In questo inizio del 2013 riportiamo un breve sunto del 2012 ,ci scusiamo per la lunghezza del post ma è stato per noi un lungo ed impegnativo anno.
Senza dubbio la nostra lotta di cittadini , per ottenere il rispetto delle leggi e la tutela del nostro diritto alla salute,sancito dalla Costituzione, non si esaurisce certamente qui...
ALTRI IMPORTANTI PASSI CI ATTENDONO.
01 gennaio 2012
INIZIA IL 2012. RESISTERE ,RESISTERE RESISTERE
INIZIA IL 2012.
RESISTERE ,RESISTERE RESISTERE
COMBATTERE E RESISTERE MA CON LE ARMI DEL DIRITTO, DELLA DETERMINAZIONE, DEGLI ARGOMENTI INOPPUGNABILI,
DELL’ONESTA’, DEL BUON SENSO E DELLA CIVILTA’ .....PERCHE' QUI C'E' IN BALLO IL BENE PIU' PREZIOSO LA SALUTE E IL FUTURO DEI NOSTRI FIGLI
8 gennaio 2012
"PENSIERINO DI INIZIO 2012"
IN PROVINCIA DI SAVONA IN UN CLICK........
Immaginiamo un fazzoletto di terra di pochissimi chilometri.....
Consideriamo che su questo fazzoletto di terra vi sia da oltre quarant'anni una centrale a
carbone..... e dal 2007 un ulteriore gruppo a ciclo combinato a metano.
Su
questa Terra che ha già dato parecchio in termini di produzione energetica, che
ha urgente bisogno di rigenerarsi, che necessita di essere bonificata;
su questo ESIGUO FAZZOLETTO DI TERRA la REGIONE LIGURIA, la PROVINCIA DI SAVONA ed i MINISTERI PREPOSTI HANNO DATO PARERE FAVOREVOLE AD UN ULTERIORE POTENZIAMENTO A CARBONE.
Non considerando minimamente la SOMMATORIA DELLE PROBLEMATICHE per il territorio dovute ai carichi inquinanti già presenti sul territorio da anni?
E il DESERTO LICHENICO .......... se lo sono DIMENTICATO?
Riteniamo che questa
classe politica e questi amministratori non abbiano considerato
minimamente le istanze dei cittadini e le problematiche del pianeta
.......e dimostrano di non tener conto delle ferme posizioni dell' Ordine dei medici provinciali che pochi giorni fa ha ribadito con forza :
"GIA' NELLA SEDUTA DI INSEDIAMENTO DEL NUOVO CONSIGLIO,CON
RIFERIMENTO ALLE PREOCCUPANTI NOTIZIE DIFFUSE IN QUESTI GIORNI RIGUARDO
AGLI ACCORDI PER L'AMPLIAMENTO DELLA CENTRALE A CARBONE TIRRENO POWER,E'
STATA CONFERMATA CON FORZA LA POSIZIONE GIA' ASSUNTA IN PASSATO
FERMAMENTE CONTRARIA ALL'AMPLIAMENTO DELLA CENTRALE A CARBONE,CAUSA DI GRAVI RICADUTE A LIVELLO SANITARIO E AMBIENTALE.
DA SEMPRE L'ORDINE E' FAVOREVOLE AD UNA TRASFORMAZIONE A METANO DELLA STESSA .
12 genaio 2012
Rovigo - Oltre il carbone - Intervista all' Avvocato Matteo Ceruti
Riproponiamo la molto interessante intervista al Legale MATTEO CERUTI DI ROVIGO legale rappresentante di Associazioni e Comitati poichè presenta numerosi aspetti validi anche per il nostro territorio.
Ricordiamo che attualmente Lo studio legale Cerruti rappresenta anche LA RETE SAVONESE FERMIAMO IL CARBONE e UNITI PER LA SALUTE
Riportiamo con alcune sue considerazioni:
E' UNA AFFERMAZIONE PARADOSSALE SOSTENERE CHE CI SIA UN CARBONE PULITO.....
IL CARBONE E' A TUTTOGGI LA FONTE ENERGETICA CHE PRESENTA I MAGGIORI PROBLEMI DI EMISSIONI.
Sia in termini di ossidi di zolfo e di azoto e poi ci sono degli inquinanti molto insidiosi :i metalli pesanti,le diossine e i furani......
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E' UNA AFFERMAZIONE PARADOSSALE SOSTENERE CHE CI SIA UN CARBONE PULITO.....
IL CARBONE E' A TUTTOGGI LA FONTE ENERGETICA CHE PRESENTA I MAGGIORI PROBLEMI DI EMISSIONI.
Sia in termini di ossidi di zolfo e di azoto e poi ci sono degli inquinanti molto insidiosi :i metalli pesanti,le diossine e i furani......
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20 gennaio
Ampliamento della Tirreno Power il Pd è spaccato....
Spett. Redazione de "La Stampa"Leggiamo sul vostro quotidiano le dichiarazioni del sig. Verdino ”mentre continuiamo a discutere …Tirreno prosegue a produrre energia con vecchi gruppi colabrodo che inquinano più di quanto rendano…” Ricordiamo bene che anche il presidente della Regione aveva parlato di
“ due gruppi a carbone vecchi di quarant’anni e molto inquinanti … quindi un danno ambientale colossale”....
«Su Tirreno Power il centrosinistra ha la stessa posizione da sempre e
cioè di rifiuto totale dell’ipotesi di ampliamento - ha detto il
segretario provinciale Giovanni Lunardon
Come gruppo consigliare chiediamo che il presidente e il consiglio
deliberino l’assoluta contrarietà della Provincia alla nuova unità a
carbone e che la stessa Provincia si attivi con le amministrazioni
comunali di Vado e Quiliano e con la Regione Liguria per concordare una
linea d’azione comune. Diciamo “no” alla nuova unità alimentata a
carbone da 460 Mw ......
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21 gennaio 2012
Leggiamo su IVGNI?Tirreno Power, Pd: “Positivo accordo, ora dialogo tra Regione e Comuni"
“Il non intervento infatti avrebbe significato tenersi due gruppi a carbone vecchi di quarant’anni e molto inquinanti e il parco carbone scoperto con danni ambientali rilevanti mentre l’intesa consente di rifare completamente uno dei due vecchi gruppi e poi ......."
NON CONSIDERANDO MINIMAMENTE LE ASPETTATIVE DEL TERRITORIO,NON CONSIDERANDO MINIMAMENTE CHE ANCHE CON IL METANO SI FA ENERGIA, E SI DA IL LAVORO ...... MOLTO ATTESO ,
MA CON IL METANO SI PRODURREBBERO SICURAMENTE MENO DANNI SULLA SALUTE A NOI CITTADINI MENO DANNI SUI BILANCI SANITARI FAMILIARI..... REGIONALI..... E NAZIONALI.......
13 febbraio 2012
Savona e dintorni. Piovono manifesti 6 x 3: NO AL CARBONE SI ALLA METANIZZAZIONE
"I nuovi Partigiani sono quelli che si battono contro la centrale a carbone. Don Andrea Gallo" Si apre con queste parole il manifesto per il no al carbone che da oggi si vedrà per le strade di Savona, Vado, Quiliano e Valleggia.
"Quali interessi dietro il carbone a Savona?" Leggi tutto
6 marzo 2012
Comunicato
Apprendiamo che il Ministero dello Sviluppo Economico avrebbe firmato il decreto per la centrale di Vado Quiliano come conseguenza della Conferenza dei servizi del luglio 2011.
Una valutazione di impatto sanitario (VIS)… Tale procedura trova riferimenti normativi a livello europeo… Tali elementi non possono essere posti come prescrizioni all’eventuale autorizzazione, ma elementi fondamentali e imprescindibili per una corretta valutazione. Risultano azioni indispensabili ed urgenti prima di ogni ulteriore determinazione"
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In questo momento in cui si sta decidendo sui destini di un intero territorio per i prossimi decenni, è
opportuno fare riferimento al documento ufficiale firmato dai sindaci
ed inviato a Ministeri, Regione, ecc, in cui è affermato in modo
inequivocabile
“si considera pertanto elemento fondamentale, condizionante e non prorogabile definire e attuare…
un piano di monitoraggio ante
operam concordato e concertato con gli Enti sia nel metodo che negli
analiti da analizzare, con ampio spettro relativo al ciclo emissivo
derivati dal carbone ai sensi del D.lgs 155/2010
Una valutazione di impatto sanitario (VIS)… Tale procedura trova riferimenti normativi a livello europeo… Tali elementi non possono essere posti come prescrizioni all’eventuale autorizzazione, ma elementi fondamentali e imprescindibili per una corretta valutazione. Risultano azioni indispensabili ed urgenti prima di ogni ulteriore determinazione"
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08 marzo 2012
COMUNICATO:L’AIA con le gambe corte
Quindi, ripetiamo, se abbiamo compreso bene, ci terremo i vecchi gruppi (per cui il presidente della regione ha parlato di inquinamento colossale), ancora per molti anni........
Chiediamo con forza ai sindaci, nella loro veste di primi responsabili della tutela della salute pubblica di pretendere con ogni mezzo l’ottemperanza e l’applicazione da subito dell’AIA secondo la legge in vigore (e non secondo artificiose versioni “transitorie”) a tutela della popolazione che comunque ha già subìto per anni un inquinamento da impianti non adeguati alle migliori tecnologie disponibili e per evitare il procrastinarsi negli anni di questa incredibile situazione: conseguentemente chiediamo anche di procedere con i ricorsi amministrativi.
Autorizzazione Integrata Ambientale: AIA, gambe corte e... memoria lunga
Sono ben cinque anni che attendiamo che i vecchi impianti a carbone della locale centrale siano seriamente adeguati alle norme di legge!
Quindi, ripetiamo, se abbiamo compreso bene, ci terremo i vecchi gruppi (per cui il presidente della regione ha parlato di inquinamento colossale), ancora per molti anni.... "
(il testo completo Qui)
26 marzo 2012
A chi serve il carbone?"Quali interessi dietro la centrale a carbone?"
11 maggio 2012
LETTERA APERTA AL PRESIDENTE della Regione Liguria........
LETTERA APERTA.
Leggi la lettera riportiamo solo il finalePensate quanto è stato difficile e quanto lo sarà ancora quello della popolazione, alle prese con un costo ambientale e sanitario insostenibile: a ognuno le sue valutazioni e le sue responsabilità.
13 luglio 2012
SECOLO XIX :"CENTRALE E ITALCOKE,
SITI INQUINATI"
AREE INQUINATE
Le aree attorno alla centrale Tirreno Power di Vado e Italcoke di Bragno sono inquinate.
Lo conferma una ricerca affidata dalla Procura di Savona a consulenti incaricati di eseguire uno studio ambientale ed epidemiologico su emissioni e decessi.
INCHIESTA SULLE EMISSIONI: IERI VERTICE CON I PERITI CHE CONFRONTERANNO
I DATI CON QUELLI DEL 2006
"CENTRALE E ITALCOKE,SITI INQUINATI"
Lo Studio sui Licheni ordinato dalla Procura
rivela
"SOFFERENZE"PESANTI......
"SOFFERENZE"PESANTI......
19 luglio 2012
Rete Savonese Fermiamo il Carbone :risultati del biomonitoraggio lichenico..
dalla Rete Savonese Fermiamo il Carbone
sottolineiamo che a fronte di questi valori numerici indicati, il commento scritto non ci pare che ne sottolinei quella che secondo noi è una grandissima anomalia nel quantitativo di inquinanti misurati.
Leggi il comunicato
09 agosto 2012
SUL FATTO QUOTIDIANO ARTICOLO SULLA CENTRALE A CARBONE DI VADO LIGURE
Articolo di Ferruccio Sansa su " Il Fatto Quotidiano" di oggi pubblicato a pag 9 ,relativo alla "Centrale a Carbone di Vado Ligure " .
10 agosto 2012Edoardo Cavadini :Repubblica scorda L'Ilva del capo15 Agosto
15 Agosto:Il Telegiornale Rai Tre parla dell' Ilva di Taranto e della centrale Tirreno Power.
4 settembre
COMUNICATO DELLA RETE SAVONESE FERMIAMO IL CARBONE.
Di fronte alle ultime dichiarazioni della dirigenza della centrale Tirreno Power
riteniamo necessarie alcune puntualizzazioni:
la direzione della centrale rifugge dalle analogie della situazione di Taranto con quella del savonese. dicendo anche di non conoscere la situazione di Taranto.
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17 settembre 2012
IL GIORNO NERO.
Il giorno nero
Certo è prematuro ora. Ci sarà un’altra tonnellata di carte da leggere e studiare, chi farà i ricorsi, chi forse le denunce
Se è vero però che i giornalisti sono come gli storici del presente, non possiamo esimerci dal segnare lunedì 17 settembre 2012 come un giorno nero nella lunga storia industriale di questa provincia.
La concessione dell’AIA transitoria - bizantinismo tutto italiano - è un punto a favore di coloro che ardono per ampliare e lasciare in esercizio un impianto come quello di Vado Ligure che ha prodotto danni difficilmente calcolabili sulla salute pubblica, ed anche ora, adesso, mentre scriviamo, con i suoi due gruppi a carbone anni ’70 continua a produrne....
COMUNICATO DI UNITI PER LA SALUTE
Comunicato
18 settembre 2012
Comunicato della Rete Savonese Fermiamo il Carbone
Comunicato
della Rete Savonese Fermiamo il Carbone.
Purtroppo
ormai da tempo nel nostro Paese i cittadini si sono quasi abituati a sentire spacciare
per cose ottime per la popolazione cose che in realtà sono l’esatto contrario
con dichiarazioni del tipo “non c’è problema, è tutto sotto controllo, con un grande sforzo abbiamo fatto la cosa
migliore per i cittadini”ma ....
20 settembre 2012
Ordine dei Medici di Savona :Tuteleremo la salute in ogni sede e ad ogni costo.
In relazione al rilascio dell’AIA transitoria per i gruppi a carbone della centrale Tirreno Power, l’Ordine dei Medici di Savona ribadisce con forza la necessità di una strategia volta ad abbandonare il carbone come combustibile per la produzione di energia elettrica nel nostro territorio.
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24 settembre 2012
"Triglie al mercurio di Greenpeace a Vado Ligure "
Triglie al mercurio pescate nelle acque di Vado Ligure, ma anche valori allarmanti di arsenico e leggermente oltre alla norma di piombo. Oggi, in occasione della Conferenza dei Servizi per l'AIA (Autorizzazione integrata ambientale) per la Centrale a carbone di Vado Ligure, che si è svolta al Ministero dell’Ambiente, Greenpeace ha presentato i dati sulle analisi delle triglie pescate a Vado ritenendo importante che sulla causa di tale contaminazione, di cui la centrale a carbone è il maggior indiziato, si faccia chiarezza.
Abbiamo chiesto ,come Rete Savonese Fermiamo il carbone ai nostri amministratori Sindaci,Presidenti di provincia e Regione Liguria di pronunciarsi sui preoccupanti valori di inquinanti nei licheni. Non abbiamo avuto alcuna risposta ma abbiamo visto purtroppo l'esito della Conferenza dei Servizi.Leggi tutto
07 ottobre 2012
La PROBLEMATICA TIRRENO POWER SU AMBIENTE ITALIA
La giornalista di Rai3 Teresa Tacchella affronta la problematica della centrale a carbone di Vado Ligure dal minuto 50. Leggi tutto
02 novembre 2012
A Vado Ligure, come a Taranto,
I CITTADINI DEVONO SAPERE
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03 novembre 2012
I RINGRAZIAMENTI DI UNITI PER LA SALUTE PER L'INCONTRO PUBBLICO DEL 2 NOVEMBRE A VALLEGGIA..
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07 novembre 2012
Video del Presidente dell' Ordine dei Medici di Savona Dottor Ugo Trucco nell' Incontro di Valleggia
Leggi tutto e guarda il video
12 novembre 2012
Comunicato stampa della Rete Savonese Fermiamo il carbone
03 dicembre 2012
ORDINE DEI MEDICI DELLA PROVINCIA DI SAVONA:abbandonare il carbone come combustibile per la produzione di energia elettrica nel nostro territorio.
In relazione al rilascio dell' AIA transitoria per i gruppi a carbone della centrale Tirreno Power, l'Ordine dei Medici di Savona ribadisce con forza la necessità di una strategia volta ad abbandonare il carbone come combustibile per la produzione di energia elettrica nel nostro territorio.Leggi tutto
13 dicembre 2012
Le nostre troppe centrali elettriche. E la Strategia Energetica Nazionale non ne parla......
Tratto da QualEnergia
In Italia abbiamo troppa elettricità:
centrali termoelettriche
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