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12 marzo 2011

Comunicato di Uniti per la salute:CHI CI GOVERNA SI PUO’ PERMETTERE DI IGNORARE LA SALUTE DEI CITTADINI?


COMUNICATO di UNITI PER LA SALUTE

CHI CI GOVERNA SI PUO’ PERMETTERE DI IGNORARE LA SALUTE DEI CITTADINI?

Lunedì 14 marzo la giunta Regionale deciderà la posizione della Regione Liguria per la Conferenza dei Servizi di Roma sul potenziamento a carbone della Centrale di Vado –Quiliano.
Invitiamo i cittadini e soprattutto chi ha la grande responsabilità di decidere per il futuro del territorio savonese a leggere o rileggere attentamente quanto segue e quindi a non sottovalutare o ignorare:

1) L’ordine dei Medici della provincia di Savona che in un documento del 3 dicembre 2010 dichiara “nelle aree interessate dalle ricadute delle emissioni della centrale si osservano elevati tassi standardizzati di mortalità, rispetto alla media regionale e nazionale sia per tutte le cause, che per malattie neoplastiche, cardio e cerebrovascolari”.

2)L’ IST che dichiara”Nella relazione presentata da Tireno Power vi sono gravi lacune metodologiche che mettono in discussione le tranquillizzanti conclusioni del documento. In sintesi: -errori ed omissioni nelle stime delle emissioni di polveri fini primarie e secondarie - sottostima delle emissioni di gas serra-sottovalutazione dei dati derivanti da studi su bioindicatori- errori metodologici sull’impatto sanitario

3)Il Ministero della Salute - Istituto Superiore di Sanità che in sede della conferenza dei servizi rimarca come i decreti rilasciati “non abbiano sufficiente evidenza della problematica relativa ai c.d. microinquinanti classici derivanti dalla combustione del carbone, tra cui PCB, i metalli pesanti, l’arsenico, ecc. ecc.. , … e “l’importanza di considerare il deposito al suolo di tali sostanze “

4) I Sindaci di Vado e Quiliano, che con una forte posizione a difesa della salute, nel documento del 25.01.2011 dichiarano come “ il Decreto di compatibilità ambientale del progetto non abbia sufficientemente valutato le implicazioni sulla salute e sui dati ambientali sensibili… chiedono che le gravi lacune presenti nell’attuale procedura di valutazione siano sviluppate in quanto tali approfondimenti si ritengono indispensabili per una corretta e appropriata valutazione degli impatti ambientali”, dichiarando come “fondamentale, condizionante e non prorogabile” sia un piano di monitoraggio ante operam sia una Valutazione di Impatto Sanitario. Queste pressanti richieste non possono essere poste come prescrizioni ma “azioni indispensabili e urgenti prima di ogni ulteriore determinazione”, puntualizzano i Sindaci.

Cosa direbbero poi ai cittadini gli amministratori regionali qualora assumessero decisioni in contrasto con queste autorevolissime posizioni a tutela della salute?

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ED ORA UN BREVE PROMEMORIA DI UNITI PER LA SALUTE

Riportiamo la cartina dell'INQUINAMENTO ATMOSFERICO mediante LICHENI EPIFITI,tratta dal Piano di risanamento qualità dell'aria della Regione Liguria le zone rosse sono quelle con maggior inquinamento e guarda caso combaciano con le tre CENTRALI A CARBONE LIGURI.

A noi ,a Savona spetta comunque il primato..........Abbiamo l'area ROSSA MAGGIORE.

MA NON C'E' LIMITE AL PEGGIO: VEDIAMO SE PROMUOVENDO L'ULTERIORE POTENZIAMENTO A CARBONE RIUSCIRANNO A FAR CRESCERE SEMPRE PIU' LA MALEVOLA INFLUENZA DEL CARBONE SUL NOSTRO AMBIENTE E ANCORA PEGGIO SULLA NOSTRA SALUTE,GIA' MESSA A DURA PROVA da oltre QUARANT'ANNI DI COMBUSTIONE nella produzione di ENERGIA TERMOELETTRICA.

Attendiamo CON TREPIDAZIONE il passaggio in Giunta Regionale decisivo di domani 14 Marzo e ricordiamo alla politica la grande responsabilità che ricade su di loro e sulle loro decisioni .

RITENIAMO FONDAMENTALE CHE IL "NOSTRO FUTURO in termini di SALUTE E DI AMBIENTE "abbia UN PESO DETERMINANTE SULLE LORO SCELTE ed in ogni sede troveremo il modo di ricordargli le loro GRANDI RESPONSABILITA', connesse al ruolo, in tema di rispetto delle leggi e di difesa della salute pubblica.


DOMANI IN REGIONE
SI PRENDERA' LA.... DECISIONE FONDAMENTALE PER IL TERRITORIO SAVONESE.....
PUBBLICHIAMO IL MANIFESTO DEL PARTITO DEMOCRATICO CONTRO IL POTENZIAMENTO A CARBONE DI POCHI MESI FA.
CONFIDIAMO NELLA COERENZA DELLA LORO DECISIONE.



PER RINFRESCARE LORO LE IDEE riportiamo alcuni fondamentali passaggi di questi giorni.

Tratto da Savona News

Uniti per la Salute: "partite le diffide alle istituzioni, ora ciascuno si prenda le proprie responsabilità"

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Da parte nostra inoltre, nel merito della conferenza dei servizi prevista per il 15 marzo prossimo, abbiamo dato comunicazione che sono in corso di notifica alcune diffide: la prima per tutti i convocati alla conferenza, la seconda per il responsabile del procedimento e la terza per la Giunta Regionale nella persona del Presidente,riassumendo quegli elementi. che giuridicamente ci paiono contrari alla legge e all'interesse pubblico e che, a nostro parere, non tengono nel giusto conto la salute dei cittadini.


Con questi atti formali si è voluto richiamare ciascun destinatario alle proprie responsabilità, connesse al ruolo, in tema di rispetto delle leggi e di difesa della salute pubblica.

Tratto da savona News

Uniti per la Salute Onlus diffida Burlando: "combattiamo per la salute dei cittadini e diciamo no al carbone"

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Una diffida contenente gli elementi giuridicamente critici e in contrasto con la legge e l'interesse pubblico e che non tengono nel giusto conto l'esigenza di garantire la salute dei cittadini. E' l'iniziativa assunta dall'associazione Uniti per la Salute che ha già provveduto a inviarne tre copie rispettivamente al Governatore della Liguria Claudio Burlando, al responsabile dell'iter dell'ampliamento presso il ministero dello sviluppo economico e a tutti i partecipanti alla conferenza dei servizi per l'ampliamento della centrale Tirreno Power, convocata a Roma per martedì prossimo

.... I sindaci di Vado Ligure Attilio Caviglia e di Quiliano Alberto Ferrando (PD) hanno dichiarato un convinto no al terzo gruppo a carbone senza una valutazione ambientale di riferimento.

I due primi cittadini hanno auspicato che prima di ogni decisione a riguardo ci sia una valutazione di impatto sanitario.

Tratto da Ivg

....“Torneremo a discuterne in consiglio comunale – specifica Ferrando al termine dell’incontro –Chiederemo all’organo comunale che rappresenta la cittadinanza di esprimersi nuovamente e chiederemo alla Regione che sia effettuata una valutazione sull’impatto sulla salute. Ampliare l’impianto e inquinare meno è una contraddizione in termini. E c’è una situazione attuale delle emissioni che va monitorata. Mancano i dati. E’ un ossimoro dire che si vuole ampliare per migliorare: è inaccettabile. ”.

Per Attilio Caviglia “un ente come quello regionale non può tradire il mandato del consiglio, infatti l’assessore Briano nel vertice a Roma dello scorso 16 dicembre ha confermato la linea della Regione. Non è in questione il piano di diminuzione delle emissioni che Tirreno Power presenterà martedì a Roma. In ballo c’è l’ottemperanza alla prescrizioni ambientali, già formulata per il gruppo a gas attivato nel 2007: questo è quello che vuole e ha chiesto la Regione Liguria. Su questo noi attendiamo risposte”.

......UNITI PER LA SALUTE:Lo stesso Burlando ha sottolineato più volte che ritiene per legge obbligatoria la procedura di autorizzazione integrata ambientale. Questo non è un fatto secondario, perché deve essere fatta per i gruppi vecchi. L’adeguamento alla miglio tecnlogia dei gruppi a carbone esistenti non deve essere condizionato al potenziamento, ma deve essere realizzato per legge. Anche il presidente della Regione oggi lo ha rimarcato”.
“Siamo perplessi su questa mescolanza delle due procedure, l’una dell’ammodernamento dei gruppi vecchi e l’altra dell’ampliamento – evidenzia il portavoce di Uniti per laSalute– Sono due interventi che non devono essere messi in relazione l’uno con l’altro. Per questo abbiamo messo nero su bianco tre diffide formali: una per tutti i convocati alla conferenza dei servizi del 15 marzo, un’altra per il responsabile del Ministero dello Sviluppo Economico che segue il procedimento e infine una per il presidente della giunta regionale.Queste diffide, che sono in corso di notifica, riassumono tutti gli elementi che giuridicamente appaiono contrari alla normativa e all’interesse della salute pubblica”. “Sono documenti che inchiodano ciascuno degli attori del provvedimento alle loro responsabilità”

“La Federazione Provinciale di Savona del Partito dei Comunisti Italiani – Federazione delle Sinistra si dichiara nettamente contraria all’ipotesi di una scelta della Regione Liguria circa l’autorizzazione all’ampliamento della centrale Tirreno Power di Vado Ligure.Ancora una volta l’azienda usa il vile ricatto dei posti di lavoro per portare avanti scelte ambientalmente scellerate con ricadute deleteree sulla salute delle popolazioni che vivono nelle aree limitrofe agli impianti. La salute non può e non deve essere merce di scambio tanto più con promesse tanto eclatanti quanto inconcludenti”......
La Federazione Provinciale Savonese metterà in atto tutto quanto possibile per sostenere il proprio rappresentante in Giunta affinché si opponga a quanto si sta consumando in Regione Liguria.

Tratto da Savona News

"La volontà espressa dalla maggioranza in Regione di acconsentire all'ampliamento della centrale Tirreno Power di Vado Ligure e Quiliano va a scontrarsi in modo netto con l'operato della precedente amministrazione regionale che proprio in materia energetica aveva intrapreso una strada volta alle energie rinnovabili, non certo alle fonti fossili ed in particolare al carbone.

Così esprimono il loro disappunto Franco Zunino, già assessore regionale all'Ambiente e Marco Ravera, segretario provinciale Rifondazione Comunista.

"Una scelta grave che rappresenterebbe uno schiaffo alle comunità locali, ai comuni interessati. Una scelta miope che legherebbe il territorio savonese ad altri 50 anni di carbone, un aspetto in netta e clamorosa controtendenza rispetto alle politiche energetiche attuate dalla stragrande maggioranza dei paesi europei e non solo. Una scelta dannosa perché continuerebbe ad incidere pesantemente in modo negativo sulla qualità della vita e sulla salute dei cittadini.

Per queste ragioni chiediamo che la Regione Liguria sia coerente con quanto espresso fino ad oggi e respinga con chiarezza ogni ipotesi di ampliamento, esigendo al contempo il completo rispetto delle normative europee e nazionali vigenti"

Tratto da Savona News

Carbone: il SEL di Quiliano tiepido, ma arriva la stroncatura dell'Assemblea Federale

Richiamiamo al senso del proprio ruolo i soggetti che hanno la responsabilità prioritaria di decidere e di incidere sulla situazione attuale e sulle prospettive delle prossime generazioni.
L’Assemblea Federale Provinciale di Sinistra Ecologia Libertà di Savona esprime in modo motivato e a seguito di una complessiva analisi della situazione, un giudizio negativo, in merito al progetto presentato da Tirreno Power di potenziamento a carbone della Centrale Termoelettrica.

Su queste basi esprimiamo un nostro giudizio negativo sul progetto presentato da Tirreno Power, a tal fine abbiamo avviato un attento lavoro di approfondimento all’interno nell’Assemblea Federale di SEL Savona

Tratto da SAVONA NEWS

Quiliano: per il SEL il carbone deve restare?

"A Vado Ligure e Quiliano i dati satellitari evidenziano il superamento dei limiti di legge per le polveri sottili pm10. Territorio già compromesso....

Tratto da Savona News

Ampliamento di Tirreno Power, Caviglione (IdV) "Il metano è l'unica soluzione

..... Quindi la completa metanizzazione, con rigetto all'uso del carbone rappresenta la migliore, anzi, unica soluzione che possa assicurare salvaguardando da un lato dell'ambiente e della salute dei cittadini e dall'altra quella dei posti di lavoro in attesa di una auspicabile e graduale conversione alle energie rinnovabili, eolico in primis, abbandonando per sempre l'uso delle fonti fossili".

Tratto da Savona Notizie
- il nostro territorio non può assolutamente permettersi di assistere ad un peggioramento della situazione ,
- come pure non può più tollerare il mantenimento dell'attuale livello delle emissioni della centrale , a causa dei pesanti impatti sull'ambiente e sulla salute dei cittadini,
Pertanto respingiamo con forza tutte le ipotesi che prevedano la realizzazione di un terzo gruppo a carbone.

Tratto da Savona News

Aschiero (API Savona) scrive a Burlando: coerenza sull'ampliamento Tirreno Power, dica no

Il Gruppo Consiliare di API (Alleanza per l’Italia) del Comune di Savona, chiede al Governatore della Liguria Claudio Burlando di esprimere parere negativo alla proposta di Tirreno Power per il potenziamento della Centrale Termoelettrica a carbone di Vado Ligure.La Centrale Termoelettrica di Vado - prosegue la nota - è posta in mezzo al nostro agglomerato urbano savonese che conta quasi 100.000 abitanti e non vi è una corretta rete di monitoraggio delle emissioni degli inquinanti al camino e a terra.

Tratto da Albenga Corsara

«Ci si aspetta e si auspica che il PD e la Regione mantengano gli impegni presi in campagna elettorale alle scorse regionali, e che non vengano proposte soluzioni di compromesso o peggio, un baratto fra quanto dovuto dall’Azienda a prescindere, in termini di migliore ottemperanza alle leggi vigenti e riduzione dell’impatto ambientale, con nuove concessioni», conclude il MoVimento 5 Stelle Savona.

Tratto da Savona News

" La regione Liguria mantenga fede alla delibera della precedente giunta regionale -commenta Stefano Sarti, Presidente di Legambiente Liguria - che si opponeva all'ampliamento proposto da Tirreno Power".

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