IMMAGINE TURISTICA DELLA LIGURIA.....SEDE DI TRE CENTRALI A CARBONE.
NOI LIGURI amiamo il nostro paese, desideriamo che sia pulito, accogliente per noi e per chi lo visita,ma parliamo bene e...
Ai turisti chiediamo di venire in vacanza da noi,nelle nostre aree protette,all' interno del Santuario dei Cetacei ,a respirare aria pulita e a tuffarsi nelle nostre acque limpide, poi però i nostri governanti parrebbero avere poche remore.... nel permettere di ampliare ulteriormente una delle tre centrali a carbone presenti sul territorio ligure ; una centrale a carbone........
L' Ordine dei Medici di Savona ha dichiarato (documento del 3 Dicembre 2010):"Nelle aree interessate dalle ricadute delle emissioni della centrale si osservano elevati tassi standardizzati di mortalità ,rispetto alla media regionale e nazionale sia per tutte le cause ,che per malattie neoplastiche,cardio e cerebrovascolari".
E’ questo che vogliamo per il NOSTRO territorio ligure? Un territorio soggiogato per altri 50 anni alla dipendenza del carbone?
Noi responsabilmente esigiamo dai nostri amministratori a livello regionale che sia tutelata la salute dei cittadini ed anche l'immagine turistica della Nostra Liguria, fonte di reddito e di lavoro, e coerentemente con quanto fortemente richiesto dai comuni di Vado e Quiliano e da moltissimo comuni della Provincia, non sia autorizzato l'ulteriore potenziamento a carbone .
Tratto da Ticino Libero
TURISMO DALLA GERMANIA E L'IMMAGINE DEL TICINO
Noi Ticinesi amiamo il nostro paese e lo proteggiamo, desideriamo che sia pulito, accogliente per noi e per chi lo visita. Tramite Ticino Turismo investiamo molti soldi nel propagandare la nostra immagine all’estero perché noi, soprattutto nel Locarnese viviamo in gran parte grazie al turismo, il turismo proveniente dalla Germania.Ai tedeschi chiediamo di venire in vacanza da noi, tra boschi, laghi e aria pulita, poi però i nostri governanti non hanno remore nell’investire in una centrale a carbone tedesca che emetterà grandi quantità di sostanze nocive come le polveri fini e i metalli pesanti causando malattie alle vie respiratorie a bambini e anziani della regione di Lünen. Un centinaio di medici della cittadina tedesca si sono schierati contro la costruzione di nuove centrali al carbone definendole estremamente pericolose.
I filtri non riescono a trattenere le particelle finissime come gli isotopi radioattivi di uranio, radio, piombo e polonio contenuti nel carbone che si disperdono nell’aria e poi con la pioggia penetrano nel suolo contaminando ciò che cresce.
Noi abbiamo accettato il principio “chi inquina paga”, però sembra che ciò faccia comodo solo sul nostro territorio. “Inquinare all’estero non ci importa, basta investire bene i soldi!” E’ questa l’immagine che vogliamo dare dei ticinesi? Infine non credo che i cittadini siano così ingenui da credere che se non si investe a Lünen l’energia elettrica sarà più cara! I costi dell’energia prodotta a partire dal carbone sono in crescita anche a causa dell’aumento del prezzo del petrolio e ai costi che saranno imposti dall’UE sulle emissioni di CO2, di cui il carbone è una delle cause maggiori.
Sono convinta che noi ticinesi non siamo complici di una simile politica e voteremo SI, per un’AET senza Carbone, subito!
Francesca Machado
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