Tratto da Savona News
Esposto di Taranto Futura: "Indagare sul Ministro Clini"
Nell'accordo di programma si era già portato avanti per la bonifica a spese pubbliche e non dell'azienda in piena violazione dell'Art 174 del trattato CE del DL 152/2006 (Codice dell' Ambiente)
Il Comitato cittadino per la tutela della salute e del lavoro
'Taranto Futura' ha presentato un esposto alla Procura di Taranto
chiedendo di accertare eventuali responsabilita' penali nei confronti
del ministro dell'Ambiente Corrado Clini in relazione all'accordo di programma siglato di concerto con il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola e di altri esponenti della Provincia e del Comune di Taranto.
Le indagini dovrebbero essere avviate in merito agli accordi
stipulati per finanziare la bonifica dell'ambiente in seguito
''all'inquinamento - e' specificato nella denuncia - del territorio
della citta' di Taranto da parte dell'Ilva (cosi' come accertato
ultimamente dai periti del Tribunale di Taranto nel procedimento ultimo
per disastro ambientale e nei precedenti procedimenti penali, che si
sono conclusi con la condanna dei responsabili Ilva)'', stabilendo un finanziamento di oltre 300 milioni di euro a carico dello Stato e con il contributo economico della Regione Puglia.
Secondo il Comitato, tale accordo sarebbe stato siglato ''senza
stabilire (cosi' sembra) un intervento economico da parte dell'Ilva
ovvero del soggetto inquinatore, in piena violazione dell'art. 174 del
Trattato Ce e del Decreto legislativo n. 152/2006 (Codice
dell'Ambiente)''.
''Detto univoco finanziamento posto solo a carico dei cittadini -
osserva l'avv.Nicola Russo, coordinatore del Comitato, che aveva
promosso negli anni scorsi un referendum sulla chiusura totale o
parziale dell'Ilva - contrasta evidentemente con quanto statuito dal
decreto legislativo n. 152/2006, che prevede precisi provvedimenti del
Ministro dell'Ambiente in materia di bonifica ambientale''.
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