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23 agosto 2011

CENTRALE A CARBONE MANIFESTAZIONE NAZIONALE: PER UN NO GRANDE COME L'ITALIA 2)OZONO A QUILIANO


Tratto da Rovigo oggi

CENTRALE ENEL PORTO TOLLE (ROVIGO) Ad ottobre una manifestazione nazionale contro la riconversione a carbone

Per un No grande come l'Italia


L'obiettivo è quello di creare un rito nazionale che si ripeta nei luoghi che ospitano centrali a carbone o altamente impattanti. Ambientalisti e attivisti del Movimento a 5 stelle stanno organizzando una maxi manifestazione nazionale contro la conversione a carbone della centrale Enel di Polesine Camerini per il 29 ottobre


Porto Tolle (Ro) – Si torna a dire “no al carbone” e stavolta lo si farà in grande. I comitati e le associazioni ambientaliste, assieme al Movimento 5 stelle, stanno lavorando per organizzare un avvenimento di portata nazionale per il 29 ottobre, con una marcia di protesta contro l'opera di riconversione della centrale Enel di Polesine Camerini.
Lunedì 29 agosto, infatti, avrà luogo il terzo incontro dei comitati locali, per continuare l'iter organizzativo e riuscire a dare vita all'evento.
“Stiamo decidendo ancora il luogo – spiega Vanni Destro del Movimento 5 stelle – forse Ca' Vendramin o Ca' Tiepolo. Abbiamo intenzione di fare una sorta di marcia, dove parleranno i vari rappresentanti delle associazioni ambientaliste. Abbiamo fatto diversi incontri e con quello di lunedì si dovrebbero definire i termini dell'organizzazione e preparare i gruppi di lavoro. Stiamo operando per avere fondi, non abbiamo Enel che ci paga per manifestare, quindi dobbiamo riuscire a trovare la liquidità che ci serve”.

L'incontro avrà anche lo scopo di coordinare i vari comitati prima della prossima assemblea nazionale dei comitati ambientalisti, che si terrà a Roma il prossimo 7 settembre.
“Quello di ottobre sarà una sorta di rito nazionale continua Destro che dovrebbe continuare con altri eventi in altri siti, dove si trovano centrali a carbone o alimentate da fonti impattanti.
Questo per fare emergere il problema dell'assenza di una pianificazione seria, per puntare alle rinnovabili con una graduale dismissione delle centrali inquinanti”.
A Roma gli ex comitati contro il nucleare, stanno indirizzando i propri sforzi per una maggiore produzione di energia da fonti rinnovabili, cambiando il proprio nome in “Energia bene comune”.
“È l'inizio di una nuova battaglia – spiega Destro – le centrali altamente inquinanti, non hanno una grande tecnologia ed il combustibile è meno costoso di altri, ma alla fine il costo si riversa sull'ambiente e spese sanitarie più alte”.

Poi la critica all'ad di Enel Fulvio Conti, dopo la sua lamentela contro l'articolo 5 della costituzione, dove si riconosce e si promuove le autonomie locali, durante il meeting di Rimini di lunedì 22 agosto, per il potere dato agli enti di decidere riguardo la produzione delle infrastrutture.
“Non credo che abbia parlato del Veneto – continua Destro – ma dell'Emilia Romagna, che lotterà contro la riconversione a carbone, dopo aver fatto propria la mozione proposta dal Movimento 5 stelle. Oramai andiamo avanti contro ogni logica, questi potenti credono che le leggi vadano adattate in base ai loro bisogni, fregandosene se ci sono altre economie locali, che operano in altri settori. Loro sono quelli forti e pretendono cambiamenti, com'è accaduto con la modifica dell'articolo 30 della legge costitutiva del parco e con due commi nell'articolo 35 della manovra finanziaria. È ora di decidere cosa vogliamo fare del nostro futuro – conclude -, se una tecnocrazia energetica senza vincoli oppure guardare verso le rinnovabili. Attualmente la centrale di Polesine Camerini non ha alcun senso di esistere, visto che produciamo più del doppio dell'energia richiesta”.

Nicola Cappello


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OZONO ALLE STELLE:
SUPERATA LA SOGLIA
D' INFORMAZIONE A QUILIANO


Caldo record, ozono oltre i limiti: rischio per le categorie più deboli


Le persistenti alte temperature degli ultimi giorni hanno portato all'ascesa non solo della colonnina di mercurio dei termometri, ma anche delle concentrazioni di ozono nell'aria. La soglia di "sicurezza" di 180 grammi per metro cubo è stata superata anche a Quiliano , dove il valore, calcolato in grammi di sostanza per metro cubo, ha toccato il giorno 22 agosto quota 187 .
Secondo la normativa nazionale, oltre la soglia dei
180 "sussiste un rischio per la salute umana" in caso di esposizione di breve durata, per anziani, bambini, donne in gravidanza, persone affette da disturbi respiratori.

Consigli per la salute. Ai fini della tutela della salute umana per l’ozono si consiglia di non rimanere all’aperto nelle ore più calde e non intraprendere attività sportive o faticose per il fisico; i soggetti più sensibili dovrebbero evitare di uscire all’aperto almeno nella fascia oraria dalle 12 alle 18.Ma ci sorge un dubbio dalle istituzioni le fasce a rischio e i cittadini sono stati adeguatamenti informati?

Tratto da Ambiente in Liguria Alcuni valori dell' Ozono a QUILIANO del 22 Agosto

22/08/2011 07:0022/08/2011 08:00100

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22/08/2011 14:0022/08/2011 15:00187

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22/08/2011 17:0022/08/2011 18:00133

22/08/2011 18:0022/08/2011 19:00101


Mercato Generale - Quiliano - Tipo zona: Suburbana - Tipo postazione: Industria
Dati del giorno 21/08/2011

Ozono - continuo, fotometrico uv
valore massimo orario
(microgrammi per metro cubo)
ora valore massimomassimo medie 8 ore (a)
(microgrammi per metro cubo)
n. superamenti livello protezione salute (b) n. superamenti livello di informazione (c) n. ore superiori al livello di allarme (d) n. superamenti livello di allarme (e)
17015:001457000

Ozono - continuo, fotometrico uv
Dati del giorno 22/08/2011
valore massimo orario
(microgrammi per metro cubo)
ora valore massimomassimo medie 8 ore (a)
(microgrammi per metro cubo)
n. superamenti livello protezione salute (b) n. superamenti livello di informazione (c) n. ore superiori al livello di allarme (d) n. superamenti livello di allarme (e)
18715:0016110200


Riportiamo i dati dell' ozono del 22 /08/2011
valore massimo orario 187
massima medie 8 ore 161
n. superamenti livello protezione salute 10
n. superamenti livello di informazione 2

Sempre da Ambiente in Liguria RIPORTIAMO:
Soglia di informazione sulla media oraria pari a 180 microgrammi per metro cubo (D.Lgs. n.155 13.08.2010 All. XII, punto 2)
è stato il giorno 22 agosto superato 2 volte.

L'ozono è un gas fondamentale negli alti strati dell'atmosfera, perchè ci protegge dalle radiazioni ultraviolette;
diventa nocivo, al di sopra di certi valori, nei bassi strati. Le conseguenze sono negative soprattutto sui soggetti deboli, come anziani, bambini o persone affette da patologie asmatiche; ma in tutti l'ozono provoca difficoltà respiratorie. In pratica, per i polmoni è assai dannoso .

Leggi:AEA, in Europa l'ozono è il maggiore tra gli inquinanti

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Tratto da Noalcarbone Alto Lazio

Carbone trasportato su strada: costi occulti per un bilancio in nero



Anche se non ce lo dicono e non sarebbe neanche legale (non previsto nelle valutazioni di impatto ambientale degli impianti energetici), le viabilità locali dei luoghi in cui sono impiantati gli ecomostri a carbone sono gravate dal trasporto del combustibile che in parte avviene su gomma, localmente. Il risultato è una sicura fonte di inquinamento aggiuntivo e disagi al traffico. Non per niente, nello scorso 18 agosto un mezzo pesante ha riversato il suo carico nero sulla strada, ribaltandosi vicino Savona (Fonte Savona News).

Ma l'inquinamento aggiuntivo non viene solo dalle emissioni degli autotreni impiegati: questi vengono infatti caricati a cielo aperto, con ulteriore movimentazione di carbone che ne disperde le polveri nell'ambiente circostante. A voler essere precisi la lista dei costi si allunga, poiché questi autotreni poi transitano su strade in cui sarebbe loro vietata la circolazione, e danneggiano anche il manto stradale.

Per questo però niente paura: interverrà Enel o l'altro grande inquinatore di turno per ri-asfaltarvi la strada, e tutti lo chiameranno benefattore.

Finisce tutto nel bilancio dei costi, ma in nero. Le nostre tasche, il nostro ambiente e la nostra salute ne risentono, ma come si dice: occhio non vede...

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