Pubblichiamo uno stralcio dal blog di Anna Rita D'Orsogna perchè ci dà la carica a non mollare, a combattere con tenacia per un futuro che può e deve essere diverso........detto con le sue parole "che possiamo e dobbiamo continuare a lottare, fiduciosi ma forti nel rivendicare i nostri diritti di cittadini attivi, intelligenti e informati."
Tratto dal blog di Anna Rita D'OrsognaLa spina dorsale dritta
"Nessuno di noi sa come andra' a finire la storia del petrolio in Abruzzo. Per adesso, possiamo dire che la petrolizzazione non e' ancora stata attuata e che possiamo e dobbiamo continuare a lottare, fiduciosi ma forti. L'opinione pubblica e' diventata sempre piu' contraria, e tante voci si sono levate contro usurpatori stranieri, contro il governo centrale e contro l'accidia del nostro governatore Gianni Chiodi, e in difesa dell'Abruzzo sano.
Io spero che possiamo continuare cosi, con sempre piu' coraggio e meno paura di rivendicare i nostri diritti di cittadini attivi, intelligenti e informati. Non c'e' niente di cui avere paura, sono petrolieri e governanti che devono trattare coi guanti bianchi la popolazione, quando questa e' adulta e con la spina dorsale ben dritta. Sono loro che vogliono il nostro petrolio e i nostri voti, e siamo noi che dobbiamo essere consci della nostra forza e obbligarli a fare le cose giuste....Io penso che si possa:
1) Comprare una pagina sul Corriere della Sera, su Famiglia Cristiana, su La Repubblica e scriverci a caratteri cubitali:
L'ABRUZZO NON VUOLE DIVENTARE UNA REGIONE MINERARIA
Venite a vedere quanto e' bella questa regione. Venite a vedere l'ENI e le sue amiche cosa vogliono distruggere. Lo deve sapere tutta l'Italia. Sara' un colpo mediatico durissimo all'ENI, a MOG, a Petroceltic, Forest Oil e sfruttatori vari. Queste sono le uniche cose di cui hanno paura: di fare la figura dei distruttori dell'ambiente........."Anche questa volta Annarita ci viene in aiuto da" Oltreoceano "con la sua grande forza d'animo e tenacia e con le idee chiare.Leggi l'articolo integrale sul blog di Anna Rita D'Orsogna
Pubblichiamo uno stralcio dal blog di Anna Rita D'Orsogna perchè ci dà la carica a non mollare, a combattere con tenacia per un futuro che può e deve essere diverso........detto con le sue parole "che possiamo e dobbiamo continuare a lottare, fiduciosi ma forti nel rivendicare i nostri diritti di cittadini attivi, intelligenti e informati."
Tratto dal blog di Anna Rita D'OrsognaLa spina dorsale dritta
"Nessuno di noi sa come andra' a finire la storia del petrolio in Abruzzo. Per adesso, possiamo dire che la petrolizzazione non e' ancora stata attuata e che possiamo e dobbiamo continuare a lottare, fiduciosi ma forti. L'opinione pubblica e' diventata sempre piu' contraria, e tante voci si sono levate contro usurpatori stranieri, contro il governo centrale e contro l'accidia del nostro governatore Gianni Chiodi, e in difesa dell'Abruzzo sano.
Io spero che possiamo continuare cosi, con sempre piu' coraggio e meno paura di rivendicare i nostri diritti di cittadini attivi, intelligenti e informati. Non c'e' niente di cui avere paura, sono petrolieri e governanti che devono trattare coi guanti bianchi la popolazione, quando questa e' adulta e con la spina dorsale ben dritta. Sono loro che vogliono il nostro petrolio e i nostri voti, e siamo noi che dobbiamo essere consci della nostra forza e obbligarli a fare le cose giuste....Io penso che si possa:
1) Comprare una pagina sul Corriere della Sera, su Famiglia Cristiana, su La Repubblica e scriverci a caratteri cubitali:
L'ABRUZZO NON VUOLE DIVENTARE UNA REGIONE MINERARIA
Venite a vedere quanto e' bella questa regione. Venite a vedere l'ENI e le sue amiche cosa vogliono distruggere. Lo deve sapere tutta l'Italia. Sara' un colpo mediatico durissimo all'ENI, a MOG, a Petroceltic, Forest Oil e sfruttatori vari. Queste sono le uniche cose di cui hanno paura: di fare la figura dei distruttori dell'ambiente........."Anche questa volta Annarita ci viene in aiuto da" Oltreoceano "con la sua grande forza d'animo e tenacia e con le idee chiare.Leggi l'articolo integrale sul blog di Anna Rita D'Orsogna
"che possiamo e dobbiamo continuare a lottare, fiduciosi ma forti nel rivendicare i nostri diritti di cittadini attivi, intelligenti e informati."Tratto dal blog di Anna Rita D'OrsognaLa spina dorsale dritta
"Nessuno di noi sa come andra' a finire la storia del petrolio in Abruzzo. Per adesso, possiamo dire che la petrolizzazione non e' ancora stata attuata e che possiamo e dobbiamo continuare a lottare, fiduciosi ma forti. L'opinione pubblica e' diventata sempre piu' contraria, e tante voci si sono levate contro usurpatori stranieri, contro il governo centrale e contro l'accidia del nostro governatore Gianni Chiodi, e in difesa dell'Abruzzo sano.
Io spero che possiamo continuare cosi, con sempre piu' coraggio e meno paura di rivendicare i nostri diritti di cittadini attivi, intelligenti e informati. Non c'e' niente di cui avere paura, sono petrolieri e governanti che devono trattare coi guanti bianchi la popolazione, quando questa e' adulta e con la spina dorsale ben dritta. Sono loro che vogliono il nostro petrolio e i nostri voti, e siamo noi che dobbiamo essere consci della nostra forza e obbligarli a fare le cose giuste....
1) Comprare una pagina sul Corriere della Sera, su Famiglia Cristiana, su La Repubblica e scriverci a caratteri cubitali:
L'ABRUZZO NON VUOLE DIVENTARE UNA REGIONE MINERARIA
Venite a vedere quanto e' bella questa regione. Venite a vedere l'ENI e le sue amiche cosa vogliono distruggere. Lo deve sapere tutta l'Italia. Sara' un colpo mediatico durissimo all'ENI, a MOG, a Petroceltic, Forest Oil e sfruttatori vari. Queste sono le uniche cose di cui hanno paura: di fare la figura dei distruttori dell'ambiente........."
Nessun commento:
Posta un commento