ALCUNI STRALCI TRATTI DA IVG
Tirreno Power, trattativa ai ferri corti.....
Riportiamo alcune affermazioni del presidente Burlando e alcune nostre considerazioni: “L’offerta di Tirreno Power è importante ma occorre tenere conto che un chilometro più in là c’è uno dei più importanti comprensori turistici della Liguria .......
Commento di UPLS: FINALMENTE si parla anche se in modo indiretto, di posti di lavoro nel turismo. Tuttavia ricordiamo ancora una volta che in mare, alla foce del Quiliano ci sono i sedimenti con inquinamento macroscopico (vedi nostro post del 4 dicembre..). Chi controlla gli scarichi, chi li ha controllati finora e chi li controllerà in futuro? Chi affronterà il grave problema della bonifica?
Burlando Prosegue "L’azienda ha guadagnato per 8 anni e continuerà a farlo sino a quando non dovrà spegnere gli impianti per costruire”
Commento di UPLS: , dove sono le certificazioni documentali delle verifiche che attestino l'ottemperanza a ciascuna delle prescrizioni condizionanti dovute per il gruppo a metano entrato in funzione da oltre quattro anni?
Così Burlando: “La nostra delibera non è una boutade, ma una proposta che prevede un punto fondamentale, ossia che se a Vado si deve consolidare la presenza del carbone, lo si deve fare a regime"
Commento di UPLS: chi ha stabilito che si debba consolidare la presenza del carbone? per quale motivo?Perchè non le rinnovabili? perchè (almeno) non il gas? Se il problema sono i posti di lavoro, Ansaldo non è forse in grado di costruire impianti a gas? ci risulta sia leader nel campo.
Il presidente ha evidenziato che “c’è una posizione maggioritaria nel territorio che punta al superamento del carbone, noi non sosteniamo questa posizione,.....
Commento di UPLS- ci domandiamo se è vero che siamo in regime democratico perchè mai il presidente della regione Liguria non sostiene la "posizione maggioritaria nel territorio che punta al superamanto del carbone?" Cosa c'è di più importante in democrazia della "posizione maggioritaria nel territorio"?
Prosegue Burlando:".. ma chiediamo che i due vecchi gruppi da 330 Mw che sono stati realizzati nel 1971 e che ormai hanno raggiunto la fine della loro vita produttiva vengano sostituiti da un gruppo completamente nuovo. A questo impianto da 460 Mw si può aggiungere un altro, sempre a patto che l’inquinamento non superi i livelli attuali”. Commento di UPLS: letteratura scientifica internazionale afferma che per le emissioni in polveri fini primarie e secondarie e di un gran numero di inquinanti non ci sono filtri che tengano, e che anzi sarebbero proporzionali alle potenze che si vorrebbero installare (920 MW anzichè i 660 MW attuali) - Secondo noi l territorio non può più sostenere i livelli attuali -(vedasi nota Ordine dei medici...) e comunque prima di ogni decisione è indispensabile, come hanno richiesto i sindaci, una seria valutazione di impatto sanitario
MA QUALCUNO HA REALMENTE E SERIAMENTE MISURATO IL LIVELLO ATTUALE DI INQUINAMENTO CON LA CENTRALE A PIENO REGIME?
Prosegue il presidente:"...per quanto riguarda i nuovi impianti proposti da Tirreno Power, la situazione è diversa: hanno ottenuto la Via nazionale ma è necessaria anche quella regionale e noi non siamo d’accordo perché andrebbe ad incidere pesantemente sulla salute degli abitanti di Vado e Quiliano.... . Questo perché la proposta che ci è pervenuta prevede in realtà il mantenimento del carbone con interventi ambientali minimi sui due gruppi esistenti ... Commento di UPLS: per quanto riguarda la salute ( non solo degli abitanti di Vado e Quiliano ma della provincia) si sono espressi i medici in modo chiarissimo e parlano purtroppo della situazione attuale che già subiamo.
Su questo tema crediamo si debba riflettere sulle PESANTI responsabilità di chi comunque vuole ancora carbone (nonostante lo stesso Ordine dei medici richieda almeno la metanizzazione) _____________________________
COMUNICATO del" COMITATO “Ambiente e Salute di Spotorno-Noli"
In riferimento alle dichiarazioni del Segretario della Uil-cem provinciale, F. Berruti su LA STAMPA di oggi, 8/04/2011 che “è tempo di assunzioni di responsabilità chiare da parte di tutti i soggetti impegnati in questa vertenza”(rif. a potenziamento centrale Tirreno Power), ribadiamo che le responsabilità di cui si parla non dovrebbero limitarsi all'analisi del numero di posti di lavoro e alla imperdibile occasione di sviluppo per il territorio, bensì estendersi a quelle dell'impatto ambientale e sanitario, nonché al concetto di uno sviluppo vero, cioè sostenibile per una realtà come la nostra.
Perché l'Azienda non discute con tutti i soggetti impegnati fortemente in questa vertenza, comprese Associazioni e medici , soluzioni alternative che sono possibili, come la completa metanizzazione e il ricorso a fonti rinnovabili che garantirebbero altrettanti, se non superiori, livelli occupazionali, conciliando lavoro e salvaguardia ambientale e sanitaria?
Non si conoscono forse i dati e gli allarmi dell'Ordine dei Medici sulla mortalità in provincia di Savona?
Tante sono le responsabilità in gioco a cui fare riferimento.
E se vogliamo parlare di occupazione, ci stupisce che il Sindacato faccia un discorso così sorprendentemente unilaterale, senza pensare alla conservazione di migliaia di posti di lavoro, nel campo turistico, dell'agroalimentare e ittico già presenti sul territorio: un ulteriore degrado ambientale li comprometterebbe forse irreversibilmente.
8 Aprile2011
ALCUNI STRALCI TRATTI DA IVG 
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