
Tratto da "BLOGOSFERE"
La centrale a carbone di Kingston , Tennessee, ha provocato un disastro ambientale poco prima di Natale.
Riferisce il New York Times che a causa delle forti piogge, una diga di contenimento ha ceduto e oltre 4 millioni di m³ di fanghi tossici (è un misto di cenere e acqua che in inglese è detto sludge o slurry) sono fuoriusciti contaminando oltre 120 ettari di terreno e provocando danni più o meno rilevanti ad una quarantina di abitazioni.
4 milioni di m³ equivalgono al contenuto di 2000 piscine olimpioniche (50x25x1,6) e sono 100 volte la perdita di greggio della Exxon Valdez; si tratta di un volume superiore alle macerie di Ground Zero.
La Tennesse Valley Authority, da cui dipende la centrale, hanno sostenuto per alcuni giorni che questi fanghi non erano tossici; il New York Times ha però voluto vederci più chiaro, scoprendo che i by products generati ogni anno dalla centrale contengono:

*20 t di arsenico,
* 22 t di piombo,
* 41 t di cromo,
* 64 t di manganese,
* e ben 635 t di bario,
metalli che possono causare cancro, danni al fegato, complicazioni neurologiche e diverse altre malattie.
La notizia risale al 22 dicembre; ne avevate forse sentito parlare? In Italia sembra sia un fatto sparito nel nulla, perchè, a parte le lodevoli eccezioni de Il Manifesto (edizione del 27/12/08 al momento non disponibile on line) e di FuturoXtutti, nessuno ha dato la notizia.

Forse spiace parlare di questi incidenti, quando in tanti premono per il "carbone pulito"...
Carbone pulito, ovvero CO2 sotto il tappeto.
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