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21 settembre 2010

SAVONA-TEXAS SOLO ANDATA :La centrale a carbone di Vado Ligure costerà 142 milioni di euro e oltre tremila morti”


Pubblichiamo l'articolo sulla Prima Pagina della testata
" Il Fatto Quotidiano"

SAVONA-TEXAS SOLO ANDATA

"Costi sociali per 142 milioni e 3.380 morti". Uno studio confronta le emissioni della centrale a carbone di Vado Ligure con quelle di un impianto analogo negli Usa. Per dire no all'ampliamento

Dopo il via libera del ministero dell'Ambiente, manca solo l'ok della Regione Liguria. Se la giunta approverà, l'impianto di Tirreno Power (che fa capo a Sorgenia di Carlo De Benedetti) diventerà grande quanto quello di Sempra Twin Oaks 3:
"Le nostre stime sono state fatte attraverso i parametri dell'Unione Europea e sono prudenti perchè viene considerata una zona del Texas con una popolazione notevolmente inferiore a quella di Savona" dicono i medici del comitato Moda.

Tirreno Power replica: "Sono posizioni estremiste al limite del procurato allarme. Non possiamo rispondere perchè si tratta di un contesto diverso". Intanto rimangono senza risposta anche i dieci interrogativi avanzati pubblicamente da personalità della scienza e della cultura sui possibili danni provocati dal polo energetico di Curzio Rosso
Leggi l'articolo integrale direttamente sul Fatto Quotidiano

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Tratto da Savona News

Vado: Tirreno Power, la Regione ha convocato gli enti locali sull'ampliamento della centrale

Vertice sollecitato dalle organizzazioni sindacali, ma anche dal direttore generale della Tirreno Power Giovanni Gosio

La Regione Liguria ha convocato per il prossimo 30 settembre gli enti locali per discutere il 'Progetto Vado' con gli enti locali savonesi ovvero Provincia, comuni di Vado Ligure e Quiliano. L'ente regionale era stato sollecitato dalle organizzazioni sindacali e, la settimana scorsa, anche dal direttore generale di Tirreno Power Giovanni Gosio. Si parlera' dell'ampliamento della centrale termoelettrica di Vado Ligure.

Tirreno Power ha preso positivamente atto del tentativo della 'politica' di riprendere a svolgere un ruolo di responsabilita' nella gestione del territorio. Spettera' poi al ministero dello Sviluppo Economico e Regione trovare un’intesa sul progetto in modo da superare anche gli eventuali ostacoli frapposti dagli enti territoriali competenti per il rilascio delle autorizzazioni.

Un’apposita conferenza dei servizi potrebbe infatti dare il via libera all’apertura dei cantieri anche in presenza dell’opposizione (che appare certa) da parte dei Comuni di Vado Ligure e di Quiliano, sul cui territorio è insediata la centrale termoelettrica.

Tra l’altro per dopodomani, giovedì 23, con un gesto che intende essere, oltre che rispettoso dei ruoli, anche distensivo, il Comune di Quiliano ha convocato le organizzazioni sindacali dei lavoratori elettrici per un’audizione sul progetto Tirreno Power


Considerazioni di Uniti per La Salute

Notiamo con rammarico che i cittadini vengono decisamente poco considerati dalle Istituzioni:infatti a quel tavolo
,sicuramente determinante per il nostro futuro,
dovrebbe sedere oltre ad una Rappresentanza dell' Ordine dei Medici di Savona anche una ristretta delegazione dei comitati ,in rappresentanza dei cittadini ,per renderli democraticamente presenti a quel tavolo che deciderà ed ipotecherà sicuramente,nel caso dell'ampliamento, il nostro futuro........

E' triste per noi cittadini il leggere:

"Tirreno Power ha preso positivamente atto del

tentativo della 'politica' di riprendere a svolgere un ruolo di responsabilita' nella gestione del territorio."

Sarebbe ora invece,secondo noi, che la POLITICA cominciasse PRIMARIAMENTE a essere responsabile della tutela della salute dei cittadini e della salvaguardia del territorio per le generazioni future e che prima di sedersi a qualunque tavolo si mettesse in campo un serio ed efficiente monitoraggio ambientale.........

Leggiamo ancora:

"Un’apposita conferenza dei servizi potrebbe infatti dare il via libera all’apertura dei cantieri anche in presenza dell’opposizione (che appare certa) da parte dei Comuni di Vado Ligure e di Quiliano, sul cui territorio è insediata la centrale termoelettrica.

"Un'apposita conferenza dei sevizi per scavalcare l' opposizione dei Sindaci del territorio ,e dei cittadini che vi risiedono con i propri figli ?

Questa vi sembra democrazia?Far calare dall'alto ulteriore inquinamento su un territorio già provato da anni di combustione del carbone?

Aspetterà poi al ministero dello Sviluppo Economico e Regione trovare un’intesa sul progetto in modo da superare anche gli eventuali ostacoli

frapposti dagli enti territoriali competenti

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NOI DA CITTADINI,gravitanti sotto alla centrale, SPERIAMO VIVAMENTE CHE QUEGLI OSTACOLI NON VENGANO MAI SUPERATI E CHE IL NOSTRO SACROSANTO DIRITTO ALLA SALUTE,VENGA MASSIMAMENTE TUTELATO DAI NOSTRI AMMINISTRATORI.

Anche loro ed i loro figli respirano la nostra stessa aria............. ,sicuramente ne sono consapevoli.

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