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26 giugno 2011

1)Foce del Letimbro altamente inquinata.2)Solare: partita sperimentazione sulla centrale che funziona di notte

Leggi anche su Savona News

Goletta Verde di Legambiente: Foce del Letimbro altamente inquinata. Rada di Vado non pervenuta.

Fortemente inquinato = FORTEMENTE INQUINATO = Enterococchi intestinali maggiori di 400 UFC/100 ml e/o Escherichia Coli maggiori di 1000 UFC/100ml. "Risultati preoccupanti in 13 punti di campionamento. Legambiente: “ Ribadiamo a gran voce l’urgenza di potenziare subito la rete depurativa regionale. Il rischio sanitario coinvolge ancora troppi cittadini liguri ”.

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Tratto da Noalcarbone

No al Carbone contro la delibera per l'impianto di produzione Cdr

Per l'ennesima volta siamo costretti ad esprimere tutta la nostra preoccupazione davanti a scelte che potrebbero compromettere irrimediabilmente il futuro di questa città e di questo territorio.
Ci riferiamo evidentemente alla delibera di Giunta n°217 del 1/6/2011 in tema di gestione dei rifiuti, con la quale si apre la procedura per l'affidamento della gestione per l'impianto di produzione di Cdr (combustibile da rifiuti).

Abbiamo il timore fondato che questa decisione vada a fare il paio con quanto già previsto nella bozza di convenzione tra enti locali ed enel circa la combustione di rifiuti nella centrale di Cerano e che quindi, vista la mancanza di direttive precise sulla destinazione nella delibera in questione, possa essere proprio Cerano il terminale ultimo dove chiudere il ciclo. Ci chiediamo come sia possibile che una decisione così importante non sia passata dal vaglio del consiglio comunale che, è nostro dovere ricordare, in tema di questioni energetiche latita da svariati mesi. Come “No al Carbone” ribadiamo la nostra ferma opposizione a questa scelta devastante dell'incenerimento dei rifiuti e sarà anche su questo che avvieremo nei prossimi giorni una imponente campagna di sensibilizzazione della popolazione anche alla luce delle ultime vicende che vedrebbero imbarazzanti e strumentali accostamenti tra queste delicate questioni e la salvezza della squadra di calcio della città.
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Indagine choc A Brindisi neonati con malformazioni

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Tratto da Ecologiae

Solare: partita sperimentazione sulla centrale che funziona di notte

Il più grande limite dell’energia solare, come tutti sappiamo, è che da una certa ora in poi il sole tramonta e, fino all’alba successiva, non si può più produrre energia. Ma ciò non significa che non si possa usare. Per questo un importante progetto è finalmente partito e, a quanto pare, funziona. E funziona anche bene. Kevin Smith, l’amministratore delegato di Solar Reserve, espone nel video (pubblicato in fondo all’articolo) il vasto potenziale che possiede l’energia solare concentrata, che potrebbe rivoluzionare il mondo delle rinnovabili.
Il grande vantaggio del solare termico è che, a differenza di altre forme, la sua energia si può immagazzinare. Per farlo la Solar Reserve ha collaudato un’enorme batteria, contenente sale fuso (anche se si possono utilizzare altri materiali), la quale accumula tutta l’energia che i pannelli producono ma che non viene consumata. Una volta che il sole non splende più, tutta quest’energia presente nella batteria viene rilasciata, alimentando gli apparecchi elettronici senza sbalzi di corrente o altri problemi legati all’elettricità.
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