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11 dicembre 2011

L'ambiente ligure a portata di click



Relazione sullo stato dell'ambiente
La consapevolezza, sempre più diffusa, di vivere in un mondo dalle risorse non infinite incentiva ciascuno di noi ad impegnarsi per garantire la sostenibilità dello sviluppo.
Per poter agire in questo senso è fondamentale porsi con frequenza una semplice domanda: come sta l'ambiente?

La Relazione sullo stato dell'ambiente in Liguria (RSA), frutto della consolidata collaborazione tra Regione e Arpal, offre la risposta al quesito presentando una serie di indicatori sintetici e scientificamente validati che fotografano la situazione ligure in rapporto agli obiettivi di qualità ambientale fissati a livello normativo o di pianificazione settoriale.....

Quante BELLE PAROLE!!!!!
Troppe belle parole .........
Ma aldilà delle  belle parole .......qual' è  l'impronta ecologica della Liguria e dei suoi amministratori?Qual'è la loro CARBON  FOOTPRINT?
Proviamo a dar loro un voto  che li rappresenti?
"IL CLASSICO 4 "sicuramente è già troppo!
Ma  Che cos'è la Carbon Footprint?




 STRALCIO  da Arpa Emilia Romagna

Carbon Footprint

La Carbon Footprint (CF) è definita come la misura delle emissioni e rimozioni totali di gas ad effetto serra espressa come impatto di surriscaldamento globale netto in termini di CO2 equivalente (Fonte: ISO/CD 14067.2)..........
.Le emissioni di riferimento che hanno effetto sul cambiamento climatico, regolamentate dal Protocollo di Kyoto, sono: diossido di carbonio (CO2), ossido di diazoto (N2O), metano (CH4), Esafluoruro di zolfo (SF6), idrofluorocarburi (HFCs) e perfluorocarburi (PFCs)....


CALCOLO del CF
In base alle esigenze è possibile calcolare la Carbon Footprint di un’azienda, di un prodotto, di un ente pubblico, di un privato cittadino, di una qualsiasi attività.

Il calcolo è il primo passo non solo per conoscere l’impatto complessivo, ma anche per sapere quali sono le componenti maggiormente responsabili delle emissioni e quindi per poter pianificare una loro riduzione.
Possiamo indicare e valutare molti interventi utili a diminuire la nostra Carbon Footprint: fonti rinnovabili, efficienza energetica, nuove tecnologie, ma anche semplicemente nuove abitudini, contribuendo a ridurre le emissioni collegate alle  nostre attività.
MA SOPRATTUTTO  E' INDISPENSABILE PER LA NOSTRA REGIONE  RIDURRE LA QUANTITA' DI CARBONE BRUCIATA E QUINDI  LA QUANTITA' DI ENERGIA PRODOTTA CON FONTI FOSSILI.


 E cosa decidono i nostri  lungimiranti amministratori in una piccola  regione già decisamente penalizzata da BEN 3 CENTRALI A CARBONE?
VADO LIGURE ,GENOVA ,LA SPEZIA  .
L' immagine è più eloquente di molte Parole!
I nostri lungimiranti amministratori in una siffatta situazione "invece di ridurre l' inequivocabile  inquinamento prodotto  sul nostro territorio da innumerevoli anni di  combustione di carbone  pensano   di espandere  i suoi benevoli effluvi su di noi per altri 40 anni   aumentando  anche la potenza della centrale!
ALLA FACCIA DELLE" BELLE PAROLE "E DELLA "CARBON FOTOOPRINT"
E per  l' AIA della Centrale di Vado Ligure che lavora in deroga da   oltre 4 anni...... QUANTO DOVREMO ATTENDERE ANCORA?
...... E' sempre più fondamentale porsi alcune semplici domande:  
COME STA IL NOSTRO AMBIENTE?
COME STIAMO NOI CITTADINI ESPOSTI?
 PERCHE' il presidente Burlando  ha tenuto in considerazione per un 20% il territorio e per l’80% le esigenze dell’azienda”

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