre 2008, assegnato alla Copersalento per rendere ottimale l’impianto e controllarne le emissioni.

27/3/2009

Via | Gazzetta del Mezzogiorno, Lecce prima

Nessun commento: