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11 aprile 2013

Dal Secolo XIX:Tirreno Power: «Asl e Arpal si voltavano dall’altra parte»

Tratto da Il Secolo XIX


Tirreno Power: «Asl e Arpal si voltavano dall’altra parte».

Savona - Erano partiti con un’accusa di “getto pericoloso di cose”, una via suggerita dagli avvocati per presentare una denuncia concreta, anche se contro ignoti e per un reato di secondo piano, e chiedere comunque l’apertura di un’inchiesta della magistratura. Ora l’ultimo risvolto, che fa trasparire addirittura l’ipotesi del reato di omicidio colposo, potrebbe rimettere in discussione anche i ricorsi dei Comuni...

 Ma le indiscrezioni sulla perizia presentata alla Procura pubblicate ieri da Il Secolo XIX hanno messo in allarme i territori di Vado, Quiliano e Savona, quelli su cui incidono maggiormente le attività degli impianti di Tirreno Power.

Riuniti sotto la “Rete Savonese Fermiamo il carbone”, dopo le anticipazioni sull’ipotesi di un nesso di causalità tra l’inquinamento e i decessi
per cancro, rilanciano e puntano il dito su chi avrebbe dovuto occuparsi dei controlli .....

«Meno male che c’è la magistratura che ha disposto le periziecommentano i rappresentanti dei comitati -, ma a questo punto ci domandiamo dov’era chi per dovere istituzionale avrebbe dovuto approfondire la situazione ambientale e sanitaria? E qui facciamo precisi riferimenti. Dov’erano l’Asl e gli assessorati regionali alla sanità e all’ambiente? E l’Arpal? Dov’era il Ministero della Salute? Dove erano gli amministratori a tutti i livelli, specialmente quelli che per istituto hanno il compito di tutelare la salute? Dov’erano e dove guardavano la Regione Liguria e la Provincia di Savona con i loro costosi assessorati e con le loro costose strutture?

D’altra parte anche l’Ordine dei Medici di Savona, con il suo Presidente  Dottor Ugo Trucco, aveva lanciato l’allarme sui dati di morbilità e mortalità superiori alla media regionale e nazionale, puntando il suo j’accuse contro la centrale definendo il funzionamento dei gruppi a carbone 3 e 4: «Una minaccia reale e consistente per la salute».
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Tratto da  "Il Secolo XIX"cartaceo

NESSUN ALLARMISMO DUNQUE ,
MA INFORMAZIONE.......

A pag 18  di oggi 11 aprile  su "Il SECOLO XIX ",
a firma  C. Cav   a destra sul fondo  leggiamo....

Come abbiamo scritto ieri ,i periti incaricati dalla Procura hanno presentato ai Pm le conclusioni del dossier  che hanno elaborato  nei termini esatti in cui l'abbiamo scritto,sostenendo un nesso causale tra inquinamento e morti da tumore.
Documento che contiene anche lo studio sui licheni di cui avevamo precedentemente dato notizia....
I periti depositeranno giuridicamente il dossier nei prossimi giorni,ma il contenuto è stato illuatrato ai Pm titolari dell' inchiesta martedì.

La notizia quindi è vera.
 NESSUN ALLARMISMO DUNQUE ,
MA INFORMAZIONE.
SARANNO I GIUDICI A VALUTARE 
L' ATTENDIBILITA' DELLA PERIZIA. 

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