Tratto da You tube
Molto interessante intervista al Legale MATTEO CERUTI DI ROVIGO legale rappresentante di Associazioni e Comitati.
Terminiamo con alcune sue considerazioni:
E' UNA AFFERMAZIONE PARADOSSALE SOSTENERE CHE CI SIA UN CARBONE PULITO.....
IL CARBONE E' A TUTTOGGI LA FONTE ENERGETICA CHE PRESENTA I MAGGIORI PROBLEMI DI EMISSIONI.
LA MANIFESTAZIONE DEL 29 OTTOBRE AD ADRIA NON E' SOLTANTO UNA BATTAGLIA DI LEGALITA' MA E' ANCHE UNA BATTAGLIA PER IL FUTURO DEL POLESINE E DELL'ITALIA INTERA PERCHE' E' UNA BATTAGLIA PER L'ENERGIA BENE COMUNE .
RIPETO... PARLARE DI UNA ENERGIA SICURA SIGNIFICA EFFETTIVAMENTE PARLARE DI UNA PROSPETTIVA PER LE FUTURE GENERAZIONI.
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Tratto da" Il Corriere della Sera"
LOTTA AI VELENI DELL' ARIA
IL PASSO LENTO DELLA POLITICA
La ricerca ha fatto molto: secondo la banca dati internazionale «Pubmed», nel decennio 1980-90 sono stati pubblicati 562 lavori
in lingua inglese
contenenti le parole chiave «air pollution» (inquinamento dell' aria) e
«health» (salute), 2.895 lavori nel decennio successivo e 8.843 negli
anni 2000-2010; solo quest' anno i lavori pubblicati sono stati già
oltre 700. ....... Sono dati solo indicativi
ma rendono l' idea dell' impegno scientifico profuso. Non finisce però qui, concreti passi avanti sono stati fatti nella conoscenza:
abbiamo
scoperto cosa sono le polveri ultrafini, che cosa succede quando più
inquinanti combinano la loro azione, abbiamo capito che i danni dell'
inquinamento sono anche cardio-vascolari, cosa fino a qualche anno fa
sconosciuta. Oggi sappiamo poi che l' inquinamento causa anche tumori, dato che solo fino a pochissimi anni fa veniva negato da autorevoli scienziati e oncologi. L' elenco delle scoperte scientifiche potrebbe continuare a lungo e non solo in campo medico, ma anche nella fisica, nella climatologia, nella biologia.
E la politica? Si sono fatti altrettanti passi avanti? Alcuni miglioramenti sono stati realizzati: caldaie più moderne, benzine senza piombo, impianti industriali soggetti a maggiori controlli, automobili più ecologiche. Si poteva fare di più? Si poteva spingere di più sulla ricerca di energie alternative? O sull' auto elettrica? Si poteva governare meglio la tumultuosa crescita della mobilità urbana? Siamo ancora fermi alle domeniche senza auto e alle polemiche locali, il risultato dell' assenza di una politica ambientale seria e coordinata in questi anni nel nostro Paese, sia con i governi di destra che con quelli di sinistra.La scienza ha il compito di studiare con rigore e metodo i fenomeni, un impegno al quale sul tema inquinamento non si è certo sottratta, affrontando tra l' altro difficoltà tecniche non da poco: lo smog è infatti un fenomeno complicato da indagare dal punto di vista fisico e biologico.
Ma una volta acquisite le scoperte scientifiche spetta all
a politica sviluppare
le strategie per modificare i comportamenti sociali e difendere la
salute dei cittadini, meritando il loro consenso. Questo è mancato, o
almeno se c' è stata o se oggi esiste una politica ambientale nel nostro
Paese noi non ce ne siamo accorti.Leggi l'articolo integrale



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