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15 ottobre 2012

1)INQUINAMENTO.INCENERITORI E DISCARICHE, IL MALE E' NELL'ARIA .2)“Comunità Rifiuti Zero”: è nata l'associazione nazionale

Tratto da Wwf Padova Onlus

Inquinamento. Inceneritori e discariche, il male è nell’aria 

 Il 31 luglio 2012 è stato terminato il “Rapporto Epidemiologia Rifiuti Ambiente Salute nel Lazio – ERAS Lazio, Valutazione epidemiologica dello stato di salute della popolazione esposta a processi di raccolta, trasformazione e smaltimento dei rifiuti urbani nella regione Lazio”. 
ERAS è un programma nato per capire se esiste o meno un nesso causale tra presenza di impianti utilizzati nel ciclo dei rifiuti (discariche, inceneritori) e lo stato di salute della popolazione che vive in prossimità di questi impianti (più precisamente entro un raggio di 5 Km)......

Ecco le conclusioni per Colleferro: «......... Dunque, in una situazione già complessa dal punto di vista della qualità dell’aria, l’attivazione dei termovalorizzatori ha significato, per gli uomini residenti a Colleferro, un aumento del rischio di ricovero per problemi connessi all’apparato respiratorio del 31% (eccesso che raggiunge il 79% se si considerano le infezioni acute delle vie respiratorie) per i soggetti più esposti al PM 10 rispetto ai residenti nelle aree a bassa esposizione. Un aumento del rischio di ospedalizzazione a seguito dell’inizio di attività degli impianti è stato riscontrato anche tra i bambini» (p. 153-154, vol. 3).
Prosegue lo studio sempre riferendosi agli impianti di Colleferro: «In conclusione, i risultati confermano l’ ipotesi che l’ esposizione all’ inquinamento atmosferico di fondo sia causa, nella popolazione residente, di un incremento delle ospedalizzazioni per disturbi respiratori, che si sono ulteriormente aggravate in seguito all’ attivazione dei termovalorizzatori....
Forse è utile ricordare che a suo tempo, nel 1999, la USL di Colleferro espresse parere contrario alla costruzione degli inceneritori con l’inserimento di nuove fonti di emissioni in un contesto di per sé già compromesso dalla presenza di numerose attività industriali.
Fu parte della politica di allora a volere fortemente ciò che i cittadini cercarono di contrastare. Fu parte della stessa politica a volere in contemporanea anche la discarica di Colle Fagiolara.
E’ parte della politica di oggi che invece difende costantemente l’operato di chi sta danneggiando permanentemente lo stato di salute di migliaia di persone di tutte le età.

Al di là del giustificato allarme che lo studio impone, il segnale forte che vogliamo lanciare è quello della necessità di cambio di paradigma sulle politiche sin qui attuate nel ciclo dei rifiuti.

 Il bieco interesse economico non può più prevalere sulla salute delle persone.
Cittadini e amministratori dovrebbero utilizzare strumenti come questo rapporto per assumere consapevolmente le decisioni che incidono in maniera pesante sulla qualità della vita degli abitanti e sulla sostenibilità ambientale. Non è più tempo per scontri ideologici: i fatti parlano da soli, e urge prenderli in considerazione.
Il lavoro è importante e va difeso, ma lo è di più il valore della vita.

Sabato scorso è stata costituita ufficialmente a Capannori la “Comunità Rifiuti Zero”
Fonte: http://www.dazebaonews.it

ECCO IL CAMBIO DI PARADIGMA CHE SI FA STRADA

riduzione rifiuti 

 Leggi su Il Cambiamento

“Comunità Rifiuti Zero”: è nata l'associazione nazionale

15 Ottobre 2012

È nata l'associazione “Comunità Rifiuti Zero” alla quale hanno aderito 107 Comuni italiani e molte associazioni, tra cui quella dei Comuni Virtuosi. La nuova associazione è stata costituita ufficialmente sabato scorso, 13 ottobre 2012, a Capannori, il primo comune che nel 2007 ha aderito alla strategia internazionale Rifiuti Zero. Nel comune lucchese di 46mila abitanti oggi la media della raccolta differenziata è all’82%, con punte di 90%.
Intento della “Comunità Rifiuti Zero” è quello di operare nel campo dell’assistenza, della formazione, della valorizzazione e della promozione della strategia Rifiuti Zero. L'associazione vuole inoltre dare assistenza alle amministrazioni comunali che vi hanno aderito per affrontare la questione del ciclo dei rifiuti, promuovere  campagne di sensibilizzazione e informazione sulle buone pratiche nell’ambito dei rifiuti e creare una rete per lo scambio di informazioni tra Pubbliche Amministrazioni e soggetti privati. Leggi l'articolo integrale

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