Tratto da Peacelink
Comunicato stampa
Ambiente, salute e lavoro pulito: Oggi 5 marzo assemblea pubblica a Taranto
Oggi ore 18.30 assemblea a Taranto.A
noi tutti spetta prenderci una giusta e civile rivincita contro la
malapolitica e gli inquinatori, perche' Taranto sia libera, finalmente
libera
Alessandro Marescotti (Presidente di Peacelink)
Sara'
un'assemblea senza sigle ; e' invece
un'autoconvocazione ed e' finalizzata a riprendere i contatti fra tutti i
gruppi e i cittadini che hanno promosso e organizzato l'imponente
manifestazione del 15 dicembre, in cui e' stato contestato il governo e
chi lo ha sostenuto nella sciagurata scelta di far passare il cosiddetto
"decreto Salva-Ilva", convertendolo in legge.
Il cosiddetto "Salva-Ilva" va fermato anche perche' nella sua formulazione blocca tutte le procure d'Italia che volessero intervenire in situazioni di pericolo simili a quella di Taranto.
La lotta di Taranto e' pertanto nazionale ed emblematica di tutte le citta' inquinate.Occorre
riprendere la mobilitazione, anche alla luce anche del nuovo contesto
post-elezioni. Occorre mobilitarsi in modo che i provvedimenti di Clini -
adottati con il governo Monti e con la complicita' trasversale di tanti
parlamentari - siano spazzati via uno dopo l'altro, a partire dal
cosiddetto "Salva-Ilva".
Uno Tsunami anti-Clini: questo deve avvenire partendo da Taranto e con l'alleanza di tutte le citta' inquinate.........Occorre una forte e dignitosa riappropriazione della sovranita' popolare.
Taranto deve diventare l'emblema di una lotta nazionale di liberazione dall'inquinamento, dagli inquinatori e dai loro alleati politici.
Lo tsunami politico di questi giorni deve spazzare via tutto quello che e' stato fatto in campo ambientale dal Ministro Clini contro la nostra volonta'. E' il momento di agire, di mettere da parte ogni divisione e di unirci per vincere nella difficile lotta per la salute, per un lavoro pulito e contro l'inquinamento che ha devastato sia la citta' sia la moralita' stessa della politica, come dimostrano le intercettazioni telefoniche della Procura di Taranto sui cellulari di parlamentari e amministratori.
A noi tutti spetta dare un forte
segnale di iniziativa e di sostegno alla magistratura in un momento in
cui la Corte Costituzionale sta vagliando la cosiddetta legge "Salva
Ilva" in vista del pronunciamento di costituzionalita' del 9 aprile.A noi tutti spetta prenderci una giusta e civile rivincita contro la malapolitica e gli inquinatori, perche' Taranto sia libera, finalmente libera.
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