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03 ottobre 2012

TARANTO:Imu tagliata sulle case del rione Tamburi più vicine all’Ilva

Tratto da La Gazzetta del Mezzogiorno
 
Imu tagliata su case del rione Tamburi più vicine all’Ilva

TARANTO - Riduzione dell’Imu nei quartieri inquinati, primo passo del Consiglio comunale di Taranto.
 

Sul punto Stefàno spiega: «Un mese dopo l’inizio dell’indagine per disastro ambientale da parte della Procura, ho scritto all’Agenzia del territorio per chiedere di rivedere gli estimi catastali con cui si calcola l’Imu. 
  Mi fa piacere che il Consiglio comunale deliberi in questa direzione rafforzando la mia iniziativa». Renna, peraltro, partiva dalla considerazione che, in virtù del grave peso inquinante che affligge il quartiere Tamburi, le case hanno subìto, nel corso dei decenni, un oggettivo deprezzamento del loro valore commerciale. Bonelli, invece, ha aggiunto: «Il Comune di Taranto non può subire un minor gettito da quest’imposta e, quindi, in forma compensativa deve intervenire il Governo».

Ed allora, alla fine, tirando una riga il Consiglio comunale di Taranto ha approvato un ordine del giorno con cui si dà, mandato al sindaco di chiedere all’Agenzia del territorio di rivedere gli estimi catastali del quartiere Tamburi (passaggio che Stefàno assicura di aver già consumato) ed al Governo di inserire nel decreto su Taranto, in discussione al Senato, risorse economiche compensative dell’eventuale minore gettito fiscale derivante da questa riduzione. Riduzione che, secondo Bonelli, dovrebbe riguardare non solo Tamburi ma anche Borgo, Città vecchia e Paolo VI. 

Intanto, sempre ieri, dal Consiglio comunale è arrivato uno «stop» ai pareri ed alle autorizzazioni rilasciate da ministero, Regione e Comune su «Tempa Rossa», Eni e Cementir. È questo il passaggio politicamente più importante dell’ordine del giorno con cui, all’unanimità, la massima assise cittadina ha impegnato il sindaco Stefàno nella grande questione ambientale.

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