Lettera aperta :Il
DIRITTO ALLA SALUTE
.........Il DIRITTO ALLA SALUTE e alla vita, caro Nicky, viene prima di qualunque altro, ed é, a detta di quel noioso ma ancora vivo e vegeto libriccino chiamato Costituzione Italiana, a differenza di tutti gli altri, un diritto non negoziabile, il che vuol dire che non lo si misura in decimi o percentuali o nanogrammo più, nanogrammo meno.
Il 10% di morti di cancro in meno su quindici anni di presunte riduzioni delle emissioni? Wow, che risultato.
E poi. I 300 milioni delle bonifiche.
Il busillis se li paghi l'Ilva o lo Stato in questo momento lo lascerei da parte.
Il busillis se li paghi l'Ilva o lo Stato in questo momento lo lascerei da parte.
I 300 roboanti milioni di euro gettati
nell'oceano del disastro ambientale di Taranto sono quanto di più
assurdo si possa concepire in tema di stanziamenti.
E' stato scientificamente provato che i
1600 km quadri di terreno contaminato intorno all'Ilva, le falde
avvelenate per decine di metri in un raggio vastissimo, il Mar Piccolo e
parte del Mar Grande ridotti ad un inferno di piombo, arsenico,
mercurio, PCB, IPA, Idrocarburi totali, Cadmio, Cromo, Nichel avrebbero
bisogno di trent'anni di bonifiche dopo la chiusura degli impianti
inquinanti , per giungere ad un qualsivoglia risultato accettabile di
risanamento del territorio.
Perché a Genova e a Porto Marghera questo si realizza e a Taranto no?
La risposta é solo una : perché il contributo dell'Ilva di Taranto al PIL nazionale é di dieci volte più grande.
L'orrore di questa verità é tale che potrei anche non continuare.
Ma c'é dell'altro.
L'orrore di questa verità é tale che potrei anche non continuare.
Ma c'é dell'altro.
Hai parlato di svolta epocale, di una
nuova ‘filosofia dell’ambiente’ che dovrebbe cambiare il corso della
Storia. Ma rispetto a quale secolo? Rispetto ai morti di silicosi nelle
miniere di zolfo della Sicilia dell’800 o alle morti di consunzione
nelle officine della Prima Rivoluzione Industriale?
Le rilevazioni della Maxi-perizia della
Magistratura hanno rilevato, per il 2012, oltre 4mila tonnellate di
polveri ,11mila tonnellate di OSSIDO DI AZOTO, 11mila e 300 tonnellate
di ANIDRIDE SOLFOROSA, 1 tonnellata e 300 chili di BENZENE, 338,5 chili
di IPA, 52,5 grammi di BENZOAPIRENE, 14,9 grammi di DIOSSINE e
policlorodibenzofurani (PCDD/F).
L’inferno.
Dopo che le tue miracolose leggi
anti-diossina e anti-benzoapirene avrebbero dovuto compiere metà del
miracolo. (L’altro l’hai promesso oggi)
La città,che perde quotidianamente abitanti che cercano salute e fortuna altrove, non conta più i suoi morti di cancro, mesotelioma, leucemie, linfomi, tanto per non ricordare il raddoppio delle leucemie e dei tumori solidi infantili. Più picchi di malattie autoimmuni, PBCO, di demenze e SLA.
I ginecologi raccomandano alle donne
incinte di portare avanti la gravidanza fuori dalla città, il latte
materno, proprio come i mitili e le bestie abbattute, risulta da tempo
risulta inquinato di PCB.
Il danno genotossico della popolazione residente ampiamente accertato.
Decine di studi medici,nazionali e
internazionali ( siamo in molti ad averne i dossier) avevano da tempo
lanciato l’allarme, e le PERIZIE della magistratura lo hanno confermato.
E la legge regionale che la tua Giunta ha approvato oggi all’unanimità NEGA ancora alla popolazione attuale e futura di Taranto il DIRITTO ALLA SALUTE.
E la legge regionale che la tua Giunta ha approvato oggi all’unanimità NEGA ancora alla popolazione attuale e futura di Taranto il DIRITTO ALLA SALUTE.
Per il diritto al lavoro,assillo che
tanto ti tormenta, fino a negare quello precedente, avresti potuto
invocare lo strumento della legge speciale, per non parlare dell’enorme
potenziale di un programma di riconversione in direzione ecocompatibile,
che avrebbe dato lavoro,com’è stato ampiamente dimostrato (vedi
programma Bonelli) a tre generazioni di Tarantini.
Non è il diritto al lavoro di quei 5000
tarantini impiegati nell’area a caldo, che è stato salvaguardato oggi,
(in cambio della loro stessa salute e sopravvivenza,oltre che di altri
200.000 abitanti), ma la sopravvivenza di quella percentuale più su
accennata, del PIL nazionale.
Tutto questo è molto,molto grave.
Mi dispiace,Nichi. Avrei preferito non dover doverti scrivere questa lettera.........
Tutto questo è molto,molto grave.
Mi dispiace,Nichi. Avrei preferito non dover doverti scrivere questa lettera.........
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