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14 aprile 2012

Milazzo va al funerale dell'aria pulita«Città uccisa dall'inquinamento»

Corteo organizzato dall’ Adasc, Associazione per la Difesa dell'Ambiente

"Durante la manifestazione è stato più volte affermato il comportamento silente di alcune istituzioni.  Il territorio del Mela è devastato da uno sviluppo industriale selvaggio che necessita di adeguamento alle normative vigenti utilizzando le migliori tecnologie disponibili. "

Tratto da Il Corriere del Mezzogiorno

Milazzo va al funerale dell'aria pulita«Città uccisa dall'inquinamento»

Manifestazione di protesta contro i continui superamenti dei valori di Pm 10(polveri sottili)

La «bara»La «bara»

MESSINA – Centinaia di persone hanno sfilato oggi in corteo per le vie di Milazzo (Messina), nonostante la pioggia battente, per chiedere alle istituzioni la difesa della salute e la salvaguardia dell'ambiente, dopo le notizie sugli ultimi dati registrati dall’Arpa Sicilia che evidenziano nella zona continui superamenti dei valori di Pm 10 e la presenza di inquinanti. Alla manifestazione hanno partecipato numerose associazioni ambientaliste, sindaci dei paesi del comprensorio della Valle del Mela, studenti e semplici cittadini. Il corteo è stato organizzato dall’ Adasc, Associazione per la Difesa dell'Ambiente e della Salute dei Cittadini.
Corteo anti smog a Milazzo
«IL COMUNE CHE FA?» - Il presidente dell’associazione, Peppe Maimone, ha sottolineato l’assenza del sindaco di Milazzo, Carmelo Pino, dichiarando: “Continuiamo ad esprimere il nostro dissenso per la politica ambientale portata avanti fino ad ora dall’amministrazione comunale che sembra non notare quello che sta accadendo. Dai rilievi dell’Arpa è emersa sempre di più la presenza di sostanze inquinanti, come l'anidride solforosa e idrocarburi non metanici. Inoltre, Milazzo è invasa giornalmente da composti odorigeni pericolosi come idrosolfuri e mercaptani. La presenza di queste sostanze crea conseguenze molto gravi per la salute dei cittadini, tant’é che diverse persone si sono dovute recare al pronto soccorso dell’ospedale di Milazzo”.
I DATI ISPRA - “Il problema ambientale – prosegue Maimone – è stato evidenziato anche dall’Ispra, Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, che dopo le nostre sollecitazioni al Presidente della Repubblica e al Presidente del Consiglio, ha fatto un’ispezione straordinaria alla raffineria di Milazzo. Ha poi diffidato i dirigenti entro 30 giorni a fare interventi per ridurre l’emissione di queste sostanze odorigine”. “Molte persone - conclude Maimone - in questi anni sono morte o si sono ammalate, questo scempio deve finire” .
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 Partecipa al corteo anche l’avvocato Maria Calderone che recentemente ha raccolto insieme alle associazioni ambientaliste migliaia di firme per presentare una petizione popolare al Parlamento europeo e una class action contro chi inquina. “Stiamo preparando migliaia di cause - sottolinea l’avvocato Calderone - per chiedere a questi colossi industriali il risarcimento danni per la popolazione e per i lavoratori della raffineria. Stiamo inoltre, definendo una petizione popolare da presentare al Parlamento Europeo per ottenere subito piani di risanamento e di bonifica ambientale. Vogliamo poi che vengano commissariati gli organismi regionali, provinciali e locali che non si adeguano alle normative europee per la salvaguarda dell’ambiente e pretendiamo un maggiore monitoraggio con l’ampliamento delle centraline di rilevamento”. “Chiediamo infine, di sapere – conclude l’avvocato - dove sono finiti i fondi europei e nazionali per la bonifica dei siti inquinati, perché si tratta di milioni di euro che sono andati persi.
MONITORAGGIO - Sulla questione è intervenuto anche il presidente della commissione d’indagine ambientale del Comune di Milazzo, Giuseppe Marano, dichiarando: “Visto che qui non c’è un continuo monitoraggio, dopo l’intervento dell’Ispra, chiediamo al ministero dell’Ambiente di ritirare l'autorizzazione integrata ambientale che permette l'esercizio di un impianto, rilasciata a tutti gli impianti della Raffineria di Milazzo......
Gianluca Rossellini
14 aprile 2012

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