COOKIES POLICY DI UNITIPERLASALUTE.

QUESTO BLOG UTILIZZA COOKIES ,ANCHE DI TERZE PARTI.SCORRENDO QUESTA PAGINA ,CLICCANDO SU UN LINK O PROSEGUENDO LA NAVIGAZIONE IN ALTRA MANIERA ,ACCONSENTI ALL'USO DEI COOKIES.SE VUOI SAPERNE DI PIU' O NEGARE IL CONSENSO A TUTTI O AD ALCUNI COOKIES LEGGI LA "COOKIES POLICY DI UNITIPERLASALUTE".

03 luglio 2009

BASTA CON L' ELISIR DELLE ILLUSIONI! Sottostimati numeri italiani cancro seno, allarme under 45


Riceviamo da Patrizia Gentilini e pubblichiamo


Cari Amici,
vi inoltro questa recentissima notizia circa il drammatico aumento di cancro alla mammella in età giovane.
Ricordo che è stato di recente affermato dall' ex Ministro della Salute che fra 10 anni nessuna donna morirà più di cancro alla mammella.....
(http://italiasalute.leonardo.it/News.asp?ID=9839 ), come la mettiamo?
Mah....immagino che la prima mammografia si farà a 12 anni insieme alla prima dose di vaccino per il carcinoma della cervice uterina! Scusate l'amara ironia, ma NOI MEDICI "ALLARMISTI" ABBIAMO TRAGICAMENTE RAGIONE! BASTA CON L' ELISIR DELLE ILLUSIONI!
Quando vedremo qualcuno scendere in piazza per pretendere che SI CHIUDANO I "RUBINETTI DEI VELENI"?
E perchè non cominciare dalla Diossina che in Italia proviene per il 67% dai camini degli inceneritori, impianti inutili, assurdi e costosi!?

(Dati dell'inventario della Commissione Europea, rapporto finale del
31.12.2000, 3° volume, pag 69
http://ec.europa.eu/environment/dioxin/pdf/stage2/volume_3.pdf )
P. Gentilini

09 Incidence BC - mastectomies and quadrantectomies.
http://www.jeccr.com/content/28/1/86


Sottostimati numeri italiani cancro seno, allarme under 45


Milano, 30 giugno . (Adnkronos Salute)
Più di 40 mila nuovi casi di cancro al seno ogni anno, con un aumento del 13,8% in 6 anni.Questi i numeri nazionali del primo tumore 'rosa',secondo uno studio del Centro di ricerche oncologiche di Mercogliano , affiliato alla Fondazione Pascale di Napoli. A detta degli autori, in Italia le cifre reali del big killer al femminile sono "sorprendentemente maggiori" rispetto ai dati ufficiali.
In particolare
allarmano i dati relativi alle donne under 45: in 6 anni si calcola un +28,6% di casi nella fascia d'età 25-44 anni"
Una popolazione generalmente esclusa dalle campagne di screening mammografico", fa notare il coordinatore della ricerca Antonio Giordano, presidente della Sbarro Health Research Organization/ di Philadelphia, professore di anatomia e istologia patologica all'Università di Siena e presidente del Comitato scientifico del Crom.I dati dello studio, già pubblicato online sul 'Journal of Experimental and Clinical Cancer Research'_ sono stati annunciati da Giordano in occasione della consegna del premio Confindustria 'Napoletani eccellenti nel mondo' al Teatro San Carlo del capoluogo campano, alla presenza del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. Ed è proprio al premier che Giordano ha consegnato i risultati della ricerca, insieme a "interrogativi che attendono rapide risposte da parte delle Istituzioni deputate alla tutela della salute dei cittadini e delle donne in particolare", si legge in una nota.
Finora
, ricorda il comunicato,le uniche informazioni disponibili sui numeri del cancro al seno nella Penisola si basavano su una metodica di stima indiretta, sviluppata sulla base dei dati di mortalità Istat e dei dati sopravvivenza dello studio Eurocare. Giordano e colleghi - un'equipe multidisciplinare del Crom, dell'Istituto tumori 'Fondazione Pascale' e della Seconda Università di Napoli, composta da epidemiologi, chirurghi, radiologi, patologi clinici e genetisti - hanno invece 'contato' i casi di tumore al seno nel nostro Paese passando in rassegna "le schede di dimissione ospedaliera del ministero della Salute - puntualizza Prisco Piscitelli, epidemiologo e docente a Philadelphia -
conteggiando il numero esatto di interventi chirurgici demolitivi (mastectomie) o conservativi (quadrantectomie) realmente eseguiti nelle sale operatorie italiane dal 2000 fino al 2005 (ultimo anno disponibile per la consultazione)". Nel periodo 2000-2005 sono state eseguite in Italia 100.745 mastectomie e 168.147 quadrantectomie, per un totale di 268.892 interventi per tumore alla mammella. Tra i risultati "sorprendenti" segnalati dagli autori, il fatto che "nel solo anno 2005 i nuovi casi di cancro al seno sono stati 47.200 (+26,5% rispetto ai dati ufficiali che si fermavano ad una stima di 37.300)". E ancora. "Dal 2000 al 2006 il numero di nuovi tumori al seno si attesta su valori sempre superiori a 40 mila all'anno, con un trend in aumento: erano 41.608 nel 2000 e in 6 anni si è registrata una crescita del 13,8%"._
Ma non è tutto. "Lo studio del Crom - sottolinea Giordano - mette in luce che il maggiore incremento percentuale del numero di nuovi tumori al seno si riscontra nelle donne di età compresa tra 25 e 44 anni (quasi 77 donne ogni 100 mila in questa fascia d'età, con un aumento del +28,6% in sei anni)".Secondo lo specialista, "ciò impone indubbiamente la necessità di considerare un abbassamento dell'età di esecuzione della prima mammografia, ma deve anche farci *_interrogare sulle cause che stanno determinando un così sorprendente aumento dei tumori al seno nelle donne più giovani". I fattori imputati? "Probabilmente l'assunzione di estrogeni attraverso gli alimenti o preparati farmacologici, il fumo di sigaretta, l'inquinamento ambientale e in particolare quello da diossina (cancerogeno di classe I che si deposita proprio nei tessuti grassi come il seno delle donne)".

Giordano evidenzia infine "la necessità di reperire fondi per la ricerca sul cancro".Da qui la decisione di rivolgersi direttamente al presidente del Consiglio, al quale l'esperto ha consegnato anche "_un dossier sulle proiezioni demografiche negative del nostro Paese per i prossimi 10 anni - conclude la nota - che rendono indifferibile l'adozione di programmi di sostegno economico alle famiglie, finalizzati ad incentivare la natalità". _

Nessun commento: