Eventuali aggiornamenti saranno comunicati nei prossimi giorni.
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Tratto da "La Stampa"
Islanda. Su Italia picco ceneri vulcano previsto per mercoledì
Cnr: già oggi al centro-nord, potrebbe durare alcuni giorni
Roma, 19 apr. (Apcom) - E' previsto per le prime ore di mercoledì prossimo il 'picco' sull'Italia della presenza della nube di cenere causata dall'esplosione del vulcano islandese Eyjafjallajokull. Secondo le previsioni a cura di Gelsomina Pappalardo, ricercatrice dell'Imaa-Cnr e coordinatrice del progetto europeo 'Earlinet' (European Aerosol Research Lidar Network), che aggiorna sugli spostamenti della nube vulcanica verso l'Italia, la nube oggi è già sulla Penisola e al momento 'copre' le regioni centro-settentrionali, escluse quelle nord-orientali. L'Istituto di Metodologie per l'Analisi Ambientale del Cnr (Imaa-Cnr) coordina il progetto 'Earlinet', una rete di 26 stazioni lidar costituita nel 2000 e distribuita a scala europea, dalla Norvegia al sud Italia, dal Portogallo alla Grecia. I sistemi lidar (Light Detection and Ranging) sono radar ottici basati sull'invio in atmosfera di radiazione laser e sono gli unici sistemi in grado di fornire la quota (base e top) di una nube vulcanica. Fin dalle prime ore dall'eruzione del vulcano islandese Eyjafjallajokull, le stazioni italiane Earlinet di L'Aquila, Napoli, Potenza e Lecce sono state messe in allerta per osservazioni le evoluzioni e gli spostamenti della nube. 'Earlinet' realizza misure sistematiche dei profili di aerosol (particelle sospese) in atmosfera, che servono sia a studiare il ruolo degli aerosol nel bilancio radiativo (Global Change) sia ad avere dati per la qualità dell'aria (trasporto di polveri, osservazione delle sorgenti e delle ricadute). In caso di eventi speciali, come l'eruzione del vulcano Eyjafjallajokull, la rete va in stato di allerta e si realizzano misurazioni continue. Oggi gli strumenti del Cnr hanno rilevato concentrazioni di particelle vulcaniche a terra sugli Appennini vicino Bologna, a 2.565 metri, e anche nella zona di Firenze. "E' previsto che la nube scenda anche a sud di Roma - dice Pappalardo - ma al momento non siamo in grado di verificare a causa del maltempo che sta interessando il centro-sud". Quanto durerà il picco, conclude l'esperta, "dipenderà dall'attività del vulcano: in ogni caso ci aspettiamo almeno due giorni" di presenza consistente, possibilità che potrebbe allontanare ancora la riapertura degli aeroporti italiani.
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Considerazioni di Uniti per la Salute
Sicuramente la qualità dell'aria sulla nostra penisola e sull'Europa intera sarà modificata,speriamo in minima parte ,dalle particelle vulcaniche emesse in questi ultimi giorni.
Ringraziamo il Cnr ed Earlinet per i dati che forniscono quotidianamente per monitorare l'evento,
ma visto "che 'Earlinet' realizza misure sistematiche dei profili di aerosol (particelle sospese) in atmosfera, che servono sia a studiare il ruolo degli aerosol nel bilancio radiativo (Global Change) sia ad avere dati per la qualità dell'aria (trasporto di polveri, osservazione delle sorgenti e delle ricadute)"
questi studi non potrebbero essere utilizzati, visto che ci sono e che sono molto attendibili, per monitorare anche le emissioni delle grosse industrie inquinanti (vedi centrali a carbone,cementifici,raffinerie,inceneritori.....)sui territori ed anche i loro effetti transfrontalieri ?
E se già vengono utilizzati a tal fine ,perchè non vengono date notizie anche ai cittadini?
Saremmo tutti più tranquilli o forse qualcuno prenderebbe finalmente dei provvedimenti adeguati.
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