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27 agosto 2009

2009/08/26DECRETO CARBONE: PUBBLICATO!.. l'Europa riduce le emissioni di CO2 rispettando il protocollo di Kyoto. Solo Italia, Spagna e Danimarca no.

Tratto da "Uomini Liberi "

Nella GAZZETTA UFFICIALE n.195 del 24 agosto 2009 e' stato pubblicata la pronuncia di compatibilita' ambientale del progetto TIRRENOPOWER volto a realizzare una nuova unità da 460 MW alimentata a carbone da realizzarsi a Vado e Quiliano...leggi...

quindi,ancora una volta,i lobbisti avrebbero avuto partita vinta e ampio mandato per peggiorare il livello di avvelenamento di tutto il comprensorio?

Non e' detto. Spetta ora ai comitati, agli enti locali, agli ordini professionali, segnatamente a quello dei "medici per l'ambiente" dimostrare che i cittadini meritano rispetto.

I ricorsi al TAR devono essere presentati entro il 22 ottobre 2009. Quelli al CAPO DELLO STATO, entro 120 giorni dalla data della gazzetta ufficiale

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Tratto da Unon0tizie
CIVITAVECCHIA (ROMA) / 27-08-2009
PRODUZIONE DI CO2
l'Europa riduce le emissioni di CO2 rispettando il protocollo di Kyoto. Solo Italia, Spagna e Danimarca fuorilegge


CIVITAVECCHIA - ROMA (UnoNotizie.it)

Secondo una relazione dell'Agenzia europea dell'ambiente pubblicata oggi, l’80% delle emissioni di gas a effetto serra in Europa proviene ancora dal settore energetico. Questo settore continua infatti ad avere un impatto significativo sull’ambiente, nonostante il fatto che una più efficiente produzione di energia elettrica e calore, unitamente ad un maggiore ricorso alle fonti di energia rinnovabile ed alla sostituzione di carbone e petrolio con il gas naturale stiano gradualmente contribuendo a ridurre le emissioni di gas a effetto serra e di inquinanti atmosferici in Europa (http://www.eea.europa.eu/it/pressroom/newsreleases/necessaria-un2019inversione-di-tendenza-nel-sistema-energetico).
L'obiettivo generale di Kyoto per l'UE a 15, ossia ridurre le emissioni dell'8%, corrisponde a obiettivi differenziati per ciascuno Stato membro. Nel 2006 quattro Stati membri dell'UE a 15 (Francia, Grecia, Svezia e Regno Unito) avevano già raggiunto un livello inferiore al loro obiettivo di Kyoto.
Altri otto Stati membri dell’UE a 15 (Austria, Belgio, Finlandia, Germania, Irlanda, Lussemburgo, Paesi Bassi e Portogallo) prevedono di conseguire i loro obiettivi,
ma le previsioni di TRE STATI MEMBRI (DANIMARCA, ITALIA E SPAGNA) INDICANO CHE NON REALIZZERANNO I LORO OBIETTIVI DI RIDUZIONE

“Nel sistema energetico è necessaria una radicale inversione di tendenza” ha affermato oggi la professoressa Jacqueline McGlade, direttrice esecutiva dell’AEA, in occasione della presentazione della relazione al Parlamento europeo a Strasburgo.
Il passaggio a una società caratterizzata da basse emissioni di carbonio “non sta avvenendo abbastanza rapidamente per garantire un futuro al nostro ambiente” ha ribadito.

“Il consumo di combustibili fossili come fonti di energia è la causa principale dei cambiamenti climatici provocati dall’uomo”, ha riferito in giornata la professoressa McGlade alla riunione parlamentare congiunta su energia e sviluppo sostenibile. L’impegno assunto dall’Europa verso un’economia “post carbonio” e un’energia rinnovabile sostenibile è indispensabile per garantire la sicurezza energetica e affrontare positivamente il problema dei cambiamenti climatici” ha aggiunto.


Dr Giovanni Ghirga
portavoce Coordinamento Nazionale Comitati Medici Ambiente e Salute (Lazio)

- Uno Notizie Civitavecchia -
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Tratto da Uomini liberi
CRONACA DI UN DISASTRO ANNUNCIATO.
Del Dottor Paolo Franceschi
Attualmente la centrale di Vado è costituita da

1) due gruppi a carbone che utilizzano metodiche obsolete per la salvaguardia ambientale, per un totale di potenza installata di 660 MW.
2) 1 gruppo a gas naturale da 780 MW, entrato in funzione nel 2007 in condizioni tecnologiche già obsolete per quanto riguarda i sistemi di denitrificazione (abbattimento delle emissioni di ossidi di azoto), con emissioni circa doppie rispetto a quelle di centrali di analoghe dimensioni statunitensi).
Nel 2007 Tirreno Power presenta un progetto che prevede l’ ampliamento della centrale con altri 460 MW a carbone, utilizzando una tecnologia abbastanza moderna (a polverino di carbone), e propone di ammodernare i due gruppi attuali per ridurne l’ impatto ambientale.

Secondo Tirreno Power ...CONTINUA ... Dottor Paolo Franceschi,Pneumologo

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