Tratto da UOMINI LIBERI PECCATO CHE CI SIA IL SATELLITE!!! Abbiamo pubblicato, senza commento, il rapporto di Lega Ambiente sull'aria che respiriamo nelle nostre città, lasciando ai lettori il loro personale giudizio sui dati e sulle analisi in esso contenuti. Ora, un giornale on-line si avventura in considerazioni euforiche sulla qualità dell'aria di Savona e dintorni, quasi una apologia gentilmente concessa e soprattutto, per quanto riguarda le particelle pm10, pm2,5 totalmente destituita di ogni fondamento, visto nessun ente, a quanto ci risulta, le misura o le ha mai misurate negli anni passati. |
Quindi…leggi…se non vi e' rilevatore, non c'e' neppure il problema, anzi, di più, non esiste neppure la fonte inquinante!!!
A questo porta il sillogismo del commentatore, il quale dovrebbe sapere che nel cielo ruotano dei satelliti ai quali fu attribuito il compito di rappresentare dall'alto lo stato di salute dell'aria che ci sovrasta e che ci dicono, a confusione dei giornalisti faciloni e/o in malafede, che in queste ultime giornate di gennaio 2010,sta succedendo..... Q u e s t o !!!!!!...GUARDA
Considerazioni di Uniti per la Salute
Meno male ,per tutti noi,che c' è il satellite .......
A noi permane comunque un piccolo dubbio:PERCHE' per LEGAMBIENTE a PORTO TOLLE a BRINDISI a CIVITAVECCHIA ..........LA combustione del carbone provoca serie problematiche ambientali e a Savona NO?
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tratto da http://www.unita.it/notizie_flash
AMBIENTE:DIOSSINE IN LATTE MAMME,ABITANO PRESSO INCENERITORE
(ANSA) - PISTOIA, 27 GEN - Diossine sono state scoperte in campioni di latte materno di donne abitanti a Montale, localita' vicino a Pistoia dove e' presente un impianto di incenerimento dei rifiuti. Lo rende noto il Comitato contro l'inceneritore di Montale che, spiega una nota, ''dopo aver ripetutamente sollecitato senza successo amministrazioni e organi competenti ad eseguire controlli biologici e sanitari sulle persone da sempre residenti nelle vicinanze dell'inceneritore, ha provveduto a proprie spese ad eseguire in un laboratorio accreditato la ricerca di inquinanti ambientali''. Gli esami sono stati fatti su campioni di latte materno di mamme che abitano in case situate nell'area di ricaduta dell'impianto. Secondo il Comitato ''di particolare interesse e' stato il riscontro di Pcb che in entrambi i campioni di latte materno hanno infatti impronte digitali (profili emissivi) del tutto sovrapponibili a quelle riscontrate dalle indagini dell'Asl nelle carni di pollo e a quelle riscontrate nelle emissioni dell'inceneritore da Arpat e dallo stesso gestore, a dimostrazione di quella che e' la causa preponderante dell'inquinamento esistente nella zona''. Il Comitato contro l'inceneritore ha anche evidenziato che ''le inopportune affermazioni date a suo tempo dalle istituzioni circa la totale assenza di Pcb nelle emissioni dell'inceneritore trovano ora ulteriore smentita sulla base di indagini che i cittadini, di tasca loro, hanno provveduto ad eseguire''.(ANSA).
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