

Savona: alla Ubik "Il Racconto del Fiume Rubato" contro il raddoppio della Centrale a carbone Tirreno Power
A Savona presso la libreria Ubik mercoledì 24 novembre alle 18
A Savona presso la libreria Ubik mercoledì 24 novembre alle 18 "Il Racconto del Fiume Rubato" contro il raddoppio della Centrale a carbone Tirreno Power.
"A Vado Ligure una Centrale a carbone, non allineata alle leggi europee e ai parametri dell’Organizzazione mondiale della Sanità, continua da 40 anni a emettere 30 tonnellate al giorno di polveri sottili (avete idea cosa vuol dire una tonnellata di polveri invisibili a occhio nudo), senza un controllo pubblico sulle emissioni, polveri che ricadono sulla popolazione sottostante (case, negozi, scuole…).
La ditta Tirreno Power riferisce (con comunicati stampa, ma senza mai aver accettato un contraddittorio da anni con l’ordine dei medici e con la popolazione) che la Centrale è a norma, che l’aria è respirabile, ma stranamente a Savona muoiono migliaia di persone in piu’ rispetto alla media regionale. Probabilmente ritengono che i savonesi sono più cagionevoli di salute. Ma questo scempio non gli basta.
Ora vogliono addirittura ampliare la Centrale, nonostante la contrarietà dell’85% della popolazione, di tutti i Comuni interessati (hanno tutti deliberato contro l’ampliamento), delle Circoscrizioni, di tutte le Associazioni, dell’Ordine dei medici, della Curia, delle principali personalità della società civile"
queste le parole dell' UC Unione comitati, associazioni e cittadini per la tutela della salute e dell’ambiente in provincia di Savona.
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Miniere, i moicani del Sulcis
I minatori sardi della Carbosulcis sono gli unici rimasti in Italia a estrarre carbone dalle viscere della terra.Tratto da Rainews24.it
Salvi i minatori cinesi intrappolati
Shangai, 22-11-2010Sono tutti in buone condizioni i 29 minatori intrappolati ieri mattina in una miniera di carbone allagata nel sud est della Cina e tratti in salvo nella notte. La televisione cinese ha mostrato le immagini dei minatori che uscivano dalla Batian Coal Mine a Weiyuan, nell'omonima contea della provincia su orientale del Sichuan. ...I soccorritori giunti sul posto hanno cominciato a pompare acqua fuori dalla miniera, riuscendo cosi' a portare in salvo prima 13 e poi i restanti 16 minatori. Secondo il racconto dei lavoratori, l'acqua aveva raggiunto il collo di alcuni di loro.
Le miniere di carbone in Cina sono tristemente note per l'elevato numero di incidenti, spesso mortali, che si sono verificati negli ultimi anni, dovuti in gran parte a inadeguate misure di sicurezza. Lo scorso anno sono stati oltre 2.600 i minatori che hanno perso la vita sul lavoro.
Le autorita' cinesi e l'osservatorio per la sicurezza sul lavoro hanno chiesto ai proprietari delle miniere di raddoppiare i loro sforzi per migliorare le condizioni lavorative dei minatori e per adottare piu' stringenti misure di prevenzione per evitare altri incidenti.
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TRATTO DA WWW CORRIERE.IT
LA POLIZIA PER LA PRIMA VOLTA AMMETTE: «POTREBBERO NON ESSERE SOPRAVVISSUTI»
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