COOKIES POLICY DI UNITIPERLASALUTE.

QUESTO BLOG UTILIZZA COOKIES ,ANCHE DI TERZE PARTI.SCORRENDO QUESTA PAGINA ,CLICCANDO SU UN LINK O PROSEGUENDO LA NAVIGAZIONE IN ALTRA MANIERA ,ACCONSENTI ALL'USO DEI COOKIES.SE VUOI SAPERNE DI PIU' O NEGARE IL CONSENSO A TUTTI O AD ALCUNI COOKIES LEGGI LA "COOKIES POLICY DI UNITIPERLASALUTE".

02 maggio 2009

2009/05/03 "INDUSTRIE SAVONESI E CENTRALI. VECCHI E NUOVI RICATTI OCCUPAZIONALI E MONETIZZAZIONE DEL RISCHIO"


Tratto da Truccioli Savonesi
di Antonia Briuglia
Da Cengio a Vado.

La sera del 30 aprile, in Villa Groppallo a Vado Ligure, ho avuto la fortuna di assistere a un lavoro teatrale di un intelligente e impegnato attore Andrea Pedricca.

Tratto dal libro di Hellmann < Cent’anni di veleno>, narrava in modo appassionato e puntuale, tutta la tragica vicenda ACNA: la fabbrica della morte.

Una storia che, come lo stesso Pedricca sostiene, ”lascia l’amaro in bocca, ma il cuore pulito”, per come una battaglia sia stata condotta e vinta da povera gente.

Lascia l’amaro in bocca è vero, ma non solo per la triste storia di morti e di terre e acque irrimediabilmente inquinate, ma per una vicenda, dove la lotta politica e sindacale si è spesso confusa con la difesa dei più grandi interessi, quella di potenti realtà imprenditoriali, ipocritamente occultata e mascherata con la difesa di un posto di lavoro.

Un posto di lavoro che ha voluto dire: cancro per gli operai e non solo, morte di un fiume e di un territorio che era il sostentamento di famiglie liguri e soprattutto di quelle delle valli piemontesi.

Operai contro contadini, liguri contro piemontesi, Cengio contro Cortemilia, Saliceto, Monesiglio e tanti altri.

La storia dell’ACNA durata cento anni, ora sembra essersi avviata alla conclusione definitiva, ma le riflessioni da fare sono ancora tante.

Quanti bocconi amari dovremo mandare ancora giù e quante guerre come quella dovranno essere ancora combattute nella nostra Provincia?

L’esito della lotta finale dell’ACNA deve servirci da incoraggiamento, perchè non dimentichiamo che proprio a Vado la storia sembra ripetersi!

"Leggi l'articolo integrale "

Nessun commento: