La Spezia, il clima rimane caldo sul problema carbone
(Viadalcarbone: anche Spezia si (ri)mobilita contro il carbone nella centrale Enel? II parte)
Cliccando su Ghirga si accede alla presentazione originale in PDF del Prof. Ghirga sulle molte problematiche connesse con le centrali a carbone nella quale sono indicate tutte le fonti:
(Invito soprattutto esteso ai pubblici amministratori che ........ stanno decidendo per il futuro dei nostri territori in contrasto con le aspettative della maggioranza cittadini e di molti comuni sul territorio ).
Comunque uno la pensi rispetto alle alternative, considerando che i dati proposti dal prof. Ghirga sono tutti tratti da pubblicazioni ufficiali di portata internazionale, non mi pare ci siano i termini per soprassedere rispetto ad un'analisi approfondita della situazione: oltre a quelle di carattere sanitario, abbiamo visto che le implicazioni riguardano anche l'economia; certo si tratta di "costi sociali", che vengono scaricati sulla collettività, esattamente come quelli derivanti dagli impatti ambientali e che non incidono direttamente e completamente sugli utili delle aziende ma che vengono spalmati democraticamente, come le polveri sottili, sull'intera collettività.
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LA LIGURIA E' SEDE DI TRE IMPATTANTI CENTRALI A CARBONE......
VINCENZO CALDARELLI DICEVA.......
È la Liguria terra leggiadra.
Il sasso ardente, l'argilla pulita, s'avvivano di pampini al sole.
È gigante l'ulivo. A primavera
appar dovunque la mimosa effimera.
Ombra e sole s'alternano
per quelle fondi valli
che si celano al mare,
per le vie lastricate
che vanno in su, fra campi di rose,
pozzi e terre spaccate,
costeggiando poderi e vigne chiuse.
In quell'arida terra il sole striscia
sulle pietre come un serpe.
Il mare in certi giorni
è un giardino fiorito.
Reca messaggi il vento.
Venere torna a nascere
ai soffi del maestrale.
O chiese di Liguria, come navi
disposte a esser varate!
O aperti ai venti e all'onde
liguri cimiteri!
Una rosea tristezza vi colora
quando di sera, simile ad un fiore
che marcisce, la grande luce
si va sfacendo e muore.
Il sasso ardente, l'argilla pulita, s'avvivano di pampini al sole.
È gigante l'ulivo. A primavera
appar dovunque la mimosa effimera.
Ombra e sole s'alternano
per quelle fondi valli
che si celano al mare,
per le vie lastricate
che vanno in su, fra campi di rose,
pozzi e terre spaccate,
costeggiando poderi e vigne chiuse.
In quell'arida terra il sole striscia
sulle pietre come un serpe.
Il mare in certi giorni
è un giardino fiorito.
Reca messaggi il vento.
Venere torna a nascere
ai soffi del maestrale.
O chiese di Liguria, come navi
disposte a esser varate!
O aperti ai venti e all'onde
liguri cimiteri!
Una rosea tristezza vi colora
quando di sera, simile ad un fiore
che marcisce, la grande luce
si va sfacendo e muore.
CHISSA' SE QUALCUNO SI ACCORGERA' IN TEMPO....... DELLA MERAVIGLIA CHE STIAMO POCO CONSIDERANDO ........
Tratto da Ansa
Ambiente: polvere di carbone davanti all'isola di Bergeggi(ricordiamo che l'“Isola di Bergeggi” è Area Marina Protetta.)
Stamani comparsa enorme macchia, pulita da Capitaneria e Comune
(ANSA) - BERGEGGI (SAVONA), 1 LUG - Polvere di carbone in mare e' stata segnalata questa mattina alla Capitaneria di Porto da parte da alcuni residenti di Bergeggi davanti all'isola indicando una macchia estesa per una lunghezza di 400/500 metri di lunghezza e almeno 30 di larghezza, non distante dalla riva.
E' intervenuta la motovedetta CP 604 e una squadra dei nuclei difesa mare da terra allertando anche il centro operativo emergenze in mare del ministero dell'Ambiente per l'impiego dei mezzi antinquinamento. I militari della Gurdia costiera hanno accertato la presenza di polvere di carbone nei pressi dell' isolotto, dunque hanno raccolto campioni di acqua e li hanno inviati all'Arpal per le analisi del caso. Un secondo mezzo della Capitaneria e' giunta sul posto e il Comune di Bergeggi ha fatto uscire la sua unità scopamare recuperando il materiale inquinante. Le operazioni si sono concluse alle 10 ma i mezzi navali proseguono anche nel pomeriggio il pattugliamento del mare per verificare l'esistenza di eventuali altre fonti di inquinamento. Sono in corso indagini per risalire alla causa dell'inquinamento; forse e' collegata a un episodio analogo accaduto due giorni fa in zona Fornaci, a Savona. (ANSA).
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