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11 luglio 2009

2009/07/09 " Grazie Greenpeace: Tante belle facce pulite"


Tante belle facce pulite








"Tante belle facce pulite".

La sosta di Greenpeace presso di noi è stata una vera sorpresa.
Dopo aver assistito alle impressionanti evoluzioni sulle ciminiere della centrale, ieri sera siamo andati a trovare i ragazzi di Greenpeace che seguivano da terra: sei bellissime facce pulite. Abbiamo mangiato qualcosa insieme, abbiamo piacevolmente parlato con Sara, Claudia e gli altri ragazzi scoprendo persone semplici, ma allo stesso tempo formidabili, dotati di grande vivacità ed intelligenza senza alcuna ostentazione.
La serena consapevolezza di questi giovani ci ha aperto il cuore alla speranza.
Oggi, poco prima di mezzogiorno c’era una piccola folla ad attendere gli “scalatori” reduci da una notte passata sulle ciminiere: mamme, papà, nonni, ragazzi, bimbi e persino neonati: un’atmosfera da festa di famiglia. Tutti hanno portato qualcosa come la torta di Linuccia, le pizze di Maria Rosa, la Focaccia di Emilia, il vino di Giuliano, la frutta di Enrica, il cesto di amaretti Besio e molto altro ancora, sui tavolini da pic nic.
Verso mezzogiorno sono arrivati i primi sei “scalatori” accolti da un applauso che sembrava non finire mai e “grazie” e “bravi” urlati o appena sussurrati da voci commosse. Abbiamo visto persone con gli occhi lucidi continuare ad applaudire quei ragazzi con le mani ed il viso anneriti, ma tutti con facce e occhi straordinariamente belli e “puliti”.
Neanche un’ombra o un accenno di trionfalismo, ma sorrisi sereni, di una timidezza quasi ritrosa.

Dopo circa un’ora è arrivato l’altro gruppo e di nuovo applausi, tanti applausi e le stesse facce pulite, gli stessi sguardi che esprimevano modestia ed anche un po’ di stupore per la festosa accoglienza.
A dare il benvenuto agli scalatori, ragazze e ragazzi tedeschi e polacchi, c’era anche Jannina, ottantanovenne insegnante poliglotta di origine polacca, figura minuta ma straordinaria per prontezza e vivacità intellettuale, con tanto di nipote e pronipote: è stata un po’ la reginetta dell’evento abbracciata, quasi coccolata da tutti i ragazzi di Greenpeace.
Facce pulite, si diceva, facce pulite, sguardi limpidi e sinceri: una ventata d’aria pura.


Tratto da Ivg

» G8, Greenpeace a Vado: i dimostranti scendono dalle ciminiere

Per ora, sono stati accolti nel quartiere Griffi, a confine con il sito industriale, ... fra le quali “Uniti per la salute”. ...

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