Riceviamo dagli Amici del COMITATO ”Ambiente e Salute di Spotorno-Noli”
6 Aprile 2011Lettera aperta al Presidente della Repubblica Italiana
Ill.mo Sig. Giorgio Napolitano
Stimatissimo Presidente,fortemente preoccupati della situazione ambientale in cui viviamo, ci permettiamo di esporgliela nella estrema speranza che Lei possa intervenire, a tutela dei più elementari e fondamentali diritti dei Cittadini contemplati dalla nostra Costituzione.
COLLEGAMENTO ALLA LETTERA INTEGRALE
Dalla California un grande esempio di LUNGIRANZA .
La California vuole spingere le utilities locali a investire maggiori sforzi nel campo delle energie rinnovabili. Lo Stato dell’Unione ha infatti previsto una nuova legge che costringerà tali compagnie private a produrre almeno un terzo della propria energia da fonti rinnovabili entro il 2020, in un’ottica di miglioramento dell’impatto energetico sull’ambiente della nazione.
Tratto dal BLOG DI MARIARITA D'ORSOGNALa California e il 33 percento
La California vuole spingere le utilities locali a investire maggiori sforzi nel campo delle energie rinnovabili. Lo Stato dell’Unione ha infatti previsto una nuova legge che costringerà tali compagnie private a produrre almeno un terzo della propria energia da fonti rinnovabili entro il 2020, in un’ottica di miglioramento dell’impatto energetico sull’ambiente della nazione.
A oggi 2011, la quota e' gia' circa il 18% del totale. Si stima che per l'anno prossimo arriveremo al 20%.
Ovviamente nessuno ne parla in Italia, presi come siamo con nucleare e petrolio e con il dire che non si puo'.
Il governatore ha detto che la legge aiutera' a risollevare l'economia, e che questo "aggressivo" spostamento lontano dalle fonti tradizionali - carbone, petrolio e gas - creranno lavoro e daranno alla California una nuova spinta verso l'avanzamento di tecnologie nuove.
Ha anche detto che la legge creera' centomila posti di lavoro in piu' e che ridurra' le emissioni di inquinanti. Questi numeri non stati tirati fuori da cappelli magici, ma da un apposito studio del Centro per l'Efficenza Energetica e le Tecnologie Rinnovabili, un gruppo autonomo di industriali del settore.
Nella legge ci sono anche incentivi per fabbriche di pannelli solari, installatori e investimenti in ricerca. Il gruppo Environment California - che ha il solo scopo di fare lobby sui politici di California, quali che essi siano - ha detto che il tutto e' stato una gran vittoria per l'ambiente californiano.
Il governatore Brown aggiunge che il 33% non e' un fine, e' una partenza e che come stato possiamo fare meglio, e che non e' irragionevole pensare al 40% nei prossimi 10 anni, visto che i prezzi diminuiscono e che la tecnologia migliora.
Per la maggior parte, la legge e' stata considerata buona e giusta anche dai repubblicani, anche se qualcuno di loro ha cercato di spaventarci dicendoci che il prezzo dell'energia aumentera'. Stimano del sette per cento. Ma di solito i repubblicani sono sempre catastrofici su queste cose. Anche se aumentera', credo che tutti qui saremo ben felici di pagare un po di piu' - o di consumare di meno - per un ambiente piu' sano.
Il 33% non e' il 100%, ma e' un passo in avanti e soprattutto da' un segnale di ottimismo e di speranza che un futuro migliore e' possibile.
Intanto per i primi sei mesi del 2010, le ditte califonrniane che lavorano nel solare hanno ricevuto quasi un miliardo di dollari di investimenti da privati, di piu' che in qualsiasi altra parte del mondo.
Questo post e' dedicato a tutti quelli che mi scrivono e che mi dicono che con sole e vento non ci riusciremo mai ed e' per questo che dobbiamo trivellare tutto il trivellabile.
La California ha 40 milioni di persone. Se lo possiamo fare qui, lo possono fare tutti.
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