COOKIES POLICY DI UNITIPERLASALUTE.

QUESTO BLOG UTILIZZA COOKIES ,ANCHE DI TERZE PARTI.SCORRENDO QUESTA PAGINA ,CLICCANDO SU UN LINK O PROSEGUENDO LA NAVIGAZIONE IN ALTRA MANIERA ,ACCONSENTI ALL'USO DEI COOKIES.SE VUOI SAPERNE DI PIU' O NEGARE IL CONSENSO A TUTTI O AD ALCUNI COOKIES LEGGI LA "COOKIES POLICY DI UNITIPERLASALUTE".

15 dicembre 2011

1)Fukushima: crolla uno dei reattori, torna la paura in Giappone2)Nucleare, effetto Fukushima: cresce la crisi del settore in Francia

Tratto da La voce dell'Emergenza

Fukushima: crolla uno dei reattori, torna la paura in Giappone

Si rischiano evacuazioni di massa nei centri abitati situati nei pressi del reattore di Fukushima, danneggiato dal sisma dello scorso 11 marzo. Nonostante siano trascorsi 9 mesi dal tremendo disastro nucleare, la rivista NaturalNews ha confermato che ieri si è rischiato grosso, in quanto il quarto reattore di Fukushima è crollato ed era sul punto di collassare del tutto.
Già il giorno prima il sito, informato da una fonte, aveva messo in guardia riguardo al possibile crollo: “Saranno necessarie possibili evacuazioni di massa nel Nord del Giappone se viene confermato un tale collasso”. Alla base del crollo vi sarebbe un cedimento strutturale dell’edificio che ospita il reattore n° 4.
Ma la domanda che tutti si sono posti, di fronte a tale notizia, è stata: perché i media non ne hanno parlato nonostante il crollo si sia verificato anche nei giorni precedenti al definitivo cedimento verificatosi tra il 12 e il 13 dicembre?
Secondo NaturalNews, dietro al silenzio che ha circondato la vicenda vi sarebbero gli interessi di alcune multinazionali come la General Electric, che possiede testate come la NBC e la MSNBC. Inoltre, ciò che nessuno ha detto è che un ulteriore danneggiamento dell’edificio del reattore 4 potrebbe portare ad una evaquazione di massa in Giappone.
Inoltre, il recente rapporto reso noto su Environmental Science & Technology, ha messo in luce che l’impatto sul mare legato al rilascio di radionuclidi provenienti dalla centrale di Fukushima Daiichi sono ancora poco chiari. Sulla base dei dati raccolti, inoltre, è emerso che le concentrazioni di isotopi radioattivi di iodio e cesio nelle acque dell’oceano in prossimità del punto di scarico hanno raggiunto un picco agli inizi dello scorso aprile, circa un mese dopo il terremoto, scendendo poi nel mese successivo. Leggi tutto »

Leggi anche

Nucleare, effetto Fukushima: cresce la crisi del settore in Francia

 Effetto Fukushima, il nucleare in Francia vacilla. “La forte crescita non ci sarà” Dopo la tragedia giapponese del marzo scorso, il colosso industriale Areva affronta la peggiore crisi della sua storia. Il presidente Luc Oursel ha lanciato un nuovo piano strategico, ma gli investimenti previsti entro il 2016 sono ormai stati ridotti di un terzo. E si prevedono imponenti tagli dei posti di lavoro (Leggi tutto)

Perchè i Francesi  invece di guardare all' Italia ,e nello specifico invece di premere per ottenere l'  AMPLIAMENTO DELLA CENTRALE A CARBONE Di Vado Ligure ,(attualmente  il 50% di Tirreno Power appartiene a GDF SUEZ) non si volgono a forme di energia più ecocompatibili...........NON SI VOLGONO maggiormente alle Fonti Rinnovabili,al Sole al Vento all'energia dalle onde del  Mare ......

E...... SE AMANO TANTO IL CABONE PERCHE'  LA  CENTRALE NON SE LA  FANNO A CASA LORO.LA FRANCIA E' GRANDE .....ED AVREBBERO NUOVA OCCUPAZIONE PER LA CRISI DEL SETTORE NUCLEARE....

NOI IN LIGURIA NON ABBIAMO ALCUNA NECESSITA' DI ULTERIORE ENERGIA,SIAMO AMPIAMENTE AUTOSUFFICIENTI......E "IL LAVORO "LO AVREMMO QUALITATIVAMENTE MIGLIORE CON L'INNOVAZIONE E  CON LE ENERGIE RINNOVABILI .

TROPPO COMODO A LORO  L'ENERGIA E GLI UTILI NETTI  E........A NOI L'INQUINAMENTO INDOTTO E LE SPESE SANITARIE.

Come dice " IL NOSTRO  COMICO GENOVESE e AVVOCATO PENALISTA  ENRIQUE  BALBONTIN ":

"SON TUTTI B......CON QUELLO DEGLI ALTRI"!

TRADOTTO IN PAROLE POVERE:

E' FACILE PARLARE E FAR PRESSIONI  QUANDO NON SI RISCHIA DEL PROPRIO...........

______________________


Pubblichiamo alcuni dati del 10 dicembre tratti da Ambiente in Liguria, del Benzene a Vado Ligure  a dimostrazione che relativamente a Qualità dell' Aria non ce la caviamo" sicuramente  troppo bene".


10/12/2011 11:0010/12/2011 12:0017.1

10/12/2011 12:0010/12/2011 13:0015.9

10/12/2011 13:0010/12/2011 14:0014.8

10/12/2011 14:0010/12/2011 15:005.3

10/12/2011 15:0010/12/2011 16:0011.0

10/12/2011 16:0010/12/2011 17:007.1

10/12/2011 17:0010/12/2011 18:005.3

10/12/2011 18:0010/12/2011 19:007.8

Nessun commento: