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23 marzo 2013

Daniela Patrucco.Inquinamento e reati ambientali il covegno di Savona

Tratto da Medicina Democratica

“Inquinamento e reati ambientali – Le battaglie a tutela della salute nei posti di lavoro e nella vita quotidiana dei cittadini”


di Daniela Patrucco
guarinielloIl Sostituto Procuratore di Torino Raffaele Guariniello – che si è occupato del caso Eternit di Casale Monferrato – è intervenuto al convegno di Savona “Inquinamento e reati ambientali – Le battaglie a tutela della salute nei posti di lavoro e nella vita quotidiana dei cittadini”.
Il convegno è stato un importante momento di conoscenza e riflessione sull’impatto ambientale e sanitario degli impianti industriali inquinanti, con riferimento particolare alle centrali a carbone.  
A partire dalla diffusa e incontrollata propensione delle imprese a compiere reati ambientali, grazie anche all’insufficiente azione di controllo e sanzione da parte delle autorità preposte, il cuore dell’intervento del dott. Guariniello ha riguardato la proposta di costituzione di una Procura nazionale per i reati ambientali. “Un’organizzazione altamente specializzata – ha precisato il Procuratore – non condizionata da realtà locali, che non guardi in faccia nessuno. ....E’ necessaria l’esperienza sul campo, per sapere come muoversi e cosa fare. Quattro o cinque anni fa a Taranto – continua – non avevano ancora cominciato a occuparsi dei mesoteliomi. Se l’intervento è tardivo il problema diventa difficile da affrontare”. 
Il Procuratore non nasconde le difficoltà. “La sfida è che questa procura nazionale poi funzioni realmente perché le situazioni vanno affrontate e non nascoste”. Come prevede la nostra Costituzione (Art. 32), per tutelare la salute come diritto dell’individuo e interesse della collettività affinchè l’iniziativa economica non possa svolgersi in contrasto con l’utilità sociale o in modo da recare danno alla sicurezza, la libertà e la dignità umana (Art. 41).
Il Dott. Guariniello ha fatto una ricognizione delle cause che al momento rendono difficile il rispetto della Costituzione e la tutela della salute e della dignità dei cittadini. 

Conflitto lavoro/salute. “La salute e la dignità sono messi a dura prova da più parti, lavoratori che reclamano la conservazione del posto di lavoro anche a costo di perdere salute e dignità. 
Un conflitto tra diritti che si ripropone continuamente. I processi e le esperienze in corso ci hanno insegnato che non possiamo limitare la nostra attenzione ai luoghi di lavoro. Occorre occuparsi anche degli ambienti di vita dei cittadini”......
Leggi efficaci ma non applicate. “Tanto inquinamento, tanti infortuni, tante malattie professionali. Insufficiente prevenzione in ambiente di vita e di lavoro. Non è un problema di leggi.
Noi abbiamo le leggi migliori al mondo, di facciata, ma che non sono applicate......  

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