UNITI PER LA SALUTE SARA' PRESENTE ALL'
EXPO 2011
VENITECI A TROVARE.
Sarà nostra premura tenervi informati su quanto portato avanti sino ad ora ,farvi partecipi della nostra grande documentazione e dei nostri programmi futuri ed inoltre sarà un' ottima occasione ,per chi lo ritenesse opportuno, di iscriversi a
UNITI PER LA SALUTE ONLUS.Vi aspettiamo ...........
IN fondo CHI SIAMO si può riassumere in poche parole
"Siamo un'associazione ONLUS di semplici cittadini "che con costanza e coerenza e con molto impegno personale,cercano di ottenere CHIAREZZA su problemi fondamentali come la TUTELA DELLA NOSTRA SALUTE e del nostro territorio anche e "SOPRATTUTTO PER IL FUTURO DEI NOSTRI FIGLI"
COSA VOGLIAMO:
TUTELA DELLA SALUTE
RISPETTO DELLE NORME DI LEGGE
TUTELA DI TUTTI I POSTI DI LAVORO
NON SIAMO QUELLI DEL NO ! CHIEDIAMO SOLO SERIETA' CHIAREZZA E TRASPARENZA
Se vuoi contattarci ed anche per richiedere di essere informato delle prossime iniziative in programma la nostra email è :
unitiperlasalute@libero.it
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Tratto da Savona News
Spegnamo le lampadine, accendiamo il cervello
Torna l’”Ora della Terra”, l’iniziativa del WWF che invita a spegnere per un’ora le luci di monumenti, uffici, aziende e naturalmente abitazioni private su tutto il Pianeta.Una manifestazione simbolica contro i cambiamenti climatici, dalle 20,30 alle 21,30 di questa sera: ma anche un invito ad azioni meno simboliche ma più concrete. “Earth Hour 2011 intende coinvolgere Istituzioni, Cittadini e Aziende ad andare “Oltre l’ora” impegnandosi non solo a spegnere le luci durante l' Earth Hour ma anche manifestando attraverso diverse azioni, o attraverso degli eco-consigli, l'impegno nei confronti del pianeta – dichiara il WWF - Il cittadino che rinuncia all' auto un giorno a settimana, una scuola che installa pannelli solari sul tetto, un comune che costruisce piste ciclabili, ogni piccola azione contribuisce a proteggere l'unico pianeta che abbiamo. Ogni piccolo gesto fa la differenza”.Il WWF invita anche ad inviare i resoconti di questi piccoli (o grandi) gesti al loro sito http://www.wwf.itA noi piacerebbe molto che Savona potesse inviare la notizia che è stato “spento”, non per un’ora ma per sempre, il carbone che da mezzo secolo appesta la nostra provincia e che continua a minacciare più del metano la salute dei cittadini, oltre a quella del pianeta (che sicuramente sta a cuore a tutti, ma mai quanto quella dei propri figli).Purtroppo non sembra ancora molto vicina la possibilità di una simile vittoria sociale e civile, dato che la Tirreno Power sta ancora meditando sulla possibilità di accettare la proposta che la Regione le ha porto su un piatto non d’argento, ma addirittura di platino.Per quanto Burlando sostenga che “la posizione della Regione non sia mai cambiata” (e i cartelloni pre-elettorali con la scritta cubitale NO ALL’AMPLIAMENTO? Forse non sappiamo leggere…), innanzi al fatturabile volere dell'azienda pare stesa una sorta di passatoia politica "rossa" con la scritta“accomodatevi e fate qual che vi pare”.Poi c’è una scrittina più piccola, aggiunta forse a matita in un tardivo sussulto:“Dateci il modo (per favore e se non Vi disturba) di salvare la faccia, facendo pensare ai cittadini che l’Offerta Speciale sia quantomeno condizionata ad una simil - riduzione delle emissioni e alla demolizione dei due gruppi che stanno sbuffando nell'aria di questa provincia da decenni e nonostante tutto e tutti”.A causa di questa "postilla", che pochi hanno letto ma che Tirreno Power ha abilmente recepito, l’azienda finge di fare il musetto lungho: stanno “riflettendo”.Certamente vengono riflessi dubbi e paure della cittadinanza.Gli serve ancora una settimana, perché gli è stato chiesto un “grande sacrificio”.Ovviamente, intanto che riflettono, brindano e fanno salti mortali di gioia: ma non si deve capire. Deve sembrare che ci facciano una “grande concessione”, si dovrà pensare che la Regione non abbia sbracato clamorosamente agli interessi dell’industria, ma che stia lottando strenuamente per migliorare la situazione ambientale.Piccolo particolare secondario: tutti gli studi scientifici dicono che la situazione è destinata, al termine di questo balletto, a peggiorare ancora. Che l’ampliamento NON potrà mai ridurre alcuna emissione, anzi le moltiplicherà perché, semplicemente, 2+2 fa ancora 4 e non c’è verso di fargli fare 3.Ma stasera, forse, qualcuno spegnerà la lampadina del salotto e penserà di aver fatto qualcosa di grande per Savona, per l’Italia e per tutto il pianeta. Forse, invece di spegnere le luci per un’ora, sarebbe più utile accendere il cervello.Anche per capire una volta per tutte se in una repubblica comandano le persone elette dal Popolo o le aziende che devono fatturare per i loro azionisti. E se applicata, non è una riflessione da poco, con buona pace dei sindacati che mentre parlano di carbone e occupazione, firmano con la stessa azienda piani di incentivo all'esodo dei lavoratori. Come se Vado fosse la terra promessa alla fuliggine perpetua.E ora spegnamo pure, che tanto le emissioni continuano anche nel buio, e a pieni polmoni.memo:
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Tratto da Bliz Quotidiano
Striscia e il carbone di De Benedetti
Il carbone di De Benedetti è bianco che più bianco non si può. Non ci credete? Leggete Repubblica!.......
Per esempio proprio ieri sera hanno trasmesso un servizio contro l’ampliamento della centrale a carbone di Vado Ligure.vergognosamente appoggiato dal PD regionale dopo aver proclamato NO con manifesti e addirittura raccolta firme, in campagna elettorale. E perché? Trattasi di centrale Tirreno Power, quindi De Benedetti, quindi carbone “pulito”, in barba ai comitati e ai dati medici scientifici che parlano dell’impennata di tumori nel savonese. Invece le campagne contro il carbone Enel, Repubblica le fa eccome. Stiamo attenti. Sarebbe bello, e facile, se la verità stesse sempre e comunque tutta da una parte, ma in guerra i veleni e i siluri si sprecano, e anche amici e nemici si confondono,specie quando si tratta di soffocare comunque la verità.”
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